𝟐𝟕 - 𝐌𝐀𝐑𝐈𝐒𝐎𝐋

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Pov's Sarah

Apro lentamente gli occhi e sbatto un paio di volte le palpebre.

La porta è leggermente aperta e permette alla fioca luce che proviene dalla cucina, di illuminare lievemente la stanza.

Un paio di braccia sono legate alla mia vita e mi stringono dolcemente, senza farmi male.

La mia schiena preme dolcemente contro il suo petto ed il suo respiro caldo e regolare si scontra contro il mio collo.

Sorrido ai ricordi di ieri sera che lentamente riaffiorano nella mia testa; siamo state quasi tutta la notte a guardare la luna, stringendoci tutto il tempo, e a scambiarci versi di poesie che solo io e lei possiamo capire.

Senza pensarci due volte, mi giro, stando attenta a non svegliarla, verso di lei.

Si muove lievemente e mi stringe un po' di più, mi lascio scappare un sorriso e porto una mano dietro il suo collo, così da poterle fare i grattini dietro la testa.

La ragazza di fronte a me sospira e mi avvicina del tutto a sé, eliminando ogni centimetro di spazio tra i nostri corpi.

Il suo naso sfiora delicatamente il mio ed il suo respiro caldo si scontra dolcemente contro le mie labbra, come onde sugli scogli.

Il mio cuore inizia a battere troppo veloce, come ogni volta che mi è accanto, ed arrossisco.

Cazzo, questa è tutta colpa tua Angela!

Sospiro e avvicino la mia mano al suo viso, le scosto qualche ciocca di capelli dalla faccia e le carezzo delicatamente una guancia.

Col pollice passo ad accarezzarle le labbra e continuo a guardarla ammaliata.

Una sua mano si insinua sotto la mia felpa e si poggia sopra il mio fianco, stringendolo.

Arrossisco e sorrido, rilasciando un breve sospiro.

Rimaniamo in quella posizione per un altro po' di tempo e, dopo qualche minuto, decido di svegliarla.

"Angela..." le sussurro dolcemente, facendo scontrare i nostri nasi. Con una mano continuo ad accarezzarle una guancia e con l'altra le faccio i grattini dietro il collo.

Emette un leggero mugolio, segno che si sta svegliando poco a poco.

"Sveglia occhi blu, tra poco meno di due ore abbiamo lezione e dobbiamo prepararci" dico sottovoce, lasciandomi sfuggire un sorriso.

Emette un "Mmmh" e nasconde il suo viso nell'incavo del mio collo.

Il suo respiro caldo colpisce la mia pelle, solleticandola, e le sue labbra sfiorano dolcemente il mio collo.

Continua a stringermi a sé dalla vita e, in risposta, le cingo le spalle con le braccia e le lascio diversi baci sulla testa.

"Altri cinque minuti bimba" sussurra lei contro il mio collo, provocandomi subito dopo una miriade di brividi.

Cazzo!

Sorride contro la mia pelle avendo notato ciò.

Stronza!

"Lo sai anche tu che non saranno mai cinque minuti" dico con tono serio e sorridendo dopo qualche secondo "Oops" dice lei alzando brevemente il viso e guardandomi, sorridendo.

Rimango incantata a guardarla, quasi senza fiato.

Cristo santo!

Come fa ad essere così bella anche appena sveglia?

𝐃𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐛𝐥𝐮 - 𝐒𝐚𝐣𝐨𝐥𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora