24.Troublemaker

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Ava's POV
Quindi per lui era amore vero?
Senza pensarci,premetti le labbra contro le sue e cercai la sua lingua
Le nostre lingue s'intrecciarono in modo tutt'altro che lento
Talmente velocemente che ci staccammo solo quando ci mancò il fiato
Noah resto a guardarmi per qualche secondo,poi abbandonò la sua testa nell' incavo del mio collo scoperto dal top
Mi lasciò un bacio sul collo che mi fece rabbrividire.

«Noah Scott soffre di astinenza?» lo provocai,riferendomi alle sue labbra gonfie sulla mia pelle sensibile
«Tutti si ossessionano ai tuoi baci,Ava?»
«Bah non lo so,chiederei a te»
«Allora ti dico di sì»

Sorrisi e lui mi lasciò un veloce bacio a stampo
«Vorrei che ti guardassi con i miei occhi» disse sorridendo
Da quando l'avevo baciato sembrava comportarsi diversamente
Secondo me è un sottone
Gli feci un sorriso sincero che lui bacio prontamente e mi condusse verso la riva
Immerse i piedi nell'acqua gelida,io esitai
«Che aspetti,Ava?» disse,convincendomi a fare la sua stessa cosa
Lui mi afferrò per i fianchi e mi baciò

«Ti giuro che se mi comporto un altra volta da coglione,ti autorizzo a denunciarmi e incolparmi di qualche crimine»
«Mi limiterei ad odiarti Noah» scossi il capo,lui si allontanò fissandomi estasiato
«Che cosa ho che non va?»gli chiesi confusa mentre tirava fuori il telefono dalla tasca dei suoi pantaloncini jeans
« è che sei troppo bella» disse scattandomi una foto

«Ou non farmi foto» dissi correndogli incontro e cercai di rubargli il telefono dalle braccia,che ritrasse per non farmelo prendere
Mi baciò nuovamente
«Vuoi tornare a casa,Mariposa?» mi chiese guardando la mia mano nella sua
Io annuii

*               * *

Noah mi lasciò davanti alla porta di casa mia io entrai senza indugiare e corsi a farmi una doccia

Mentre l'acqua tiepida mi scorreva sul corpo pensai a Noah
Ha baciato un'altra
Mi ha chiesto scusa,era sincero
Ha comunque baciato un'altra

Scacciai via i pensieri negativi ed uscì dalla doccia
Guardai il mio riflesso sullo specchio coperto solo dall' asciugamano e ripensai alle parole di Noah
Vorrei che ti guardassi con i miei occhi
Sorrisi allo specchio

Uscì da camera mia e saltai in aria vedendo Noah poggiato con le spalle al muro
«O porca di quella..»
«I termini,signorina» mi raggiunse
E pensare che stavo quasi per uscire senza asciugamani
Afferrai il primo paio di pantaloncini che mi capitava e un top con le bretelle
«Vado a cambiarmi» dissi prima di chiudermi in bagno

Mi vestì
Il pantaloncino mi arrivava molto sopra il ginocchio e il top era corto,motivo per cui avevo le gambe e la pancia scoperta
La fortuna è tutta dalla mia parte
Afferrai la maniglia e feci un bel respiro prima di aprire la porta

Guardai Noah incerta,lui spalancò gli occhi
«Cazzo...Ava»
Corsi verso il cassetto per afferrare una felpa oversize
«Ava..»
Stavo per infilarmi la felpa ma lui si avvicinò e mi fermò
«Sei bellissima,non ti coprire» disse sfilandomi la felpa e squadrandomi

«Che fai adesso mi spogli anche?» lo provocai
«Credimi,lo farei volentieri»disse accorciando le distanze
Eh?

Premette le labbra contro le mie e intreccio le nostre lingue che si muovevano all'unisono
Mise una mano sul mio fondoschiena senza mai staccarsi dal nostro bacio
Mentre il bacio s'intensificava,la sua mano prese a tracciare traiettorie inesistenti sulla pelle scoperta del mio fianco,facendomi rabbrividire

Percepì la mia incertezza e si allontanò guardandomi le labbra,che io inumidì
«Cazzo,L'effetto che mi fai Ava...» sospirò «Mi stai fottendo il cervello»
«Oh davvero Noah»
Si fiondò dinuovo sulle mie labbra che coinvolse un bacio dolce,sorrisi

Sentimmo la porta di casa mia aprirsi,dei passi per le scale e per il corridoio quindi,ci affrettammo a posizionarci alla scrivania con i libri davanti
La porta di camera mia si aprì ,era Masón
«Ava ciao hai visto-»
S'interruppe quando si accorse della presenza di Noah e dei vestiti che indossavo

«Ciao Mason,mamma é a lavoro»
Mio fratello mi guardò
«State seriamente facendo ripetizioni o tipo...»
«Si Mason,stiamo facendo ripetizioni» dissi,indossando la mia felpa
«Usate le protezioni» disse sbattendo la porta di camera mia,che io guardai sconvolta,mentre Noah scoppiò in una fragorosa risata
«Che cazzo ti ridi!» dissi,mentre lui quasi non smetteva di respirare

Riprendemmo a baciarci quando poi Noah non si accorse dell'orario
Erano le 19:30 e mia madre sarebbe tornata a casa a breve
«Devo andare» disse dandomi un bacio sulla fronte

Uscì dalla finestra e una volta sul primo piolo della scala mi sorrise
Dio Santo
Mi addormentai senza cena,sfinita dalla giornata




Spazio autrice
Mi dovete volere bene per forza adesso
Vi amo

-🪷

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