𝟑 - 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 𝐂𝐋𝐀𝐒𝐒𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀

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Pov's Lil Jolie

Oggi si registra la seconda puntata del pomeridiano e sono in ansia.

Prendo posto al mio banco e, senza accorgermene, la mia gamba inizia a tremare.

Sento una mano poggiarsi sulla mia e di scatto giro la testa verso la persona che mi ha toccata.

È Sarah.

Mi sorride lievemente e mi lascia una piccola carezza sulla mano, "stai tranquilla Jolie, spaccherai, ne sono certa" annuisco distrattamente e la guardo mentre si allontana da me e prende posto al suo banco.

"Buona fortuna anche a te" le dico sottovoce, tant'è che nessuno a parte me può sentirmi.

*Qualche ora dopo*

La puntata è terminata ed ora stiamo rientrando tutti in casetta.

Sono arrivata prima e non posso che esserne felice di ciò.

Mew e Gaia hanno deciso, di loro spontanea volontà, di cucinare e preparare delle pizze per tutti...

L'unico mio pensiero in questo momento è: spero riescano a fare tutto questo senza farci esplodere all'aria.

Valentina non è una grande cuoca, l'ho potuto constatare in quest'ultimo periodo o meglio, l'ho capito da quando è riuscita a bruciare e fare prendere fuoco ad un hamburger. Come ha fatto? Vorrei saperlo anch'io.

"Grande Lillina" esclama Sofia abbracciandomi "Sei stata grande Lil Giolla" dice Petit unendosi all'abbraccio e stringendomi forte. Rido a tutto ciò e ricambio i loro abbracci "grazie patati, vi voglio bene!" dico e subito dopo continuo "Anche voi siete stati fantastici!"

Tutti festeggiano per i risultati ottenuti, tutti tranne una persona in particolare.

Mi guardo attorno per trovarla ma non la vedo da nessuna parte.

Il mio sguardo vira al di fuori della casetta ed è lì che la vedo, seduta sulla panchina.

Senza pensarci due volte indosso la mia felpa, prendo la mia iqos insieme al pacchetto di terea ed esco fuori.

Mi avvicino con cautela e mi accovaccio davanti a lei. Le poggio una mano sul ginocchio e con l'altra le carezzò brevemente la guancia.

"Ehi... Tutto okay?" le chiedo dolcemente, annuisce "che c'è che non va?" le chiedo continuando ad accarezzarle la guancia.

"Faccio davvero così schifo?" mi domanda di punto in bianco, rimango sconvolta da questa sua frase e mi blocco, mi siedo accanto a lei e con una mano le giro il mento, così da permettermi di poterla guardare.

"Perché pensi questo?" le domando scuotendo la testa, negando ciò che aveva appena chiesto.

"Sono arrivata ultima in classifica ed i commenti di Zerbi e della Pettinelli non sono stati affatto carini..." esclama lei facendo cadere la testa all'indietro e sono sicura che si stia trattenendo dal non piangere.

Cristo, non mi piace vederla in queste condizioni.

"Piccola..." le dico sottovoce e le giro il mento per fare sì che mi guardi, di nuovo.

"Sei stata fantastica Sarah, davvero-" mi interrompe subito "si, come no" esclama ironicamente scuotendo la testa e lasciandosi sfuggire una piccola risata, sempre ironica.

"Non sto scherzando, non mettere mai in dubbio ciò che ti dirò Sarè. Se mi avessi fatto schifo te lo avrei detto senza scrupoli o senza alcun problema." Verso l'ultima frase assumo un tono ed un'espressione seria.

"Sei stata spettacolare, non metterti mai in dubbio! Spacchi ed hai una voce che farebbe invidia a molti." concludo il mio discorso alzandomi e buttando la terea, ormai consumata, dentro il posacenere.

Alza lo sguardo sul mio e mi guarda attentamente, studiando la mia espressione e cercando di capire se sia sincera o meno.

Succede tutto d'un tratto.

Si butta tra le mie braccia abbracciandomi e stringendomi a sé, mi irrigidisco per qualche secondo e poco dopo ricambio l'abbraccio, stringendola a me e accarezzandole i capelli con una mano.

"Grazie" mormora prima di staccarsi e guardarmi negli occhi, timidamente.

Le lascio un breve bacio sulla fronte.

"Suvvia, ora entriamo. Gaia e Mew stanno preparando le pizze e gli altri stanno provando ad aiutarle. Scommetto che da qui a breve ci ritroveremo senza cucina, anzi, senza casetta!" dico cercando di smorzare la tensione e farla ridere un po'. Ottengo il risultato sperato e lei scoppia a ridere.

Mi supera prendendomi per mano e trascinandomi all'interno della casetta.

Sorrido e la seguo.

Sarà una lunga serata, penso tra me e me.

𝐃𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐛𝐥𝐮 - 𝐒𝐚𝐣𝐨𝐥𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora