La mia vita è sempre stata una melodia in cerca di armonia, e in questo momento, mentre cammino al fianco di Ethan, sento che potrei essere vicina a trovare quel suono perfetto. La città intorno a noi è un brusio di vita, ma tra me e lui c'è un silenzio carico di significati.
**Ava**: "Perché mi hai cercato, Ethan? Cosa vuoi da me?"
**Ethan**: (guardandomi con intensità) "Non è solo quello che voglio da te, Ava. È quello che possiamo scoprire insieme. La tua musica... ha risvegliato qualcosa in me."Non so cosa dire. La sua confessione mi colpisce come una nota fuori posto, inaspettata e intrigante. Mi fermo, guardandolo negli occhi, cercando la verità dietro le sue parole.
**Ava**: "E cosa sarebbe, Ethan? Cosa abbiamo da scoprire?"
**Ethan**: "La verità. Sulla musica, sulla vita e su noi stessi."Continuiamo a camminare, e ogni passo sembra un battito di tamburo che accompagna la nostra conversazione. Ethan mi porta in un vecchio parco della città, dove gli alberi sussurrano storie con le loro foglie.
Ci sediamo su una panchina consumata dal tempo, e lui tira fuori una vecchia armonica. Con un gesto quasi timido, inizia a suonare. Le note sono tristi e dolci, piene di nostalgia e speranza.
**Ethan**: (dopo aver suonato) "Questa era di mio padre. Era un musicista, come te. Ha insegnato a me che la musica è più di una sequenza di note. È la voce dell'anima."
La sua rivelazione mi tocca profondamente. Anche io ho sempre sentito che la musica è una parte essenziale di chi sono.
**Ava**: "La musica è tutto per me, Ethan. È la mia vita."
**Ethan**: "E per me è diventata una via di fuga. Ma ora, voglio che sia una via di connessione. Con te."Il sole inizia a tramontare, tingendo il cielo di sfumature di rosa e arancione. Ethan si avvicina, e per un momento, il mondo si ferma. Poi, con un gesto che sembra tanto naturale quanto inevitabile, mi bacia.
È un bacio dolce, esitante, una domanda posta senza parole. Rispondo con il mio cuore, lasciando che la musica che abbiamo condiviso parli per noi.
Quando ci separiamo, so che qualcosa è cambiato. Non sono più solo Ava Harper, la cantante. Sono una parte di un duetto, e la melodia che creiamo insieme potrebbe essere la più bella che abbia mai suonato.
La notte ci avvolge come un mantello, e mentre camminiamo, il silenzio tra me e Ethan è colmo di promesse non dette. Il bacio che abbiamo condiviso è un segreto sospeso nel tempo, un accordo delicato che ha bisogno di essere esplorato con cura.
**Ava**: "Quel bacio... cosa significa per te, Ethan?"
**Ethan**: (con una voce bassa) "Significa che ci sono possibilità che non avevo considerato prima. Significa che forse, nonostante tutto, c'è speranza per qualcosa di più."Le sue parole sono un balsamo per il mio cuore inquieto. Mi sento come se avessi trovato un pezzo mancante di un puzzle, un pezzo che non sapevo nemmeno di aver perso.
**Ava**: "E ora? Dove andiamo da qui?"
**Ethan**: "Dove ci porta la musica, Ava. Dove ci portano i nostri cuori."Arriviamo al mio appartamento, e prima di separarci, Ethan mi prende la mano. La sua pelle contro la mia è calda, rassicurante.
**Ethan**: "Domani, vieni a trovarmi. Ho qualcosa da mostrarti."
**Ava**: (con un misto di eccitazione e nervosismo) "D'accordo. Domani."Ci salutiamo con un altro bacio, questa volta più sicuro, un'affermazione di ciò che sta nascendo tra noi. Guardo Ethan allontanarsi nell'oscurità, e il battito del mio cuore sembra seguire il ritmo dei suoi passi.
