20. Chiacchiere in famiglia

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Dopo due settimane atroci, la situazione prese una piega migliore.

Draco (che grazie alle cure di Madama Chips aveva assunto un aspetto quasi umano) era uscito con Harry a fare una passeggiata al lago, quando il suo bellissimo gufo reale planò davanti a loro.

Una lettera completamente nera gli cadde davanti e il ragazzo si chinò con eleganza per raccoglierla.

Le sue mani iniziarono a tremare perché capì subito che proveniva da casa. La diede ad Harry.

"Leggila tu, ti prego. Non ne ho il coraggio"

Harry aprì delicatamente la busta, rompendo il sigillo a forma di serpente ed estrasse il foglio di pergamena verde smeraldo.

Le parole, scritte con inchiostro nero, erano di un carattere raffinato.

Draco, tesoro

Come puoi immaginare sono venuta al corrente di ciò che è accaduto tra te e tuo padre. Lui naturalmente è molto dispiaciuto, voglio che tu lo sappia. Ho bisogno di parlarti ed ho pensato di venire ad Hogwarts tra qualche giorno.

Sono sicura che risolveremo tutto quanto amore, non ti preoccupare.

Baci, Narcissa

Harry rimase stupito che sua madre scrivesse in modo così composto al proprio figlio, e che firmasse con il suo nome e non con un semplice "mamma".

Per un attimo si era dimenticato di chi si trattasse. I Malfoy.

Passò la lettera a Draco, il quale fece scorrere gli occhi su quelle parole così distinte. Come se non credesse a ciò che aveva letto Harry.

Appallottolò con rabbia la pergamena e la lanciò lontano.

"Molto dispiaciuto..."

Ripeté non disprezzo.

"Come se non sapessi cosa pensa di me. Ho infangato il suo "buon nome" ed ora mi detesta. Ha solo una paura fottuta che qualcuno lo venga a sapere."

"Ma Draco...tua madre ha detto che ti aiuterà a risolvere il problema"

"Si, quello di avere un figlio gay"

Harry si avvicinò con dolcezza al ragazzo, e lo strinse a se.

"Beh, se avessi una madre potrebbe dire lo stesso di sé"

*

I ragazzi si sedettero sotto il grande salice vicino alla riva, cominciando a tirare sassi nell'acqua limpida.

Questi ogni volta facevano un bulp e sparivano nel fondo, come ingoiati dal lago.

Per tutto il pomeriggio i due parlarono di cose futili, come il tempo ed i compiti, pur di non dover affrontare nuovamente l'argomento al quale entrambi stavano pensando.

Poi ad Harry scapparono fuori le parole senza che se ne accorgesse.

"Cosa dirai a tua madre Draco?"

"Io...io non ho niente da dirle. A nessuno dei due. Certo, vorrei poter sputare in faccia a mio padre ma non credo questo servirebbe a cambiare la sua idea su di me"

"Andiamo, in qualche modo capirà"

"Credo sia più propenso a sbattermi fuori di casa che farsene una ragione"

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