Faccia a faccia?

Easter Egg

Angolo autrice 

Buonasera, amici! Did you miss me? Eccoci con un nuovo capitolo. 

Questo é su gentile richiesta di user @bonelesskam,la nostra brasilera preferita, che si era immaginata il piecuro presentarsi a casa di Rosa Ricci con una pastiera in mano bell'e buon. 

Quindi, ho cercato di inserirlo nella storia. Se ci sono riuscita bene, non lo so. Po' - se vi va, come sempre - me facit sapé vuje. 

Ho dovuto dividere il capitolo in due perché intendevo darvi il POV di entrambi i clown, ma - scrivendo - mi sono resa conto che il piecuro tiene la guerra in testa. Quindi questo é il POV del piecurone del nostro cuore. Appena posso, posteró la seconda parte di questo capitolo col POV di Rusella nostra. 

Enjoy! Spero vi piaccia :) 

______________________________________________________________________________

Quando dico che ij nun so comm 'e te, tra le altre cose intendo anche che io le email le uso per lavoro. Perciò, se proprio 'e ra fastidio, la prossima volta fallo qua.

Carmine Di Salvo non ha mai creduto al destino prima della serie di fatti strani successi in seguito all'episodio dell'ascensore qualche settimana prima.

Innanzitutto Rosa gli aveva scritto su Whatsapp suggerendogli, a quanto pare, di continuare ad importunarla in maniera più diretta. Il che da un lato gli faceva piacere e,dall'altro gli toglieva lo sfizio di scegliere i subject più assurdi e immaginarsi le reazioni di lei.

Poi c'era stata la tragedia del leak di tutti gli indirizzi passati e presenti dell'avvocato Ricci - dalla prima residenza ai Quartieri Spagnoli di Napoli fino all'ultima - ad opera dello stagista di Risorse Umane del suo studio, il qualche aveva ben pensato di metterlo in copia conoscenza in un'email in cui le confermava di aver aggiunto i suoi dati personali sul nuovo sistema telematico della compagnia.

Infine, il delivery di grano, strutto e acqua di fiori d'arancio arrivati dall'Italia circa un mese e mezzo dopo Pasqua, come se si trattasse di ingredienti che uno usa in occasioni diverse dalla resurrezione di Gesù Cristo.

Perciò se Carmine ha dedotto che tutti questi eventi ridicoli fanno parte di un piano astrale che prevede presentarsi senza preavviso a casa di Rosa Ricci con una pastiera in mano un pomeriggio di metà giugno, sfidando la probabilità statistica elevatissima che gliela sbatta in faccia insieme alla porta, nessuno gliene può fare una colpa. Nemmeno lei.

Il fatto è che Carmine è convinto che se Rosa gli chiedesse di raccontarle come gli è venuto di mettersi a fare una pastiera e lui glielo dicesse, lei probabilmente capirebbe le sue ragioni e capirebbe anche quanto è sbagliato tutto ciò che crede di sapere su di lui e sul suo passato.

La pastiera, esattamente come il suo lavoro e la metà dell'uomo che è oggi, è uno sfregio a sua madre, una donna che una pastiera forse non l'ha mai cucinata.

Da che ha memoria, a casa sua le pastiere arrivavano in regalo dalle migliori pasticcierie di Napoli, così come arrivavano i casatielli dalle panetterie più famose o le uova dalle cioccolaterie più rinomate.

Donna Wanda Di Salvo e i suoi figli andavano serviti e riveriti, trattati come la royalty napoletana per eccellenza e non c'era nulla che le desse più soddisfazione dei segni di rispetto e ossequio che le venivano riservarti nei giorni di festa. A volte Carmine si chiedeva se ci fosse mai stato un tempo in cui le piaceva fare dolci tradizionali per suo marito e i suoi figli, se ci fosse mai stato un tempo in cui si godeva le feste in famiglia senza preoccuparsi di chi avesse o meno presentato i suoi omaggi. Crescendo, ha capito che se anche ci fosse stato un tempo in cui sua madre era una donna diversa, non avrebbe avuto importanza perché lui non l'avrebbe mai conosciuta e perciò – anche se lei non lo saprà mai – gli piace pensare al dispetto che le fa per il solo fatto di avere le mani sporche di farina invece che di sangue.