(56) 20.Tutti Insieme Infernalmente (Atto II)

23 1 0
                                    

Betty digitò sicura le lettere e i numeri sulla tastiera del computer nell'aula multimediale. Le sue doti da hacker del servizio digitale scolastico, e la pigrizia del vicepreside nel cambiare le password tenute a mente dal suo periodo come segretaria, tornarono di nuovo utili.

«Trovato!» esultò, scostando la sedia e mostrando lo schermo ai quattro compagni intorno. «Dylan Derreck, del terzo anno come noi, trasferitosi qui a metà dell'anno scorso. Rendimento nella media. Nessuna nota particolare.»

«Uno che passa inosservato» constatò Billy, massaggiandosi il mento.

Donovan si appoggiò con la schiena al bordo del banco e incrociò le braccia sul petto. «A quanto pare ora ha scelto di uscire dall'anonimato. Ha fatto un patto con Kate, senza preoccuparsi di me lì di fronte a loro.»

«Ti è andata bene che se ne sono andati senza farti niente.» Betty lo disse con una punta di rimprovero, anche e se era vero che nessuno di loro era stato disponibile a seguirlo, appena aveva visto Kate avrebbe dovuto rientrare in auditorium. «E temo che qualsiasi cosa tramino, la metteranno in pratica stasera.»

Michelle arricciò il naso. «Solo perché c'è la prima del musical, non è detto debbano creare scompiglio. In fondo Chas è la protagonista e non vorrà rovinato il suo momento di gloria.»

«Però il resto del branco non ha nulla a che fare con il gruppo di teatro» sottolineò Zec. «E Dylan voleva solo una garanzia per essere al sicuro.»

«E allora? Kate non è il tipo da fare niente per niente» replicò Donovan.

Betty scorse velocemente il resto della cartella digitale su Dylan e poi chiuse il file. «L'esperienza ci ha insegnato due cose. Primo: l'esordio di una rappresentazione del gruppo di teatro attira sempre minacce soprannaturali; secondo: ormai Kate ha un branco sostanzioso, sono cinque come noi e di certo vorrà scendere in campo per determinare chi è il più forte.»

Billy sbuffò. «In parole povere dobbiamo stare all'erta.»

«E dovremmo avvisare anche i gemelli Wood» aggiunse Betty.

Donovan si girò, spostando le mani sui fianchi. «E perché? Hanno dimostrato di non aver intenzione di venirci in aiuto. Se la caveranno da soli.»

Michelle scostò rumorosamente la sedia e si mise in piedi. «Ha ragione. Per tutto il tempo delle prove hanno fatto i superiori dandoci ordini e lo faranno anche stasera. Sapranno benissimo come difendersi.»

Betty cercò in aiuto i volti degli altri due compagni, ma lesse chiaramente l'intenzione di appoggiare l'opinione comune.

Zec allargò le braccia scuotendo la testa. «Non sappiamo neanche per certo che Kate voglia attaccare, sono solo ipotesi.»

Billy annuì. «Meglio non scatenare allarmismi inutili.»

Betty sospirò, senza intenzione di portare avanti la sua causa. Sarebbero stati tutti raggruppati tra il palco e il retroscena, avrebbe tenuto d'occhio i gemelli anche senza il supporto dei suoi compagni.


Con grande sorpresa e incredulità di Betty, l'intero primo atto di Tutti Insieme Appassionatamente procedette senza intoppi.

Non appena si spalancò il sipario e fu il suo turno di andare in scena, buttò uno sguardo attento e minuzioso alla platea. Kate, Jordan e Aiden erano seduti in terza fila, posti centrali, senza la minima preoccupazione di restare defilati. L'unico campanello d'allarme le risuonò in testa non trovando in nessuna poltroncina Dylan Derreck, ma dopo aver recitato più di metà dell'atto, ipotizzò fosse deciso a non correre rischi. Quando le toccò cantare in coppia con Donovan – nel ruolo di Rolf – "Sixteen going on Seventeen", si scordò dell'assenza del ragazzo in auditorium.

Il Gioco del Branco | ASBDI Stagione 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora