Capitolo 2

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“Quando sarà mio marito, tutti lo sapranno” disse Brett immaginando persone al suo fianco che lo acclamavano. Le donne non lo capivano, perché tra tutti andava proprio dietro Liam, che aveva lui che loro non avevano.

Era carino, si ovvio. Ma non era esattamente una persona normale, non corrispondeva per nulla agli standard dell’uomo tradizionale inoltre sembrava sempre evitare la gente, non stava un attimo calmo sembrava fosse posseduto da una sorta di frenesia, per questo le persone non lo capivano. E alla gente non piace l’ignoto.

Ma a Brett sembrava non importare. I capelli castani e gli occhi da cerbiatto di Liam erano tutto quello che voleva, certo purché il ragazzo tenesse la bocca chiusa e non usasse tutte quelle stupide parole che nessuno capiva. Era perfetto.

Liam uscì da casa sua, pentendosi immediatamente, notò Brett e la sua fastidiossissima spalla Nolan che si dirigevano verso di lui. Abbassò la testa sperando di superarli passando inosservato e senza attirare alcuna attenzione verso di se. Ma nulla va mai come previsto.

“Liam amore mio” chiamò Brett canticchiando il suo nome, “ehm, ciao Brett” disse liam nevroticamente i suoi occhi ancora proiettati sul libro che aveva in mano per evitare lo sguardo dell’uomo più alto. “oh vediamo cosa abbiamo qui” rise quello sfilandogli il libro dalle mani.

“Il resto è storia?, perfettamente adeguato eh” ghignò il ragazzo. “che ne dici se inventassimo la storia” fece ancora lui, posizionando una mano sul fianco di Liam e tirandolo in avanti verso il suo petto.

Subito una faccia disgustata si fece spazio sul volto del ragazzo più piccolo che di conseguenza si scansò strappandogli il libro dalle sue luride mani.

“sono apposto, grazie” disse Liam mentre si passava una mano tra i capelli e stringeva il suo amato libro al petto. “non capisco perché vuoi riempirti la mente di tutte queste inutili parole…..idea…..lascia quella parte a me” ribadì il ragazzo più alto.

Al che Liam roteò gli occhi “perché è una storia d’amore” non potè trattenere il sorriso che gli era spuntato sul volto “due ragazzi pian piano si innamorano, ma uno è spaventato a causa del suo brutto passato quindi l’altro dice che non lo lascerà mai andare e-“

Brett subito lo fermò “le storie d’amore sono una noia mortale, potrei raccontarti storie molto più interessanti se vuoi” disse il ragazzo ghignando spudoratamente “raccontagli cosa abbiamo fatto oggi?” disse rivolgendosi a Nolan.

Il ragazzo annui freneticamente un sorrisetto sul suo volto “abbiamo ucciso un cervo……beh Brett lo ha ucciso tecnicamente, appenderà le sue corna al bar…dovresti venire a vedere” finì di dire il ragazzo eccitato.

“che cosa orribile!” sussultò Liam, l’idea di uccidere un animale era mortificante per lui. Non poteva immaginare di uccidere neanche una mosca figuriamoci un povero cervo, “si è orribile come cosa” disse Brett spingendo Nolan.

Liam lo squadrò completamente, la sua disperazione era vomitevole. Liam non riusciva neache a non considerare la sua personalità talmente era fastidioso e scocciante. “Scott!” esclamò il ragazzo, un sorriso bellissimo sul suo viso alla vista di suo fratello. Subito si precipitò da lui.

“oh eccolo qui” ghignò Brett al che Nolan ridacchiò. Scott in città era conosciuto come “l’inventore”, si se non contiamo che quello che costruiva poi non funzionava veramente, tutto quello che creava poi non faceva altro che rompersi.

Scott era seduto su una sorta di bicicletta elettrica? “Liam funziona, guarda qualcosa che ho creato effettivamente funziona” disse il ragazzo guardando suo fratello eccitato. Liam guardò suo fratello con un sorriso fiero. “è bellissima” disse, girando attorno all’oggetto sconosciuto per ammirarlo meglio.

“la chiamerò……motocicletta” disse Scott eccitato, cosa che fece elettrizzare Liam ancora di più “è bellissima, vincerà di sicuro il primo posto alla fiera domani” Scott annuì, asciugandosi la fronte dal sudore.

“oh lo spero” disse lui ridendo spegnendo la bicicletta. “vincerai fidati di me” fece Liam sorridendo di tutto cuore a suo fratello. Da quando i loro genitori erano morti sono stati sempre loro due insieme, nessuno poteva separarli.

Liam si fidava di Scott e lo stesso faceva lui. Fin da bambini facevano tutto in simbiosi, si mettevano spesso anche in guai, visti come alieni dalle persone del paese, ma a loro non importava, almeno avevano l’un l’altro. Erano il classico esempio di due fratelli che avrebbero fatto di tutto per proteggersi a vicenda.

Nessuno poteva mettersi in mezzo tra loro, nessuna creazione, nessuna lite, tantomeno Brett che cercava in tutti i modi più disperati di isolare Liam da suo fratello, ma non ci riusciva mai il ragazzo non avrebbe mai abbandonato suo fratello, non ora ne tra 50 anni.

“sembra che si stia per scassare da un momento all’altro” ghignò Nolan cosa che fece ridere Brett di gusto. Liam girò la faccia verso i due con un’espressione annoiata in viso “non si romperà” disse lui, al che la faccia di Brett tornò quanto più seria possibile.

“certo che non lo farà” disse il ragazzo ammiccando al suo amico che annuì.

“non importa li, non capiscono e mai lo faranno” disse Scott al suo fratellino, il suo ottimismo in qualche modo fece sentire meglio Liam che gli sorrise.

Sin da bambino Liam sapeva che era diverso, strano, se vogliamo dire, ma avere Scott come fratello lo faceva sentire al sicuro, con lui poteva essere se stesso e non recitare nessun copione. Sapeva che la città lo odiava, ma Scott era sempre dietro l’angolo a farlo sentire meglio.

“oh!” fece Liam entrando di corsa a casa solo per poi ritornare fuori con qualcosa in mano, dall’aspetto sembrava lana? “ti ho fatto una cosa” disse il ragazzo porgendogli una sciarpa in lana bellissima “farà freddo quando te ne andrai, questa ti terrà al caldo”

Scott annuì tirando Liam in un abbraccio spaccaossa “Grazie Li” disse il ragazzo sospirando nel collo del fratello. Ormai Brett e Nolan erano usciti di scena, grazie a dio. “sta ancora cercando di vincere il tuo amore?” chiese il ragazzo drammaticamente.

Liam subito mise una faccia di puro disgusto “sfortunatamente…..” disse ridendo “gli ho detto tante di quelle volte che non mi piace, non capisco come faccia a capire sempre il contrario” aggiunse il ragazzino “alcune persone sono molto determinate” disse Scott ridendo.

“io credo sia solo disperato e in cerca di attenzioni” concluse Liam.

“comunque com’è il libro?” disse Scott cambiando argomento. “è bellissimo, l’ho letto già 2 volte, ma non riesco a farne a meno” fece il ragazzo in un sorrisetto.

“bene” scherzò Scott al che Liam roteò gli occhi, “dormi un po che hai un grande viaggio domani” disse Liam prima di seguire suo fratello dentro casa.










BUONA PASQUA A TUTTI ❤️❤️❤️❤️❤️
ECCO IL SECONDO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA UN BACIO 😘

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