Chiudo la porta alle mie spalle e mi appoggio ad essa, chiudendo gli occhi. Il ricordo del suo bacio mi fa sorridere, e una melodia inizia a formarsi nella mia mente, una canzone che parla di nuovi inizi e di speranze audaci.
Il giorno seguente, mi sveglio con un senso di anticipazione. Oggi vedrò Ethan, oggi scoprirò cosa ha in serbo per me. Mi vesto con cura, scegliendo un abito che rispecchia il mio stato d'animo: un mix di cautela e ottimismo.
Arrivo all'indirizzo che mi ha dato, un vecchio edificio con un fascino decadente. Ethan mi aspetta all'ingresso, un sorriso accogliente sulle labbra.
**Ethan**: "Vieni, ti ho preparato una sorpresa."
Mi guida attraverso un corridoio fino a una porta semiaperta. Con un gesto, mi invita ad entrare. La stanza è un piccolo studio di registrazione, con strumenti e attrezzature che parlano di ore di lavoro e di passione.
**Ethan**: "Questo era lo studio di mio padre. E ora... voglio che sia il nostro."
Il nostro? La parola risuona nella stanza e nel mio cuore. Ethan mi guarda, aspettando una risposta.
**Ava**: (con un filo di voce) "Il nostro?"
**Ethan**: "Sì. Voglio che tu canti qui, che creiamo insieme. La tua voce merita di essere ascoltata dal mondo, Ava."Le lacrime mi salgono agli occhi, ma sono lacrime di gioia. Ethan mi sta offrendo un sogno che non ho mai osato sognare ad alta voce.
**Ava**: "Non so cosa dire, Ethan. È... è più di quanto avessi mai immaginato."
Ethan si avvicina e mi abbraccia. L'abbraccio di Ethan è un porto sicuro, un luogo dove tutte le mie paure e speranze sembrano trovare equilibrio. Mi allontano leggermente per guardarlo negli occhi, cercando di leggere le pagine non scritte della nostra storia che inizia a prendere forma.
**Ava**: "Creare insieme... suona come un sogno diventato realtà."
**Ethan**: "Allora facciamolo. Componiamo, registriamo, condividiamo questo sogno con il mondo."**Ava**: "Cominciamo con una canzone. Qualcosa che parli di noi, del nostro viaggio fino a qui."
**Ethan**: "Hai già qualche idea in mente?"Annuisco, prendendo la chitarra. Le corde vibrano sotto le mie dita mentre inizio a strimpellare un motivo che ho tenuto nascosto nel cuore, aspettando il momento giusto per liberarlo.
**Ava**: (cantando dolcemente)
"Nei sussurri della notte, abbiamo trovato la luce,
Un cammino condiviso, un nuovo inizio in vista.
Le tue ombre, le mie paure, insieme possiamo affrontare,
In ogni nota che suoniamo, un amore da celebrare."Ethan ascolta, assorbendo ogni parola e ogni nota. Quando finisco, il silenzio che segue è pieno di possibilità.
**Ethan**: "È bellissima, Ava. È la nostra storia, la nostra canzone."
Passiamo ore nello studio, lavorando sulla canzone, aggiungendo un verso, una melodia, un armonia. La musica ci avvolge, diventando un linguaggio tutto nostro che parla più forte di qualsiasi parola.
Mentre il sole inizia a sorgere, segnando la fine di una notte passata tra accordi e sogni, so che abbiamo creato qualcosa di speciale. Qualcosa che è più grande di noi.
Con la prima luce dell'alba, lascio lo studio con una registrazione della nostra canzone, un pezzo di noi che ora esiste nel mondo. Mentre cammino verso casa, sento un misto di stanchezza e di eccitazione.
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Oggi un capitolo un po più lungo del solito, spero vi piaccia.
Fatemi sapere con un commentino e se vi fa piacere lasciate una stellina.
Baci, Mal🩶
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Echi nella Notte
ChickLitAva Harper di giorno è una studentessa universitaria che lotta per conciliare i suoi sogni con la realtà di una vita difficile. Di notte, la sua voce diventa il rifugio e l'ispirazione per coloro che cercano conforto nella musica. La vita di Ava pre...