piccolo- "solo tu hai trovato i pezzi che cercavo tra le parole"

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DUCCIO'S POV:
tra non molto sarebbe iniziato il concerto a lecco ed ero super contento perché sono accorsi in tanti. all'inizio l'accoglienza non è stata delle migliori perché per alcune fan che ci hanno rincorso non abbiamo potuto fermarci con quelli che invece aspettavano pazientemente. siamo anche stati impossibilitati a cambiarci visto il modo in cui hanno accerchiato van e tendone. l'atmosfera però si è fatta subito più bella ed il concerto è stato stupendo, ho visto tutti urlare e cantare con noi e vedere queste cose mi scalda sempre il cuore. mentre cantavo ho anche incrociato un paio di occhi stupendi che mi hanno trasmesso serenità ma soprattutto felicità.
post concerto ho anche deciso di andare a salutare i fan ancora in transenna che mi chiamavano come dei disperati. quando mi sono avvicinato sorridendo ho di nuovo incontrato quegli occhi ed il mio cuore ha sorriso per me.
du: allora belli io vi firmo tutto e faccio foto ma dovete darmi qualcosa
vedo subito braccia che si protendono verso di me per darmi qualcosa e non posso fare altro che ridere. la ragazza il cui sguardo mi aveva stregato porge il braccio verso di me.
x: io ho questo braccialetto, va bene?
guardo il braccialetto in questione e sorrido quando vedo il mio nome contornato da perline gialle, rosse e a forma di stellina.
du: si è bellissimo
la guardo in viso e noto un sorriso sincero spuntare sul suo volto, mentre si toglie il braccialetto e me lo porge. dopo averlo preso le faccio cenno di passarmi il cd per firmarlo e dopo la foto mi dedico ad altre fan, anche se quello sguardo continua a restare impresso nella mia mente.
finito tutto riusciamo a salire nel van nonostante questo sia stato accerchiato, preparandoci poi a dover affrontare un viaggio in aereo per arrivare in sicilia per il concerto del giorno successivo.
m: oi ti vedo pensieroso
mi risveglio dalla mia trance e lo guardo.
du: cosa?
m: dicevo, ti vedo pensieroso
du: oh si no nulla, ho visto una ragazza al concerto
p: minchia una? era pieno
du: si lo so, ma gli occhi di quella ragazza mi hanno stregato
abbasso lo sguardo iniziando a giocare con il braccialetto al polso.
a: il nostro duccio si è innamoratooo
da: almeno sai come si chiama si?
scuoto la testa e ricevo prontamente degli insulti.
a: ma come si fa adesso?
du: non lo so, guarderò le storie e cercherò di riconoscerla dai profili
ricevo una pacca sulla spalla da papà ghera e gli sorrido in risposta. vado poi a controllare le notifiche delle storie e le guardo tutte concentrandomi per cercare di trovare quella ragazza. arrivo poi alla storia di una ragazza il cui profilo ha come nome _.y/nnn._ e riconosco il momento in cui la ragazza mi aveva dato il braccialetto. metto subito mi piace alla storia e decido di mandarle una foto per farle vedere che il braccialetto fosse ancora con me, sperando che fosse effettivamente lei. come risposta ricevo un "sono contenta che ti sia piaciuto e grazie per tutto quello che tu e i ragazzi avete fatto per me❤️❤️". sorrido istintivamente e la ringrazio cominciando poi una mini conversazione per prendere in giro la situazione creatasi a lecco.
il viaggio in aereo passa tranquillamente e quando arriviamo, la sera, parte il degrado perché andre decide di fare una diretta. ciò che mi ha fatto più ridere è stato il modo in cui tutto è degenerato. è tutto partito dal fatto che la polizia ci ha scortato all'interno della struttura in cui avremmo aspettato l'inizio del concerto ed io sono arrivato a fingermi un dipendente del comune dopo aver "perculato" la canzone "una gita sul po'" che hanno cantato poco dopo il nostro arrivo.
m: le ripeto, eravamo in via hatania e il signor serafini mi ha buhato lo stop con la roll royce
p: MA NON ERO IOO, IO SONO QUA PER FARMI STAMPARE L'ASSICURAZIONE
m: NO TU SEI QUA PERCHÉ MI HAI TAMPONATO
p: MI SERVE L'ASSICURAZIONE
du: torni domani o chieda al mio collega
m: E POI CI SON IO
p: MA COME
da: io ho il numeretto
m: TU MI HAI BUHATO LO STOP TESTA DI HAZZO
p: MA NON È VERO
si aggiunge andrea alla conversazione guardando marco.
a: guarda fosse per me potrebbe resta qua
da: oh ma è il mio turno
m: CI SON IO
p: è la mia guardia, è la mia guardia
porta le mani sulle spalle di andrea scuotendolo.
a: si ma ho preso anche un appuntamento, che devo fare la carta d'identità
m: CI SON IO OH
da: mi scusi ma lei si fa parlare così?
du: ah io lavoro in comune, sono contento
p: MA SIGNORA DE SANTIS MA DOVE MI HA PORTATO
a: signora de santis?
du: si si, genoveffa martina de santis
la discussione tra marco e pietro continua, accompagnata da vari "chessuccessoh?" di jack. prendo poi il telefono dalle mani di dario per salutare un po' la chat.
du: ciao a tutti
abbasso gli occhiali sugli occhi e mi giro a guardare di nuovo quella gabbia di matti dei miei amici, inquadrando jack. dopo averli dato un po' di gloria rigiro la telecamera e cerco di leggere un paio di commenti. uno di questi cattura il mio sguardo, soprattutto quando leggo che era stato scritto da _.y/nnn._. leggo il suo messaggio che recitava "duccio voglio le tue mollette sono stupende" e rispondo sorridendo.
du: si le mollettine spaccano, vinted
lascio poi di nuovo il telefono nelle mani di andrea che dopo un po' riceve uno schiaffo educativo da marco che era "venuto per picchiare il signor locci". quando la diretta finisce ci godiamo gli ultimi momenti prima del concerto che è stato stupendo come al solito.
dopo il concerto, nonostante la tarda ora, sentivo dentro di me come la necessità di scrivere a quella ragazza; per questo le inviai, per ridere, il link delle mollettine.
da _piccolo___
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