Il giorno dopo la nostra fuga dalla villa, io e Zoe torniamo all'università, cercando di ritrovare una sorta di normalità. Ma la realtà ci raggiunge presto quando Lucas mi chiama nel pomeriggio con notizie sconfortanti: ho perso ogni opportunità di avanzare nella mia carriera musicale. Sento il peso della delusione schiacciarmi mentre accetto l'inevitabile: devo tornare a lavorare nel locale di prima.
Durante uno degli spettacoli, mentre la musica fluisce attraverso di me, i miei occhi si posano su una figura familiare tra il pubblico. Il cuore mi si ferma. Ethan? È impossibile, eppure... senza pensarci, scappo dal palco nel mezzo dell'esibizione, lasciandomi alle spalle lo stupore del pubblico e la musica interrotta.
Fuori dal locale, il mio respiro si blocca. Lì, sotto il bagliore dei lampioni, vedo un uomo con capelli neri come la notte, un fisico muscoloso che parla di forza silenziosa, e occhi azzurri che brillano come due stelle cadute dal cielo. Ethan. Ma non è solo. È con una donna bionda, e i loro labbra si incontrano in un bacio che mi strappa l'anima. Poi, come un fantasma, lui scappa via, lasciandomi con il cuore a pezzi.
Il risultato è inevitabile: vengo licenziata. Con le lacrime che mi offuscano la vista, corro da Zoe. Lei si arrabbia per me, sfogandosi su Ethan per il dolore che ha causato, ma poi, come sempre, è il mio faro nella tempesta. Mi consola e insieme decidiamo di andare avanti, di non lasciare che questo ci fermi.
Passano gli anni, e nonostante il dolore e le sfide, io, Ava, mi laureo. La cerimonia di laurea è dolceamara, un promemoria di tutto ciò che abbiamo superato e di ciò che Ethan non ha potuto vedere. Ma so che, in qualche modo, lui sarebbe orgoglioso di noi, di come abbiamo preso il nostro dolore e lo abbiamo trasformato in forza.
**Zoe**: "Ava, abbiamo fatto così tanta strada. E non importa cosa ci riserva il futuro, lo affronteremo insieme."
La mia casa è piena di risate e musica, un perfetto sottofondo per la celebrazione del mio traguardo. Ha preparato una torta che è un'opera d'arte, troppo bella per essere mangiata, e Tyler, l'unico collega che è diventato un amico, sta facendo il DJ, scegliendo canzoni che ci riportano indietro nel tempo.
Stiamo ballando e cantando, senza preoccupazioni, quando un bussare insistente alla porta interrompe la nostra festa. "Chi sarà mai?" penso, mentre mi dirigo verso l'ingresso. Apro la porta e, come un fantasma dal passato, Marcus è lì, sulla soglia. Il suo sguardo è intenso, quasi penetrante.
Un'ondata di ricordi mi travolge all'improvviso e poi, come un lampo, il viso di Ethan appare nella mia mente, un pezzo del mio passato che non mi aspettavo di dover affrontare oggi.
"Marcus... cosa... come..." balbetto, ma le parole non vogliono uscire. Lui mi guarda, un'espressione indecifrabile sul volto, e so che questa serata sta per prendere una direzione completamente inaspettata.
Marcus si pianta davanti a me, gli occhi carichi di un'emozione che non riesco a decifrare. "Ava," inizia con voce roca, "ho fatto un errore anni fa, un errore che non ho mai corretto. Non ti ho detto la verità su Ethan"
Zoe, con la torta ancora in mano, si ferma a metà passo, mentre Tyler abbassa il volume della musica. "Cosa intendi?" chiedo, il cuore che mi batte all'impazzata.
"La verità è che Ethan... devi riprendere a cercarerlo, così scoprirai cosa gli è realmente accaduto," dice Marcus, prima di girarsi e andarsene, lasciando dietro di sé un silenzio pesante.
Tyler si avvicina, confuso. "Ethan? Cosa sta succedendo?"
Respiro profondamente, e insieme a Zoe, iniziamo a raccontare la storia di Ethan a Tyler. Raccontiamo di come avevamo cercato ovunque, di come avevamo sperato e pianto, fino a quando la vita non ci aveva costretto ad andare avanti.
"Ma ora," dice Zoe, "con quello che Marcus ha detto, dobbiamo riprovare. Dobbiamo scoprire la verità."
Tyler annuisce, determinato. "Allora cerchiamo. Farò tutto ciò che posso per aiutarvi."
E così, con un nuovo alleato al nostro fianco, riprendiamo la ricerca di Ethan, armati di speranza e di un rinnovato senso di scopo. Questa volta, non ci fermeremo finché non avremo risposte.
Mi sento come se fossi stata risvegliata da un lungo sonno, con la mente più chiara e il cuore più leggero. La ricerca di Ethan era stata una ferita aperta per tanto tempo, un capitolo incompiuto della mia vita che avevo cercato di dimenticare, ma che ora tornava prepotentemente alla superficie.
Con Tyler al nostro fianco, sento una nuova ondata di speranza. È come se avessimo trovato un pezzo mancante del puzzle, qualcosa che ci era sfuggito prima. La determinazione di Tyler è contagiosa, e la sua presenza rassicurante mi fa sentire meno sola in questa impresa.
Non posso negare che ci sia anche paura. Paura di quello che potremmo scoprire, paura di riaprire vecchie ferite, paura di affrontare la verità su Ethan. Ma so anche che non posso voltare le spalle a questa opportunità. Devo sapere. Dobbiamo sapere.
E così, con il cuore gonfio di emozioni contrastanti, riprendo la ricerca. Per Ethan, per me, per tutti noi che abbiamo perso qualcosa lungo il cammino. E questa volta, non ci arrenderemo facilmente.
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Marcus ha cambiato idea...
fatemi sapere cosa ne pensate con un commentino e se vi fa piacere lasciate una stellina.
Baci, Mal🩶
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Echi nella Notte
ChickLitAva Harper di giorno è una studentessa universitaria che lotta per conciliare i suoi sogni con la realtà di una vita difficile. Di notte, la sua voce diventa il rifugio e l'ispirazione per coloro che cercano conforto nella musica. La vita di Ava pre...