ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ sᴇɪ

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6. { 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚒 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚒 𝚊𝚕𝚕𝚊 𝙽𝚈𝚄 }

ℯ𝓋ℯ𝓇𝓎𝓉𝒽𝒾𝓃ℊ 𝒾 𝒽𝒶𝓉ℯ

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"Buongiorno dormiglione" Jace sentì la voce di Adam provenire dalla parte destra della stanza, quindi aprì leggermente gli occhi e vide che stava svegliando Elijah, il quale sembrava proprio contrario al suo risveglio.

Adam notó subito la presenza di Jace sveglio e andó a salutarlo.

"Buongiorno" replicó Jace, con voce roca. Era ancora molto assonnato, nonostante non avesse dormito granchè la notte precedente.

Jace si diede un vero e proprio risveglio muscolare, tirandosi per le lunghe. Infine, finalmente, decise di alzarsi e vestirsi.

Sistemó quei suoi capelli che ormai erano quasi diventati ingestibili e come al solito si vestì tutto di nero. Era il suo colore preferito, probabilmente per Jace non ne esistevano altri.

"Vado a vedere se Ophelia è pronta, torno subito" annunció Adam, ma Jace lo fermó all'istante facendogli una domanda.

"Ma la stanza di Ophelia è vicino alla nostra?" Chiese, aveva dei ricordi abbastanza confusi della notte precedente per quanto riguarda la stanza in cui alloggiava Ophelia, perciò decise di chiederlo.

"Proprio il corridoio accanto. Perché?" Adam giustamente rispose facendosi la domanda più ovvia, ma Jace rimase completamente vago, dicendo che si trattava di una semplicissima curiosità.

Adam scuotè il capo e non ci pensó due volte ad uscire dalla stanza.

"Ieri pomeriggio, quando stavi facendo il tour, ad un certo punto sei sparito. Infatti non avevamo ancora avuto modo di conoscerci" La voce di Elijah riecheggió per la stanza, poi guardó Jace mentre toglieva il pigiama e metteva una maglietta.

"Sì, comunque io sono Jace" Rispose presentandosi, e così fece anche Elijah.

Secondo Jace quest'ultimo era un ragazzo un po' insolito, ma interessante. Si cimentó in una conversazione che si basava su degli argomenti scolastici di vario tipo.

Forse non sembrava, ma Jace era un vero e proprio studente modello, se così si poteva dire.

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Adam bussó tre volte alla porta della camera di Ophelia, ma ad aprire non fu lei ma Ellie.

"E tu chi saresti?" Chiese confusa la ragazza, non aprendo del tutto la porta.
Notando il bel ragazzo che le si era presentato davanti avrebbe preferito essere più carina rispetto a com'era in quel momento.

"Oh, piacere Adam. Sono il fidanzato di Ophelia" Ellie alzó le sopracciglia, probabilmente Ophelia si era completamente dimenticata di raccontarle del tuo fidanzato per quanto aveva sentito parlare lei della scuola.
Lo aveva scelto proprio bene, pensó.

"Entra pure, Adam. Io sono Ellie" Dichiaró a gran voce la ragazza, rendendogli la mano per presentarsi.

Adam la guardó dritta negli occhi, così da potersi sentire più a suo agio e la ringrazio di averlo fatto entrare.

𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒐𝒈𝒆𝒕𝒉𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora