16.Science

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Ava's pov
Stavo ascoltandola lezione di scienze,talmente interessante che mi stavano cadendo le palle
Avevo una mano appoggiata sulla guancia,che finiva per sorreggermi tutta la testa
Davanti a me c'erano John e Aaron che chiacchieravano e bisticciavano amichevolmente,senza il minimo interesse verso la lezione
Fessa io che ascolto lo stesso

La mia mente vagava libera su un unico pensiero,il pensiero dell'esame maturità che avrei dovuto affrontare senza parte integrante del programma,come cazzo dovevo fare?
Il professore parlava con un forte accento inglese,che però alla mia mente distratta suonava come greco antico
«Per oggi è tutto ragazzi,studiate da pagina 100 a pagina 130»
Quanto?! Sto pazzo
Gli studenti con gli zaini pronti cominciarono ad alzarsi mentre chi,come me,doveva prepararlo,perdeva tempo
Chiusi lo zaino,lo misi in spalla e raggiunsi krystel al suo banco
«che tortura» sbuffò esausta
«a chi lo dici kry»
La mia migliore amica prese lo zaino e ci incamminammo verso la fermata dell'autobus,fuori scuola
Mi sentì cingere le spalle,mi girai infastidita ma quando notai mio fratello guardarmi mi tranquillizzai
«ciao krystel» esclamò mio fratello sorridente a krystel,che sembrava sorpresa
«Quindi tu sei sempre stato qui e nessuno ti ha mai visto?» dissi rivolgendomi a mio fratello
«Ei ricordati che non ero stato bocciato tanto tempo fa» disse offeso dalla mia frase,era stato bocciato per le troppe assenze a causa di una frattura,ma nessuno ha voluto credergli
E la seconda volta,per una rissa,però quelli sono dettagli
«Che fai oggi pomeriggio,Emmina?» disse con tono dolce mio fratello,dandomi un bacio sulla fronte
«spero niente,potrei morire»
«attenzione,oggi c'è la mia festa» ci passo accanto Kyle,notai krystel irrigidirsi
«Come? È già passata una settimana da quando Noah ha accoppato Samuel?» dissi ridacchiando
Scoppiammo tutti in una fragorosa risata
«Vabbe comunque oggi posso venire a casa tua? Ti devo raccontare dei gossip» sussurrò krystel accanto a me,io annuii
Eccola
«comunque che bono tuo fratello» sussurrò krystel
Io roteai gli occhi,feci finta di non sentire

*       *         *

Erano le 18:40 e tra circa un ora sarebbe passato a prendermi Noah
"Alle sette e mezza sono da te,principessina"
Mi aveva scritto
Riguardai il messaggio e mi lasciai scappare un sorriso di fronte a quel nomignolo
Afferrai l'intimo e un vestitino scelto precedentemente da krystel
Mi infilai nel box doccia e mi abbandonai al getto d'acqua bollente e a qualche sinfonia storpiata

Usci dalla doccia e afferrai il mio accappatoio bianco,guardai l'orario
Erano già le 19
Mi infilai velocemente l'intimo e mi guardai allo specchio velocemente
Forse dovevo tagliarmi i capelli,pensai,guardando i miei capelli mossi cadermi un po' sulle spalle e contornarmi  il viso
Mi infilai il tubino,che si rivelò poi più corto e succinto del previsto
Sulla scollatura si intravedeva il pizzo del mio reggiseno
Mi copriva a malapena il sedere,però mi piaceva,quindi ci abbinai dei texani,una giacca e presi la prima borsetta che mi capitò davanti

Senti un clacson fuori dalla mia finestra,quindi mi affrettai a sfumare la matita labbra e corsi giù dalle scale
Mi fiondai fuori dalla porta,dove era presente una Mercedes nera
«Wow sono quasi stupita,pensavo mi lasciassi a piedi» ridacchiai salendo in macchina
«ohh fidati,prima l'avrei fatto volentieri,ora forse penso quasi che ne sia valsa la pena» disse squadrandomi  soffermandosi sulla mia scollatura e le mie cosce scoperte
Non mi piacciono,non guardarle
Noah mise in moto con un sorriso stampato sul volto e arrivammo in un secondo a casa di Kyle,una villetta con giardino Piena di gente

Noah scese dalla macchina e prese a camminare a passo spedito per il viale della villa di Kyle,io scesi velocemente dalla macchina e con la grazia di un cammello lo seguii raddrizzandomi sui tacchetti
«vedi che se ti danno fastidio gli occhi addosso delle persone che ti vedono con me,ti supero e me ne vado» puntualizzai,vedendolo accorciare le distanze quasi sobbalzai
«vedi che me ne fotto degli occhi che abbiamo addosso» disse guardandomi negli occhi prima che 4 ragazze gli venissero addosso,lui le schivò prontamente
«Il mio principe azzurro mi ha accompagnato all'entrata?» lo provocai,una volta giunti all'entrata
«non è colpa mia se hai occhi indiscreti addosso» sussurrò guardandosi intorno
«e sarebbe colpa mia?»
« No,ma del tuo vestito,della tua scollatura e di quei fottutissimi fianchi» rispose,lasciandomi quasi a bocca aperta
In seguito si allontanò tornando dalle ragazze

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