Storia di un amore: Il Volo

La Gelosia...

No non fa niente

preferisco non discutere così

poi si vedrà

se negli orizzonti miei ci sei tu o una storia inutile

tu non puoi decidere per me

anche se ti brucerà

Ignazio pov

Non ho mai visto Alessia cosi incazzata. La prendo per il polso ma mi guarda con un sguardo di ghiaccio.
Io: "Amore mi dispiace, non volevo. So che ho sbagliato, ma sai che la gelosia e nel mio DNA. Io ti amo e ogni volta che ti vedo vicino a ridere con Gian, mi si rigira il stomaco. E ancora innamorato di te e ho paura che lui ti porta via da me. Amore perdonami, ma io sono cosi."
Lei mi guarda e va via verso i ragazzi. Bravo Igna, hai litighato con la tua ragazza per la tua stupida gelosia. Inizio a mangiare una pesca. Guardo ogni volta da lei, che si fa i selfie con Gian e Lore. Inizia a girarsi il mio stomaco. Esce anche qualche lacrima, ma per non farmi vedere l'asciugo. Mi fa male vederla con due ragazzi che non sono io o Piero. Prima ero solo io quel ragazzo che faceva i selfie stupidi con lei. Forse ha ragione, non gli do neanche l'aria per respirare per la mia gelosia. Vado al bar a prendermi un gelato. Mi siedo sulla sabbia e guardo sul mare. Possibile che la amo cosi tanto ? Possibile che ogni volta che qualcosa va bene deve andare storto ? Non la voglio perdere, non adesso. Adesso che mi rendo conto che non sono niente senza di lei. Le lascio il suo spazio. Vado di nuovo dai ragazzi e vedo che si stanno rivestendo. Mi rivesto guardandola. Non mi guarda neanche un secondo. L'ho fatta veramente grossa.
Io: "Guido io raga."
Piero mi guarda e mi fa un piccolo sorriso per dire: Dai la conosci, non sara per molto.
Lo spero, lo spero con il cuore, perche non posso vivere senza di lei. Mi siedo davanti con Piero e Ale sta dietro con Gianluca e si fanno stupidi selfies con la lingua di fuori e con faccie buffe. Inizio a guidare verso Bologna senza pensarci tanto.

Dopo 2 ore

Sono a casa mia. Alessia neanche mi ha baciata per salutarmi. E andata subito a casa senza guardarmi. Vorrei almeno lithigare con lei, ma questa cosa che lei mi ignora mi fa stare peggio. Nina mi guarda.
Nina: "Fratello che succede ?"
Io: "Ho discusso con Alessia, e non mi parla da ore ormai."
Nina: "Sai che lei e testarda e anche orgogliosa. Di cosa avete discusso ?"
Io: "Della mia gelosia, per lei e Gianluca."
Nina:"Ancora ? Igna la devi smettere con la gelosia. Sei peggio di papa."
Io: "Nina, Gianluca e innamorata di lei. E sara il primo a mettersi con lei quando lei mi lascia. Perche stanne certa una ragazza bella come lei avra subito un ragazzo."
Nina: "Igna, ma chi ti dice che lei ti lascia ?! Lei ti ama, lei ha fatto la sua prima volta con te e non con Gianluca. Igna ti devi fidare di lei. TI AMA !! "
Io: "Nina, Papa e Mamma quanti soldi mi hanno lasciato ?"
Nina: "Penso 300.000 euro non lo so perche ?"
Io: "Voglio comprare una casa solo per me e Ale."
Vado a chiamare il propietaro della casa e mi dice di incontrarci subito la. Parliamo, pago la meta della casa e firmo le carte.
Sono pazzo. Pazzo di lei. Fra tre giorni e il suo 19 compleanno e le regalo la chiave della casa.

