𝟓 - 𝐃𝐎𝐌𝐄𝐍𝐈𝐂𝐀

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Oggi è già domenica, questa settimana è letteralmente volata.

Tra lezioni, prove, testi da imparare ed altre cose tecniche, sono sfinita ma felice, non capita tutti i giorni di vivere il proprio sogno, anche se può essere 'pesante' alle volte.

Mi trovo sulle gradinate insieme a Mew, Matthew, Gaia, Mida e Nicholas, con loro ho stretto un bellissimo rapporto e di questo ne sono felice.

"Massì raga, Angela ci fa il culo a tutti" esclama Mida ridendo "confermo!" gli da ragione Matthew, Mew annuisce "io la temo molto" dice Valentina subentrando nel discorso.

Scuoto la testa sorridendo, sono contenta di questi complimenti? Si possono definire complimenti? Ma sì.

"Eddai ragà, non è vero" inizio a dire per poi continuare elogiando, anch'io, i miei compagni "Matthew a te nel tuo non ti batte nessuno" mi rivolgo al biondo imitando un piccolo inchino, "Mew, hai una voce potente, una delle più belle che abbia mai sentito, sei versatile e quando canti mi emozioni, questa non è una cosa scontata" "amore, così mi fai piangere" mi risponde Mew facendo il labbruccio, Matthew mi dà ragione e le passa un braccio attorno al collo, Mew arrossisce e non posso fare altro che sorridere a quella scena e alzare le sopracciglia in modo malizioso.

La mia compagna di stanza mi riserva uno sguardo omicida e l'unica cosa che faccio è scoppiare a ridere, dio mi fa morire questa ragazza.

"EHI! Anch'io voglio i miei complimenti!" si intromette Mida facendo il finto offeso, Gaia gli tira uno scappellotto dietro la testa e ride, lui scuote la testa divertito e si massaggia il punto 'leso' con una mano.

"Beh Mida, niente complimenti per te" esclamo divertita "che stronza!" dice lui ridendo "sei forte e sei uno dei pochi che temo" dico sinceramente, tutto ciò seguito da un occhiolino.

"Con quale onore!" dice lui con tono sorpreso, portandosi una mano sul cuore e facendo il finto commosso, "che idiota" sento dire da Mew, non posso fare altro che sorridere, ormai è diventata uno slogan sta frase.

Passiamo un altro po' di tempo a parlare tra di noi e dopo un'oretta mi dileguo per andare fuori a fumare.

Passo per la camera azzurra, o meglio, la camera di Sarah.

La trovo sdraiata sul letto mentre guarda il soffitto.

Chissà a che cosa starà pensando, domando tra me e me...

Tossisco per attirare la sua attenzione, salta sul posto, non mi aveva sentito arrivare.

"Dio Angela, sei per caso impazzita?" esclama portandosi una mano sul petto spaventata.

"Scusami, non volevo farti spaventare" dico dispiaciuta ed avvicinandomi a lei, mi siedo su un letto, penso sia quello di Stella, e la guardo.

"Tutto okay Sarè?" le domando, si sdraia di nuovo ma si gira verso di me, così da potermi guardare, e risponde con un semplice "si".

"È successo qualcosa?" ritento, "no" oggi parla a monosillabi, che bella cosa, penso ironicamente.

"Che succede Sá?" le domando dolcemente, abbassa lo sguardo e giocherella con il bracciale che porta al polso.

"Con me puoi parlare, lo sai. Sono qui per te, quando vuoi..." le dico sinceramente, abbozzando un sorriso dolce.

Dopo qualche secondo prende coraggio e parla "ho un po' di paura... paura di non essere abbastanza e di poter essere eliminata..." dice ciò chiudendo poi gli occhi, si sta trattenendo.

"Ehii" mi alzo dal letto di Stella e mi avvicino al suo, mi siedo per terra e mi avvicino a lei, le lascio qualche carezza e le sposto le ciocche di capelli che le ricadono sulla faccia.

"Sei bravissima Sarah, non devi pensare di sentirti di meno rispetto agli altri perché non è assolutamente così! Te l'ho detto qualche sera fá... Spacchi e fidati, farai un bellissimo percorso perché non verrai assolutamente eliminata." dico ciò mentre continuo ad accarezzarle la guancia, si gode questo breve contatto ad occhi chiusi, le lascio un breve bacio sulla fronte e mi rialzo.

Apre di scatto gli occhi "dove vai?" mi domanda "stavo andando a fumare" le dico indicando la porta con un dito.

"Vuoi venire con m-" nemmeno il tempo di finire la frase che subito si alza di scatto e si infila le ciabatte "si!" sorrido scuotendo la testa, è così piccola.

In senso buono, ovviamente.

𝐃𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐛𝐥𝐮 - 𝐒𝐚𝐣𝐨𝐥𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora