19. Veleno di Serpente

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"CHE COSA?!"

Harry strabuzzò gli occhi e si alzò di scatto.

"ERA...ERA QUESTO CHE VOLEVA ?!"

Anche Draco si alzò

"Harry non capisci? Era l'unico modo per non farla parlare. L'unico."

"Certo che capisco cazzo ma non riesco a credere che tu abbia potuto fare una cosa simile !"

Draco di colpo esplose, sbraitando sulla rampa di scale per fortuna deserta

"Volevi che mio padre scoprisse che sono un fottuto finocchio? Eh?? È questo che vuoi ?!"

"No che non lo voglio, imbecille ! Ma non pensavo si dovesse arrivare ad una soluzione del genere"

"Te lo giuro Harry non avevo scelta"

Harry prese una pausa, mettendosi una mano sul viso e cercando di respirare lentamente.

"Ok. Spera solo per la tua salute che non succeda nient'altro del genere"

E dando una spallata a Draco scomparve dietro al ritratto.

*

Non furono giorni particolarmente felici. Per nessuno dei due.

Harry si domandava come potesse vivere Draco con la consapevolezza di averlo ferito in un modo così orribile.

Draco faceva lo stesso.

Si odiava a morte per ciò che aveva fatto, certo, ma era stata davvero l'unica sua possibile scelta.  Probabilmente non la si poteva neanche chiamare tale.

Ad ogni modo i due ragazzi cercavano di starsi alla larga, per evitare (almeno per Harry era così) di sputarsi in faccia l'un l'altro.

Fu il terzo giorno però, che successe una cosa a dir poco sconvolgente.

Ron ed Harry stavano attraversando il cortile semi deserto diretti a lezione, quando videro Draco seduto su uno dei muretti di marmo.

Completamente solo, aveva la schiena appoggiata ad una colonna e fissava il vuoto; rigirando distrattamente l'anello del padre che portava al dito.

"Ancora non vi parlate eh?"

Chiese Ron guardando Malfoy parecchio distante da loro.

Anche Harry osservò per un istante il ragazzo, ma non ebbe il tempo di rispondere.

Notò un uomo con un lungo mantello scuro avvicinarglisi rapidamente.

Aveva...gli stessi capelli di Draco.

Appena Malfoy alzò lo sguardo, gli si raggelò il sangue, fino all'ultima goccia.

I due Grifondoro si avvicinarono leggermente, non tanto da poter udire il dialogo, ma a sufficienza per poter vedere con chiarezza.

Malfoy e suo padre erano in piedi l'uno di fronte all'altro ed era impossibile descrivere la smorfia che storpiava il viso di Lucius.

Odio, rancore, disprezzo.

Li videro scambiarsi qualche parola e poi, come un fulmine, accadde l'impensabile.

Lucius Malfoy colpì con il pungo ed una rabbia inaudita il viso del figlio. Per poi scomparire.

Malfoy si accasciò sul muretto, scoppiando in un tremendo pianto isterico. Qualcosa di assurdo, devastante. Non gli importava di niente ormai.

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