Alessia pov

Gian: "Dai non fare cosi. Lui ti ama, si e un po geloso, ma lo fa perche ha paura di perderti. Sei una bella ragazza e ha ragione ad essere cosi."
Io: "Ma scusa non posso neanche fare i selfie con te e gia mi fulmina con un sguardo da far paura. Gian, lui non e un po geloso, lui e troppo geloso. Non e come te."
Sorride e mi prende per mano.
Gian: "Non mi hai mai visto geloso. Io quando sono geloso, prendo a pugni tutti. Sono quasi peggio di Igna."
Sorrido anchio. Che scemo.
Lo abbraccio. Lui mi stringe forte a lui e mi accarezza la schiena. Lo so che lui prova ancora qualcosa per me,ma e davvero bravo a fingere di essere solo un amico.
Gian: "Dai andiamo a mangiare un gelato con doppia nutella."
Vado subito in bagno a vestirmi con dei pantaloni blu scuri e un top nero dove si vede un po la pancia. Usciamo e andiamo verso la gelateria. Scherziamo e ridiamo tantissimo. Ci facciamo un selfie con il nostro gelato.
Vedo Ignazio che corre verso di me. Mi prende per il polso e mi trascina via da Gian.
Cerco di staccarmi ma niente mi fa male.
Io: "Igna lasciami, Ignazio cazzo mi fai male."
Lui mi lascia e lo guardo in faccia. E molto arrabbiato.
Igna: "Lo sai che sono geloso, lo sai, e lo stesso ci vai con lui."
Io: "Ma sai che ti dico ? Igna vaffanculo. Chiamami quando ti fidi di me, vabbe ?!"
Igna: "Ma mettiti un po nei miei panni, Alessia. Ho paura di perderti. Stavi prima con lui. Lui era il tuo primo ragazzo, il tuo primo amore. Io mi fido di te, di lui non mi fido."
Io: "Igna io ti amo,come te lo devo dire, come ??? Sai che ti dico ? Tu non ti fidi neanche di me,perche pensi che un giorno ti lascio per mettermi con Gianluca. Tu ancora non hai capito che TI AMO VERAMENTE, di Gianluca non me ne frega niente. Lui e solo un amico. Forse e meglio se ci prendiamo una pausa di tutto."
Igna: "Mi - mi stai lasciando ?"
Io: "Non ti sto lasciando, non potrei mai lasciarti. Chiedo solo di non vederci per due giorni, fino al mio compleanno. E adesso vado da Gian che sta solo in quella gelateria. Ciao Ignazio. "
Igna: "Amore no,non mi lasciare, ti prego. Non ce la faccio neanche un giorno senza di te."
Mi guarda con occhi lucidi. Sono li stessi occhi lucidi che aveva quando li dicevo che non lo amo.
Li do un piccolo bacio e gli accarezzo la guancia.
Io: "Forse e meglio cosi, lasciami un po di spazio. Ti prego, ho amici maschili come tu hai amiche."
Lo lascio la e vado verso Gian che mi chiede se va tutto ok. Gli dico di Si,ma poi scoppio in un pianto isterico. Lui mi abbraccia forte a se e mi fa sedere su le gambe. Mi acuccio sul suo petto. Lo amo, amo tantissimo Ignazio. Lui e la mia felicita, ma se ogni volta che noi litigiamo facciamo questa fine ?!
Gian: "Lo ami,veramente. Dio e come lo ami. Mi dispiace tanto, vi faccio sempre litigare."
Io: "No Gian, non e colpa tua. La colpa e sua. Della sua stupida gelosia. Giuro che non ce la faccio piu. Lo amo cazzo."
Andiamo a casa mia e senza guardare mio fratello me ne vado in camera mia.
Sento bussare
Io: "PIERO LASCIAMI STARE !!"
Pie: "Avete litigato ?"
Io: "Si e adesso levati dalle palle."
Pie: "Ouh tranquilla eh, calmati."
Io: PIERO VATTENE !!!
X: "Tesoro mio, dai apri la porta."
Sento la voce di mio padre che mi chiama dolcemente.
Apro la porta e abbraccio mio padre mentre inizio a piangere.