Theo e Liam erano coordinati al massimo mentre la battaglia si consumava nei corridoi dell'ospedale.
Dove non arrivava Liam c'era Theo e viceversa. Il legame era qualcosa di magico e anche se Theo ancora non ne sapeva nulla all'infuori di "Theo sei il mio compagno", sentiva finalmente la connessione che il suo lupo cercava di comunicargli sin da quando era riapparso dalle viscere della terra. E, come a voler dimostrare questa teoria, non appena Liam, che correva di poco avanti a lui, colpí uno dei cacciatori per poi accucciarsi, Theo capì all'istante cosa dovesse fare. Usó la schiena del più piccolo come slancio per colpire il cacciatore che arrivava da dietro e, una volta a terra, lo tramortì con una botta in testa.
Si girò guardando il volto stupito di Liam e ghignò di rimando, prima di ringhiare dopo che un proiettile lo colpì dritto ad una spalla.
Il beta sbiancò e subito attaccò l'umano per proteggere l'altro.
Theo si appoggiò al muro tenendosi la parte lesa con la mano.
<<Sto bene, Liam.>> disse digrignando i denti. La guarigione si era già innescata, ma lo strozzalupo giallo era duro da combattere soprattutto per una chimera.
Il beta non era convinto ma non ebbe il tempo di continuare a preoccuparsi poiché Gabe gli fu subito alle spalle.
Presero a lottare sotto lo sguardo duro di Theo che non mollava il più piccolo con la fronte corrugata. Il suo lupo ringhiava per non poter essere al fianco del compagno, ma le gambe della chimera non accennavano ad alzarsi e a muoversi.
Continuò a concentrarsi sull'altro fin quando notò un altro cacciatore che puntò il fucile nella direzione del suo compagno.
"Spara!"
Sentí dall'auricolare dell'umano.
"Non è sotto tiro!"
"Spara e basta! Spara a tutte e due!"
Theo sgranò gli occhi tornando a fissarli su Liam, ringhiò forte così da portare l'attenzione del beta su di lui.
Per guardarlo, Liam, indietreggiò di poco spostandosi quel tanto che bastava per far colpire Gabe dal proiettile.
Theo scattò in piedi nello stesso momento in cui Liam prese a camminare verso di lui, non riuscendo, però, a smettere di guardare Gabe soffrire e, lentamente, accasciarsi a terra.
Nolan si avvicinò lentamente da dietro fino a colpire in testa l'altro cacciatore con un estintore, tramortendolo.
Il beta arrivò dal più grande e, istintivamente, una mano si allungò per sfiorargli il braccio; la chimera fece una smorfia come per fargli capire che poteva stare tranquillo, che stava bene e Liam ammorbidí di poco le spalle. Theo, però, non riusciva a smettere di guardare Gabe che, nel frattempo, si era trascinato fino ad appoggiare la schiena al muro.
Una radiolina suonò e il suono della voce della Monroe risuonò nel silenzio dell'ospedale.
"Qualcuno risponda."
"Qualcuno mi parli!"
"Cosa succede?"
"Ditemi immediatamente cosa sta succedendo!"
Tuonò mentre Liam si chinava per raccogliere l'arnese e avvicinarselo alla bocca, con Theo fermo alle sue spalle.
"Hai perso." disse freddo Liam facendo poi cadere la radiolina a terra e alzandosi.
Restó di sasso nel vedere come il compagno lentamente abbandonò il suo fianco dirigendosi verso l'umano.
Si irrigidì nuovamente, nonostante il suo lupo era estremamente tranquillo. Cosa aveva in mente? Sapeva che poteva fidarsi, ma la chimera era così imprevedibile; talmente imprevedibile che la bocca di Liam si aprì fino all'inverosimile quando vide l'altro abbassarsi così da arrivare alla stessa altezza di Gabe e prendergli una mano tra le sue.
<<Fa male.>> mormorò Gabe sofferente e Theo lo guardò profondamente.
Sapeva cosa voleva dire soffrire, sapeva cosa voleva dire sopportare da solo il dolore. Essere soli.
Sapeva cosa voleva dire essere deviato da altri più forti di te e seguire una causa solo per il semplice fatto di sopravvivere.
D'un tratto tutto ebbe senso. Aveva sempre pensato che stare con il più piccolo non avesse portato nulla di nuovo in lui, pensava di dover morire esattamente com'era stato creato. Eppure Liam gli aveva insegnato il perdono, gli aveva insegnato l'amore.
Lentamente le sue vene si colorarono di nero mentre il suo corpo assorbiva il dolore dell'umano. Theo fece una smorfia per la
forza del dolore, ma non lasciò gli occhi di Gabe. Se qualcuno gli avesse detto, mesi fa, che sarebbe riuscito ad assorbire il dolore altrui, quindi di perdonare e amare qualcun altro all'infuori di se stesso gli sarebbe scoppiato a ridere in faccia. Eppure eccolo lì a scoprirsi sollevato nel vedere come il volto del ragazzo si illuminò nel provare meno dolore. Poteva sentire lo sguardo di Liam bruciargli sulla schiena e si sentì stranamente messo a nudo. Non aveva mai fatto vedere così tanto di se stesso e fu contento di riuscirci, finalmente.
<<Fa ancora male?>> chiese osservando le sue stesse vene.
<<No.>> negó Gabe sospirando e lasciandosi andare di più sul pavimento.
<<Bene.>> annuì Theo.
Il ragazzo chiuse gli occhi e Theo vide l'esatto momento in cui la vita lasciò il suo corpo, spegnendolo.
Un sentimento strano avvolse lo stomaco della chimera, forse tristezza, forse semplice amarezza...non poteva saperlo perché la morte ai suoi occhi non aveva mai avuto chissà quale sentimento negativo. Era abituato ad uccidere e a veder morire la gente, eppure ora non gli era indifferente. Liam avvertí subito l'odore di tristezza e avanzò piano verso il compagno. Gli fu subito dietro non appena Theo lasciò il polso di Gabe e si alzò lentamente, restando ancora girato. Percepiva la preoccupazione di Liam e gli dispiaceva, ma per lui era un mondo tutto nuovo quello di venire a patti con i suoi sentimenti e le sue emozioni. Sospirò e Liam, non appena sentí la paura arrivargli da Theo, scattò toccandogli la schiena.
<<Hey...>> provò in tono dolce, ma non erano da soli e sapeva che io più grande non era tipo da manifestazioni in pubblico; non rimase tanto male, infatti, quando Theo gli mostrò solo un sorriso tirato girandosi e avanzando nei corridoi per uscire da quel posto.
Liam, comunque, percepiva che qualcosa di allarmante si stava facendo strada nella testa dell'altro.
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why do you keep trying to save me?
Fanfiction"una volta mi hai chiesto il motivo per il quale continuo a salvarti, ignorando il fatto che, in realtà, sei stato tu a salvare me, Liam."