Drarry

10. La Stamberga Strillante

Sdraiato nel suo caldo letto, Harry ripensava all'incontro con Draco.

"Pssst...Ron..."

Sussurrò lievemente, per non svegliare gli altri; era molto tardi.

"Che c'è ?"

Rispose l'amico con un sibilo.

"Io e Malfoy domani ci vediamo in biblioteca "

"CHE COSA ?"

Ron era saltato su con il busto e fissava Harry con gli occhi spalancati.

"Vuoi dire che avete...un appuntamento ?! "

"Si...una specie. Abbiamo deciso di provare ad uscire."

"Harry, tu credi che Malfoy provi qualcosa per te? "

A questa domanda, Harry si era tanto interrogato; ma non aveva mai trovato un risposta precisa. In ogni caso era troppo stanco per discuterne con Ron.

"Non lo so, davvero. Non ho il coraggio di chiederglielo direttamente...ma Malfoy è così bravo a non lasciar trapelare neanche una delle sue emozioni. "

"Per me è solo un idiota"

Disse franco Ron, ributtando la testa sul cuscino.

Harry sorrise. In ogni caso era l'idiota più figo della scuola.

*

Il mattino dopo tutti i compagni di stanza di Harry (lui compreso) si svegliarono tardi.
Era una domenica fredda ma soleggiata e scesero insieme a fare colazione, sbadigliando.

Avendo seduti accanto Neville e Seamus, Ron ed Harry non parlarono affatto dell'appuntamento; e ciò permise ad Harry di pensare ad altro. Si riempirono lo stomaco di uova e salsicce, e discussero a lungo e animatamente su quale fosse la ricetta migliore delle caramelle mou. La signora Weasley era molto brava a preparare dolci di ogni tipo; ma anche la nonna di Neville era un'ottima cuoca.

Terminata la ricca colazione, andarono tutti nella sala comune di Grifondoro.

Si sedettero sulle poltrone scarlatte e sul tappeto morbido e caldo. Il caminetto acceso riscaldava l'ambiente e le fiamme rasserenavano tutti con la loro danza.

Rasserenavano tutti meno che Harry, che parve ricordarsi di colpo dell'incontro imminente con Draco.

"Qualcuno sa dov'è finita
Hermione?"

Chiese Ron agli amici.

" Stamattina non l'ho vista nella Sala Grande e qui non c'è"

Dean si girò verso di lui, è ridacchiando gli rispose:

" Non ti preoccupare Ron, avrà avuto un appuntamento segreto con qualche ragazzo...magari con Malfoy...ti immagini che sorpresa sarebbe? "

Ron ed Harry si voltarono per guardarsi; ma poi realizzarono entrambi che Hermione non avrebbe mai frequentato un ragazzo come Malfoy.

Rimasero seduti a chiacchierare fino dopo pranzo. Avevano tutti mangiato tantissimo a colazione e nessuno aveva fame.

Poi Harry si alzò, salutò gli amici, lanciò un'occhiata a Ron e si diresse in biblioteca.

Mentre percorreva i freddi corridoi della scuola, si sentiva le gambe cedere, come fossero fatte di gelatina o di cioccorane lasciate sotto il sole di una giornata estiva.

Arrivò all'ingresso della biblioteca e guardò dentro. Non vide Draco e così andò a sedersi in uno dei tavoli in fondo alla grande stanza.

Non passo molto tempo che un alto e bellissimo giovane si avvicinò a lui.
Al contrario di quello che avrebbe voluto fare, Harry sfoderò un enorme sorriso a trentadue denti.