jack- "coglione, altro che egomostro"

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una delle qualità che ti aveva fatto innamorata di jimmy angels? il suo essere sempre sconnesso. ogni tot veniva da te dicendoti che aveva fatto cose senza senso o che si era fatto male nei modi più inspiegabili. cosa stavi facendo ora? cercare di capire come cazzo aveva fatto, e dove, a farsi male poco prima di sanremo.
tu: amo smettila di ridere o non capisco cosa dici
j: ma fa troppo ridere come situazione
tu: riesci a spiegarmi dove ti sei fatto male? per favore, mi fai preoccupare
gira la testa per farti capire che gli faceva male l'orecchio destro.
tu: cazzo jack c'è sangue qui, dobbiamo andare a farti vedere
j: ma no ora passa
tu: ora passa un corno, hai l'orecchio pieno di sangue. le tue opzioni sono due: o vieni con me o ti trascino per i piedi
gli porgi la mano ed alla fine, anche se riluttante, la prende e si lascia guidare. una volta arrivati dall'otorino, visita che avevi prenotato mentre guidavi e fortunatamente avevi trovato la clinica mezza vuota, vi fanno entrare e il dottore fa sedere jack sul lettino. inizia a controllargli l'orecchio.
doc: allora, ti va di dirmi cosa è successo?
prendi la mano di jack e lo inciti a parlare.
j: mi stavo pulendo con il cotton fioc, poi ho visto che mio padre era tornato a casa e quando sono andato ad abbraccialo ho sentito un dolore lancinante nell'orecchio
sorridi al pensare al modo idiota in cui il tuo ragazzo si è fatto male.
doc: ok, credo che tuo padre abbia esercitato talmente tanta pressione sul cotton fioc da spingerlo all'interno del tuo orecchio fino a perforare il timpano
sbianchi alla parte "perforare il timpano" e guardi jack. la tua espressione si impietosisce quando vedo il suo volto preoccupato.
j: il mio timpano è perforato?
doc: purtroppo si, posso prescriverle qualcosa da prendere ma non le assicuro che si riassesti, almeno non in tempi brevi
annuisci al dottore che vi lascia da soli per andare a vedere cosa prescrivere al tuo ragazzo seduto sul lettino con una faccia sconvolta.
tu: hey
gli alzi leggermente il viso con le dita per far sì che ti guardi.
j: ho paura per sanremo y/n, e se non potessi andare?
tu: fidati di me, tu su quel palco ci andrai e spaccherai tutto insieme ai ragazzi. magari non potrai saltare come un cavallo impazzito, ma farai questa cosa
ti guarda e sorride al tuo incoraggiamento. ti abbassi leggermente e lo baci per poi staccarti quando senti la voce del dottore avvicinarsi.
doc: allora devi prendere queste pillole 2 volte al giorno, in modo che il danno non peggiori o altro, e una pomata che aiuterà a risanare la ferita
ti giri verso jack e guardi che vuole fare quella famosa domanda al dottore, quindi gli stringi leggermente la mano per dargli sicurezza.
j: scusi ma, tra pochi giorni io ed i miei amici parteciperemo a sanremo, potrò andare o..?
vedi che il dottore ci pensa su e speri con tutta te stessa in una risposta affermativa.
doc: non ci dovrebbero essere problemi, basta che ricordi di prendere quello che ti ho detto e che non sforzi la zona, come con cuffie o altro. ah e evita di fare movimenti bruschi se possibile
vedi il viso del tuo ragazzo illuminarsi e di conseguenza si illumina anche il tuo. ringraziate e dopo essere usciti dalla clinica salite in macchina direzione farmacia.
j: senti ma mi farai da infermiera personale lì a sanremo? sai sarò un vip
sorridi con me guance rosse e scuoti la testa a pensare quanto sia idiota il ragazzo che ami.
tu: un'altra frase del genere e ti mando al pronto soccorso in codice rosso
scoppia a ridere e poi ti prende la mano sul cambio mentre guidi.
j: però mi sento lo stesso un vip, visto che mi stai scarrozzando in giro
scoppi a ridere e dopo averlo guardato ti riconcentri sulla guida. tu non ti sei innamorata di un egomostro, ma di un emerito coglione e non potresti desiderare di meglio.

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