12.She's busy

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Noah's POV
«black alla festa ci viene con me,mi spiace»
Sono geloso?
Kyle si mise tra noi
«Wowowo calmatevi,Noah andiamo»
Guardai male Samuel e seguì Kyle
«Noah ma che cazzo ti è successo? Perché hai picchiato Samuel?»
Mi limitai a fulminarlo con lo sguardo
«Noah»
« Eh ok è successa una cosa con Ava,le ha chiesto di andare alla festa insieme però poi ha fatto il coglione con i suoi amici»
«e tu non ti sei saputo contenere» completò la frase per me,io annuii
« che cazzo noah,vuoi farti bocciare di nuovo? Ma poi per una che conosci a malapena- Aspetta un attimo»
S'interruppe
Volevo davvero bene a Kyle ,era come un fratello per me però certe volte doveva farsi i cazzi suoi,perché poi finiva per capire le cose che non volevo sapesse
E di cui non ero sicuro neanche io
«È successo qualcosa che non so tra di voi? Ti stai innamorando?»
«no,cazzate,non credo nell'amore,lo sai»
«se se per te sono tutte cazzate»
«oggi pomeriggio vado a fare ripetizioni a casa di Ava»
Ma io la bocca chiusa la terrò mai?
«Dai noah!» urlò
«Calmati cazzo,non ti ricordi che c'è l'ha chiesto la prof?»
«Sisi non la traumatizzare ,io vado,poi fammi sapere come va» disse allontanandosi a piedi verso casa sua

Il gruppetto di ragazze mi passò accanto
C'erano Allison,grace,Krystel e Ava
Che mi beccò in pieno a guardarla
In una settimana avevo capito che la ragazzina non manteneva mai il contatto visivo più di 2 minuti
Distoglieva nervosamente lo sguardo,ma non solo con me
«Noah che fai oggi pomeriggio? Gli altri ragazzi si sono radunati senza di te» le parole di krystel mi riportarono alla realtà

Grazie al cazzo,a me non interessa sapere i dettagli delle cose amorose di John e Grace,l'hanno fatto anche in camera mia
Li ho beccati in pieno,che trauma
«Vado a darle ripetizioni» dissi indicando Ava che guardava il telefono  tranquilla
Tutti gli occhi spalancati delle tre ragazze si spostarono su Ava che,sentendosi osservata alzo lo sguardo in un momento tranquillo

«volete un autografo tutti e quattro oppure una foto»
«Una tua foto in costume la accetterei volentieri »
La vidi arrossire e mi lasciai scappare un ghigno
É bellissima quando arrossisce

«Noah che fa una cosa che gli dice la prof? Qua sta arrivando la fine del mondo» mi prese in giro krystel
«magari non gli dispiace» continuò Grace mettendo Ava a disagio
«ok se avete finito c'è l'autobus e tornerei volentieri a casa»disse annoiata Ava salendo sull'autobus
*                   *                    *
Mi trovavo davanti ad una villetta a schiera come la mia con scritto "villa black" da dove proveniva una delle tante sinfonie classiche di qualche compositore, la musica terminò e la porta si aprì
Ad aprirla fu una signora castana sulla quarantina,anche se pensavo fosse molto più giovane che assomigliava terribilmente ad Ava
«Salve,come posso aiutarla?» disse gentile
«Salve,sto cercando Ava Black,per le ripetizioni che ci ha assegnato la professoressa»
« oh Sisi é proprio qua entra pure» diss mentre la musica riprendeva
Misi piede nella grande casa in cui viveva,era molto più ampia della mia e aveva un pianoforte appoggiato alla parete di fronte all'ingresso
Ava era seduta proprio lì,con i capelli legati con una molletta,occhiali da vista e uno spartito pieno di note davanti
Quando percepì la mia presenza,senza girarsi si sciolse i capelli e chiuse il pianoforte
«Ciao,sei rimasto incantato?»
E direi dato che pensavo fosse Alexa a mettere la musica
«Va bene ragazzi,io vado,non vi divertite in camera mia o sui miei divani»
«Mamma!» urlò Ava mentre sua madre chiudeva la porta sorridendo
«E così Ava Emma black suona ed ha una madre simpatica?»
«zitto e seguimi»
Mi portò in camera sua,era mediamente decorata e aveva una libreria piena
Ragazza acculturata
«iniziamo o preferisci fissare la mia libreria per le prossime ore»
«potrei fare la stessa cosa guardando te se vuoi» dissi maliziosamente
Lei avvampò«zitto e prendi i libri»

*              *                 *

Avevamo appena finito di studiare e stavamo cazzeggiando entrambi col telefono in mano
La curiosità stava prendendo il sopravvento quindi posai il telefono e decisi di farle il terzo grado
«vivi solo con tua madre?»
Alla mia domanda lei rimase di ghiaccio,poi rispose
«in realtà ho anche un fratello,solo che non si vede perché ha una casa tutta sua»
«e tuo padre?»
«Carcere,ergastolo» rispose fredda
Sentivo di star toccando un tasto dolente,quindi sussurrai un altra domanda
« e come mai?»
A quel punto sembrò toccare il fondo e io mi morsi la lingua
«questa curiosità? C'è l'hai solo con me?» mi provocò alzandosi in piedi e abbassandosi la t-shirt oversize che se si era alzata sui fianchi scoprendo le sue cosce
Si però tra le provocazioni e le tue cosce non aiuti
«no,ero semplicemente curioso»
«ah,allora tienila a freno» disse guardandosi il corpo e aggiustandosi la t-shirt in modo ossessivo e appoggiandosi al muro
Cazzo se sei bella però
«ho visto che hai picchiato Samuel,per me» disse sussurrando
«sei qui da una settimana e mi stai già tormentando ragazzina»

«forse é proprio quello il mio intento»
Cazzo

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