17.Bleach

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Ava's POV
Qualcuno mi afferro il braccio,per fortuna era Krystel
« ue bambolina,come sei bella stasera,Ti posso offrire da bere?» disse afferrando con le pupille dilatate,era decisamente brilla
« no bambolina,vado io a prendermi da bere» dissi trascinandomela

«Dai fai la seria,chi ti ha accompagnato?»
«mi ha accompagnato noah» dissi buttando giù il primo shottino
« Ma che cazzo dici?» disse stupita
«mi è venuto a prendere lui» risposi confusa dalla sua faccia
«Qua Noah sta diventando un po' troppo dolce nei tuoi confronti,é successo qualcosa?»

Ci siamo stati ad un soffio l'uno dal volto dell'altro,mi guarda ogni 5 secondi e poi si struscia sulle ragazze,però del resto niente

«no non è successo niente» dissi incrociando lo sguardo di Noah,che faceva esattamente l'azione descritta da me
Una ragazza era a cavalcioni su di lui e gli stava baciando il collo,però lui guardava me
Ora prendo e le tiro i capelli.
Misi da parte la gelosia e lo guardai disgustata,lui mi fissò con un ghigno soddisfatto
Krystel cominciò a ballare,ma io non ne avevo alcuna voglia,quindi mi allontanai e andai verso il primo divano libero che trovai
Presi il telefono dalla mia borsetta e presi a scorrere qualche post delle persone alla festa
E che festa

Ad un certo punto Kyle si avvicinò a me,sembrava essere brillo,anche se,a dirla tutta,lo sembrava sempre
« Ciao Ava!non ti avevo vista,Ti stai divertendo?» chiese Kyle quasi intenerito dal mio stato d'animo
« Oh Sisi tutto bene,solo non è molto il mio ambiente» risposi sorridendo e mi alzai
« Ora,con permesso,vado a fumare»

« ti accompagno io» disse una voce familiare,Samuel
«no grazie,posso andare da sola»
« allora vieni a giocare ad obbligo o verità» disse indicando un gruppetto,vidi Jennifer e i miei amici,quindi mi tranquillizzai
«farei di tutto a costo di non stare sola con te,quindi si,arrivo»
Lo seguii a passo lento in mezzo alla gente ed arrivai dove era il gruppo
«Tu,capelli mossi,obbligo o verità» disse una ragazza indicandomi,mi guardavano tutti
«obbligo» risposi sedendomi,cosa poteva succedere?
«Tu e Samuel vi dovete limonare» disse senza delicatezza una ragazza riccia e bionda
« Si ok,Avvicinati a lei e te lo taglio»
Fece la sua apparizione Noah,mezzo brillo,che stava fulminando con lo guardò Samuel

«Aha,tieni a bada il tuo amichetto,è un obbligo» ribattè Samuel per poi poggiare le sue lebbra sulle mie
Che merda ,perché a me?

Restai con le labbra serrate e lo spinsi all'indietro facendolo cadere dalla sedia
Lo guardai dall'alto verso il basso,mimai un conato di vomito,accostando due dita  alla bocca e afferrai una sigaretta dalla mia borsa

Noah finì quello che avevo cominciato dando un calcio sulle palle a Samuel,accasciato a terra confuso
Io sorpassai la scena ma arrivata accanto a Noah,mi cinse il fianco col suo braccio stringendo il mio fianco contro il suo
Il vociferare dietro di noi si fece sempre più forte ed accelerammo il passo finché non arrivammo fuori,e mi lasciò

« Secondo te mi toccherà lavarmi i denti con la candeggina?» domandai ridacchiando ed accendendomi la sigaretta
«Perché? Ti ha dato un bacio con la lingua» disse di nuovo freddo Noah
«No Noah,mi fa solo schifo il sapore delle sue labbra sulle mie»
«ci mancava solo che ti piacesse» disse,mettendosi accanto a me e rubandomi la sigaretta dalle dita,portandola alla sua bocca

«Geloso?» dissi riappropriandomi della sigaretta
«Io di te? Nah» disse menefreghista
Non ti credo

«spiegami un motivo valido per prendermi per i fianchi davanti a tutti» sbottai infastidita
«Ti ho detto che me ne fotto degli sguardi,lo faccio con tutte»
Ecco,mi sono illusa di essere mediamente speciale

«Allora,se sono come "tutte",stammi lontano,invece di farmi sembrare una delle tue tante troie»
«Tu non sei una Troia Ava,non sei neanche come tutte» disse guardandomi dritto negli occhi,sembrava quasi sincero
Ricordati,si stava strusciando con un altra

« Quello che hai detto prima afferma che pensi il contrario» dissi,quasi ferita,nonostante non ne avessi alcun diritto
«non intendevo quello»
«si che lo intendevi,che mi conosci da una settimana o due e già mi consideri una delle tante solo perché sono capitata tra i piedi »
«No,sei diversa» ribadì

Io gettai la sigaretta che mi aveva ormai bruciato i polpastrelli
«Tu non ci torni da sola a casa conciata così» disse prendendomi per il braccio
Ero in condizioni pessime e avevo un abito succinto,non sarei sopravvissuta
« Ava Emma black ci torna solo con me a casa,niente passaggio» disse,per poi trascinarmi verso la macchina,io abbozzai un piccolo sorriso

La premura insolita che aveva per me faceva stranire i suoi amici,invece a me addolciva il cuore
Il tragitto fu alquanto silenzioso,si sentiva solo il nostro respiro
Il viaggio durò poco quanto all'andata,Noah si fermò davanti casa mia
« un grazie non me lo merito? » disse mentre scendevo dalla macchina
Feci un giro e arrivai al suo finestrino
«Grazie» mi abbassai e i nostri volti erano di nuovo vicini
«Ricordati,i denti con la candeggina Black» ridacchiò lui,io scossi il capo sorridendo ed entrai in casa

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