𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒐𝒈𝒆𝒕𝒉𝒆𝒓

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ sᴇᴛᴛᴇ

7. {𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚒𝚘𝚗𝚒 𝚍𝚒 𝚊𝚝𝚝𝚎𝚐𝚐𝚒𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘}

𝒩ℴ𝓃 𝓁𝒶𝓈𝒸𝒾𝒶𝓇ℯ 𝓂𝒶𝒾 𝒸𝒽ℯ 𝓁𝒶 𝓅𝒶𝓊𝓇𝒶 𝒹𝒾 𝓃𝓊ℴ𝓋ℯ ℯ𝓂ℴ𝓏𝒾ℴ𝓃𝒾 𝓉𝒾 𝒾𝓂𝓅ℯ𝒹𝒾𝓈𝒸𝒶 𝒹𝒾 𝓅𝓇ℴ𝓋𝒶𝓇𝓁ℯ
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Le lezioni di Ophelia quel primo giorno finirono verso le tredici e trenta.
L'ultima ora fu proprio quella di matematica, era l'unica materia che dava molto filo da torcere, non soltanto a lei ma a tutta la classe, come aveva ben potuto capire.

Dopo l'ultima lezione, lei e il suo gruppo composto anche da Jace, purtroppo, si recarono a pranzo in un ristorante non troppo lontano dal college.

Era un ristorante molto spazioso, nel quale Ophelia non era mai stata prima d'ora. Per essere vicino alla NYU era veramente comodo.

Inoltre facevano piatti di ogni tipo, anche con cose che Ophelia non aveva mai assaggiato prima. Ma decise di rimanere sul classico per non pentirsi.

Infatti prese un semplice piatto di pasta al sugo, accompagnato da un'acqua naturale.

"Prendo anche io la stessa cosa" la voce di Jace riecheggió cauta nella stanza, mentre guardava il cameriere che annuiva. Ophelia neanche lo fissó, non voleva dargli quella soddisfazione.
Soprattutto dopo quello che era successo la mattina stessa.

Adam le mise una mano dietro la schiena e in questo modo tornó al mondo reale uscendo totalmente dai suoi pensieri.

"Allora, come vi è sembrato questo primo giorno? Come vi siete trovati?" Chiese Ellie, seduta accanto a Jace, lei rideva sotto il naso sapendo ciò che era successo oggi, e sapendo chi fosse Jace. Ma Ophelia non rideva affatto, poiché sapeva ciò che pensava Ellie.

"Devo dire che pensavo andasse peggio, una mattinata veramente interessante" rispose Ophelia, e Adam confermó il tutto, parlando della sua interessantissima lezione di biologia, o bioscienze che sia.

"Jace tu non parli?" Gli chiese Ellie, girandosi verso di lui, dato che lo aveva praticamente accanto.

"Non ho niente da dire" disse a bassa voce, poi alzó lo sguardo su Adam. Il quale sembró preoccupato nel vedere il suo amico usare quel tono di voce, come se fosse triste.

"Ehm, vabbè oltretutto secondo me il professore di filosofia ha dato un po' fastidio con quella domanda personale che ci ha fatto" Disse Adam, schiarendosi la voce. Sembrava molto agitato, come se stesse parlando per Jace.

"Che domanda vi ha fatto?" Chiese Ellie, che continuava a guardare il viso di Adam che si contorceva.

"Ci ha chiesto qual è stata l'esperienza che ci ha più colpito, bella o brutta che sia" disse Ophelia, rispondendo al posto di Adam. Il quale non disse nulla, però sembró un minimo infastidito. Poi gli passó abbastanza velocemente.

"Domanda profonda devo dire. Di solito i professori lo fanno per conoscerci meglio, ecco" dichiaró Ellie, senza giri di parole.

"Non hanno bisogno di sapere ciò che è accaduto all'interno della nostra vita, però. Quando sono cose personali, devono rimanere personali" Jace alzó leggermente i toni, cominciando a parlare molto velocemente e in modo del tutto spericolato.