back to black

42 2 0
                                    

Dopo aver avuto quella discussione con mattheo riddle,al posto di ritornare in camera mia andai a fare un giro per i corridoi,per il momento spensierata fin quando non sentì dei respiri affannati,erano esattamente dietro il corridoio in cui stavo passando,per non farmi beccare,mi misi all'angolo cercando di spiare e vedere chi fossero, sicuramente due piccioncini che si stanno baciando con "passione" o direttamente in modo schifoso.
Sporsi la testa per vedere la situazione e vidi il mister grandioso che si stava baciando una del secondo anno.

Per un momento sentì una fitta sul petto, sicuramente sarà stata per il disgusto nei suoi confronti, però in qualche modo mi sento anche arrabbiata dal fatto che stesse baciando un'altra e-
Ma che cosa stai cercando di insinuare Raquel!? a me non piace riddle,anzi lo odio. Potrei però dare una dimostrazione a me stessa,per vedere se lo odio veramente,ma è palese,io e lui ormai siamo nemici,lui ha voluto la guerra,e che guerra sia.
Feci finta di niente e girai verso la loro parte come se non sapessi nulla di ciò che stavo facendo,appena mi notarono arrivare lei si staccò subito e lui mi guardò come se già se lo stesse aspettando,con il suo mezzo sorrisetto beffardo,tutti e due avevano il respiro affannato,e iniziai a sentire di nuovo quella fitta al petto,ma continuai a camminare per il corridoio indifferentemente.
Lui mi guardava,ma non mi dava segnali di piacimento,magari voleva fare in modo che io facessi ai suoi piedi con un suo sguardo predatorio,affammato e probabilmente anche pericoloso.
Non vincerà molto facilmente,ha fatto la scelta sbagliata con la puttana sbagliata.

Me ne ritornai in camera e vidi pansy davanti allo specchio che stava piangendo,sembrava disperata,si metteva le mani tra i capelli e tremava,si piegava come se stesse cadendo a terra, urlava ma non forte,magari per non farsi sentire,appena sentì il rumore della porta che si apre lei smette subito di piangere,si asciuga le lacrime e cerca di fare un sorriso per trascurare tutto ciò che stava succedendo,io mi avvicinai a lei preoccupata e la abbracciai all'istante.
<<chi è stato a farti ridurre in queste condizioni?>> le chiesi a lei,sperando che mi dicesse la verità,ma ormai posso sospettare chi sia stato,non perché c'è l'ho con lui ma insomma,per cosa può piangere pansy?
Lei mi guardò,fece un profondo sospiro e aprì la bocca per parlare ma non ci riuscì per colpa dei singhiozzi da pianto,ma con uno sforzo disse tutto d'un colpo la causa del suo pianto.
<<Blaise>> disse lei, mettendosi nuovamente a piangere,io la abbracciai,e lei crollò sulla mia spalla,si va bene,mi dispiace, però lei acchiappa soltanto casi umani.

<<Blaise>> disse lei, mettendosi nuovamente a piangere,io la abbracciai,e lei crollò sulla mia spalla,si va bene,mi dispiace, però lei acchiappa soltanto casi umani

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

...La sera...

Dopo che pansy si è addormentata io mi alzai dal letto e mi preparai per andare a fare cena.Scesi le scale della sala grande e mi sedetti al tavolo della mia casata, precisamente vicino a mio fratello draco,il quale stranamente non vedevo da abbastanza tempo.
<<ei,furetto platinato,come stai?>> gli chiesi a lui poggiandogli una mano sulla spalla,ero felice di vederlo,stava ancora ridendo per la battuta che gli avevano fatto prima del mio arrivo.
<<ciao strega,come sempre io sto bene,non trovi?>> mi rispose lui con un tono ironico,anche se sapevo benissimo che stava scherzando lo trovavo fastidioso,tipo tiratela di meno.
<<sei sempre lo stesso Draco>> gli affermai ridendo,si stavo ridendo come una matta a contrario di lui che aveva capito dopo ciò che avevo detto.
<<anche tu sei sempre la stessa>> disse Draco scompigliandomi tutti i capelli mettendomeli in disordine,giuro che sto qua lo disconosco.
Appena finì di parlare con quel furetto di wish mi guardai intorno e silente ci fece apparire tutti i piatti sul tavolo, c'erano diverse pietanze,carne,verdure,legumi e poi la parte più buona,le schifezze, c'era una torta,diverse barrette di cioccolato,insomma,tutte le cose diabetiche.

Prima di iniziare a mangiare mi guardai intorno per vedere se ci fosse pansy,ma poi mi ricordai che stava dormendo tramortita sul letto,ma solo ora notai che affianco a me avevo il mitico riddle,e non quello modesto,quello superbo, presuntuoso,vanaglorioso o direttamente immodesto.
Lo osservai bene, guardando tutti i suoi dettagli,aveva un viso liscio,con la barba rasata,aveva qualche cicatrice sullo zigomo,aveva un profilo perfetto,era oggettivamente bello come ragazzo,ma se vivesse nel mondo babbano,non penso sarebbe uno con la fedina pulita dato il suo carattere inimico.
Aveva i riccioli che gli cadevano perfettamente sulla fronte,come sempre ormai,ogni volta ha quei ricci spettinati che mi verrebbe voglia di accarezzare.
Ha il suo solito sguardo serio e pensieroso, sicuro mentalmente non era in questa stanza,in questo tavolo,in mezzo a tutta sta gente.

Lui voltò lo sguardo verso di me,facendo incrociare i nostri occhi,ma lui ovviamente ha quel suo solito sguardo cattivo,da stronzo,come una persona di cui sicuramente non ti ci puoi fidare,ma ci sarà anche un motivo se sarà così.
<<sono così bello che merito tutte ste attenzioni ragazzina?>> mi disse lui con un tono disprezzante,nel mentre in qualche modo riusciva a farmi capire che mi stava prendendo in giro.
<<non sei bello, sei come gli altri,di carattere posso dire che sei diverso,ti differenzi>> gli risposi,mi stavano già bollendo i nervi a sentire la sua voce bassa,nel mentre che pronunciava lentamente, perfettamente le parole che uscivano da quelle labbra rosee e carnose.
<<e sentiamo,come mi differenzio dagli altri ragazzi?>> mi chiese lui con sguardo beffardo,mi veniva voglia di dirgli tutte le cose brutte che pensavo di lui,anche perché di cose belle non se ne può pensare se lui non decide di farsi conoscere di com'è sul serio,vorrei che si facesse vedere,che non avesse paura di mostrare i suoi comportamenti gentili.
<<vuoi proprio saperlo?>> gli chiesi con un sorriso largo,come se fossi pronta a dirgli qualsiasi cosa che quasi sicuramente gli avrò già detto in un momento di lite.
<<perché non dovrei,sono proprio curioso di sapere che cosa pensa di me una stupida ragazzina ingenua>> disse lui con un tono serio e deciso,da dove la prende tutta sta decisione nel parlare a vanvera? dovrà esserne un vero intenditore di dire cose senza un senso.
<<beh,ti differenzi dagli altri perché ogni giorno stai con una ragazza diversi,o ti ci baci o te la fotti,usi le ragazze come se fossero giocattoli,sei un vero puttaniere>> gli dissi a lui,non facendo vedere neanche un luccichio di paura nei miei occhi o nelle mie espressioni facciali.
<<sei per caso gelosa,ragazzina?>> mi chiese con un tono curioso,ma comunque potevo anche aspettarmi una risposta simile,lui è quello presuntuoso no? e facciamoglielo fare,tanto è l'unica sua capacità.
<<non sarei mai gelosa di uno come te,punto sempre al meglio>> gli risposi con un tono leggermente divertito da come stavo vincendo la battaglia.
<<se non lo avessi già capito,io sono il meglio,magari non sempre,ma la maggior parte delle volte si>> mi rispose con un ghigno in faccia,alzandosi dalla sedia senza neanche aver toccato cibo.
<<ci vediamo principessa>> concluse lui prima di andarsene,mi verrebbe una voglia tremenda di prenderlo a cruciate.
tanto sono io che ho vinto lo scontro

Ci vediamo stronzo.

spazio autrice 🦋

ciao belleee,come state?
in questo capitolo le cose stanno già cambiando anche se sembrano sempre le stesse,andiamo passo al passo e vedremo che lentamente le cose si semplificheranno tra loro due,Raquel è veramente gelosa di Mattheo?
Probabilmente si,lo avremo già capito dal capitolo scorso.
Da ora in poi le cose tra loro due cambieranno,il fuoco che brucia all'interno di loro due non è fuoco della passione per ora,ma fuoco di orgoglio e rabbia.

play with fire🥀🐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora