29.Best light

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Ava's pov
🔴🔴🔴

Ero a cavalcioni su di lui con solo i pantaloncini addosso,ma la sua mano era andata ben oltre il tessuto di questi
«Sei bagnata,cazzo» sfiorò il tessuto delle mie mutande e poi passo al punto più sensibile del mio interno coscia,facendomi ansimare
Nascosi la mia faccia nell' incavo dei sul collo e inarcai la schiena,facendo muovere La sua mano sempre più vicino al mio centro ,ridacchiò
«mi vuoi così tanto?» sussurrò,io inarcai la schiena nuovamente e sentì la sua erezione spingere contro le mie natiche
«Anche tu non sei da meno» dissi col fiatone,lui rise nuovamente e mi tolse i pantaloncini

Ritornò sul tessuto umido delle mie mutande e le spostò con facilità,per poi allargare le mie pieghe con due dita,mi feci scappare un piccolo gemito,lo sentì ridacchiare.
«Cazzo» imprecai quando il suo dito entrò dentro di me e inarcai la schiena,approfondendo quel contatto freddo
Il suo dito comincio a muoversi dentro di me,stuzzicandomi con un movimento circolare leggero che mi invogliò a spingere il bacino per andargli in contro.Rimasi stupita dalla mia impazienza.
Rimasi senza fiato perché Noah mi affondò dentro con due dita  ed io senza nemmeno accorgermene aprii le cosce per invitarlo a continuare

Mi abbandonai a quel ritmo piacevole fidandomi completamente di lui trattenendo a stento i gemiti e,proprio mentre una lunga ondata di piacere mi attraversava il ventre,afferrò il mio mento per reclamare le mie labbra gonfie di baci

Caddi sfinita sul letto e mi rimisi la maglietta,Noah si distese accanto a me
«Come ti senti,Mariposa?» mi chiese guardandomi negli occhi
«Bene...Diversa»sospirai esausta,lui sfoggiò uno dei suoi sorrisi migliori e avvicinò il mio mento al suo,facendo combaciare le nostre labbra

«Ava mi sono scordata il portafogli a casa,hai idea di  dove potrebbe essere?!» la voce di mia madre ci fece staccare,io spalancai gli occhi
«O mio Dio» sussurrai,lui rise di gusto spaparanzato sul letto mentre io mi rimettevo i pantaloncini saltellando su un piede per non perdere l'equilibrio.
Ci riuscì in tempo,perché la porta si spalancò rivelando mia madre sulla soglia,preoccupata per il suo portafogli
«Mi dispiace disturbarvi ma io ho bisogno del mio portafogli!» esclamò mia madre continuando a cercare nella borsa che aveva in spalla.

«É sul tavolo della cucina,dimmi se lo trovi» esclamai toccandomi nervosamente i capelli sudati per coprirli.
Mia madre si affacciò dalla ringhiera della scala guardando il suo portafogli proprio nel posto che le avevo indicato.
«Grazie!Oh quasi dimenticavo» cambiò immediatamente tono,sembrava minaccioso ma scherzoso,puntò un dito contro Noah «Vedi di metterti un lucchetto in mezzo alle gambe perché non ho intenzione di crescere mio nipote!»

Io mi misi le mani sul volto quando mi girai verso Noah,che quasi soffocava dalle risate,ma era comunque senza maglietta .Mia madre si spostò la chioma boccoluta dietro la spalla con un gesto stravagante e si chiuse la porta alle spalle
Mia madre è una Bona!
«Io adoro tua madre!» esclamò Noah senza mai smettere di ridere.«Si l'hai vista due volte,Lilit malvagia» borbottai facendolo ridere ancora di più.

Si alzò dal letto per cercare la sua maglietta,io ne cercai una più coperta e quando la trovai mi tolsi la mia di dosso per indossarla.
Mi guardai allo specchio sorridendo,perché mi accorsi che stavo indossando la maglietta di Michael,il mio migliore amico quando ero in Spagna.
Dato che mi arrivava sotto il ginocchio,ci feci un nodo per accorciarla.

«Di chi è questa maglietta maschile?» Disse curioso Noah.«Era di Michael,il mio migliore amico in Spagna,ma ora non ci sentiamo più come prima.» dissi malinconica,devo dire che mi mancavano molto i miei amici in Spagna.
«Ti mancano i tuoi amici?» chiese Noah avvicinandosi a me. «Un po'» abbozzai un piccolo sorrisetto guardando il pavimento.

«Ma se mia madre non mi avesse portato qui,non avrei conosciuto te.» alzai lo sguardo e lo puntai sui suoi occhi azzurri che si illuminarono quando incontrarono i miei.Mi prese il viso tra le mani e mi baciò dolcemente.«Attenzione,mi hai detto una cosa dolce,sta per scoppiare l'apocalisse!» disse in maniera teatrale,gli diedi un colpetto affettuoso sulla spalla.
«Se ti metti le scarpe ti porto in un posto» disse allontanandosi mentre io correvo a prendere le mie converse.Me le infilai seduta a terra e poi mi alzai con un salto atletico che lo fece rimanere a bocca aperta

«Tu da quando sei atletica?» mi chiese mentre lo superavo per prendere il mio telefono.
«Da sempre,facevo pallavolo» dissi legandomi i capelli.
«Pronta?» Mi chiese,io annuii e uscimmo di casa

* * *

Mi aveva portato in spiaggia,una semplice spiaggia,ma nel suo momento migliore:Il tramonto.
Il cielo variopinto ci illuminò il volto ed io sfoggiai uno dei miei migliori sorrisi.«Ti piace?» mi chiese abbracciandomi da dietro,«Sono domande da fare? Lo adoro» continuai a sorridere e ci sedemmo sulla sabbia.

Noah tirò fuori dal suo zaino una macchina fotografica e si piazzò davanti a me sorridendo.
«Che fai?» gli chiesi curiosa,lui mi scatto velocemente una foto senza neanche darmi il tempo di metabolizzare,quando mi resi conto,mi alzai per andargli incontro
«Non mi fare foto» feci per rubargli la foto dalle mani ma lui la alzò verso il cielo per impedirmi di prenderla.
«Questa è mia» esclamò vittorioso osservando la foto.«Almeno posso vederla?» chiesi e lui mi porse la foto.

C'ero io qualche minuto fa,col viso colorato dalle luci del tramonto.
«Hai visto quanto sei bella?» disse rubandomi la foto dalle mani per infilarsela dietro la cover del telefono.
«La terrai?» chiesi.«Come la cosa più preziosa»
Sorrisi e premetti le mie labbra sulle sue.

Spazio autrice
Salve🌝
Mi sono lasciata un po' prendere la mano con queste scene spicy✨✨
Andatemi a trovare su TikTok se vi va
@ninfeastoriess

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