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jack- "troppo lavoro fa male jackie"

hai passato tutto il giorno, e con tutto intendo tutto, ad annoiarti mentre guardi il tuo fidanzato lavorare. ami il suo lavoro, ovviamente, perché ti permette di ascoltare le canzoni meravigliose che produce insieme agli altri scalmanati. solo che erano 6 ore che jack era incollato al computer e tu stavi iniziando a preoccuparti. ti alzi dal pouf su cui stavi guardando una serie tv dal computer e ti avvicini a lui. gli avvolgi le braccia attorno al collo dopo avergli spostato leggermente una cuffia.
tu: amore è mezzanotte passata, fai una pausa
lo senti sospirare.
j: no y/n aspetta
tu: jack davvero, sei seduto su questa sedia da 6 ore, vieni a dormire
j: amore tu vai, io finisco qua
tu: quanto ti mancherebbe?
j: un paio d'ore credo, devo finire di tagliare qui e montare queste parti e-
prendi i braccioli della sedia e lo giri, in modo che ti guardi.
tu: lo sai che ti amo no? ecco, quindi vieni a dormire e finisci domani, tanto mica DEVI finirlo per domani
j: non devo ma voglio, non voglio portarmi dietro questo lavoro per giorni
gli prendi il viso tra le mani.
tu: amore se lo finisci domani nessuno ti verrà ad uccidere, è per la tua salute
lo vedi non ancora convinto, quindi decidi di cedere tu.
tu: facciamo così, metto la sveglia e tra un'ora ti sveglio e torni a lavorare, ok?
lo vedi finalmente annuire e sorridendo lo spingi ad alzarsi. dopo aver salvato il lavoro ti segue stropicciandosi gli occhi. vi stendete sul divano letto e appena ti avvolge tra le sue braccia senti uno "svegliami tra un'ora" biascicato ed accompagnato da uno sbadiglio.
tu: buona notte amore
gli lasci un bacio sulla guancia e crollate in un sonno profondo.

JACK'S POV:
vengo svegliato da urla e dalla luce del sole che mi entra dritto nell'occhio. aspetta, urla? sole? ma che ore sono?
mi sforzo ad aprire gli occhi e appena riesco prendo il telefono. le 11? porco cazzo, perché y/n non mi ha svegliato? le avevo chiesto un semplice favore.
mi alzo scazzato, pensando al fatto che avrei dovuto finire quel lavoro del cazzo. dopo essere andato in bagno mi trovo i ragazzi davanti.
a: buongiorno principessa
j: vaffanculo
da: hey jack tutto ok?
j: no, avevo chiesto a y/n di svegliarmi ma non l'ha fatto, quindi ora devo finire quel lavoro di merda
m: finire? ma se ieri ci hai mandato la traccia, stupenda a proposito
lo guardo confuso. io gli ho mandato la traccia? ma se ero solo a metà ieri sera. scuoto la testa per risvegliarmi dai pensieri e vado nello studio. accendi il computer e dopo essere entrato nel programma effettivamente mi trovo la canzone finita proprio come volevo, con tanto di modifiche alla parta già fatta da me che volevo apportare ma ieri ero troppo stanco. ma come è possibile? nessuno è entrato qui, eccetto i ragazzi ora ovvio, che fai fa strano che siano qui così presto ma vabbè. torno dai ragazzi.
m: jack tutto apposto? sembra tu abbia visto un fantasma
a: si o sembra che tu abbia finito la coca
j: fottiti, mi dite per favore a che ora vi è arrivata la traccia?
m: ma tutto apposto?
annuisco e li invito a rispondermi.
du: alle 3 jack, ma non dovresti saperlo?
scuoto la testa e loro mi guardano confusi.
j: non sono stato io a finirla, ma y/n. non mi ha svegliato perché ci ha pensato lei stanotte
mi giro a guardarla, ancora addormentata nel letto nonostante le urla. cosa ho fatto per meritarla?
a: potrebbe effettivamente sostituirti comunque
marco gli da una pizza in testa e lo ringrazio silenziosamente. continuo a guardarla finché non inizia a svegliarsi.
y/n: raga è inquietante svegliarsi con 12 paia di occhi che ti fissano
mi avvicino a lei e le lascio un bacio.
y/n: buongiorno amore, come mai tutta questa dolcezza?
j: grazie
la vedo capire e sul suo volto si dipinge un sorriso meraviglioso.
y/n: eri stanco ieri e quando la sveglia è suonata mi sentivo in colpa a svegliarti, stavi dormendo così beatamente
le accarezzo dolcemente il viso.
j: non avresti dovuto fare quella traccia fino alla 3, ora sarai stanchissima
tu: lo so che avrei potuto evitare, ma volevo, e poi mi sono comunque fatta le mie 8 ore di sonno
sorrido e mi avvicino di nuovo per baciarla.
a: dio prendetevi una stanza
j: e tu vai a fanculo
tutti scoppiano a ridere ed io mi tuffo di nuovo nel suoi occhi.
j: ti amo tanto
si alza avvolgendo le braccia attorno al mio collo sorridendo.
y/n: anch'io, ma vedi di prenderti più cura di te stesso e di dormire di più
annuisco e dopo averle avvolto le braccia attorno alla vita faccio ricongiungere le mie labbra con le sue. non avrò fatto nulla di speciale per meritarmela, ma io non la lascio più.