Memory...

592 39 6
                                    

Touch me
It's so easy to leave me
All alone with the memory
Of my days in the sun
If you touch me
You'll understand what happiness is
Look, a new day has begun

Igna pov
Oddio la mia piccola sta in ospedale per colpa mia ! Divento subito pallido, mi viene da vomitare. Mi faccio schifo. Non gil dovevo mai scrivere quella lettera. Tremo tantissimo. Mia sorella Nina si accorge e viene da me.
Nina: "Ho sentito in ospedale. Se vuoi possiamo andare subito, Igna."
Scuota la testa. Non voglio vedere Piero e Gianluca. La colpa e mia se lei adesso sta la. Vado a vomitare. Mi pulisco e vado da mia sorella. Lei si spaventa a vedermi cosi pallido in faccia. Non mi sento per niente bene.
Igna: "Nina ? Hai il turno di notte ?"
Annuisce.
Igna: "Mi porti da lei ?"
Nina: "Igna le visite per l'ospedale finiscono a le 8, io inizio le 8 e mezza. Non ti posso fare entrare ! "
Mia sorella non sa che io amo Alessia e non sa che ci siamo lithigati. Inzio a piangere. Non ce la faccio piu.
Nina: "Ma la ami per caso ?"
La guardo con le lacrime che rigano il mio viso. Mi abbraccia. Mi capisce al volo. Mi dice che mi fa entrare quando se ne vanno tutti.
Nina: "E adesso fammi il favore e vai a mangiare. Non mangi da ieri,sei palidissimo,vomiti."
Scuoto di nuovo. Non mangio, non dormo e non parlo. So solo che la amo da morire e che voglio lei. La ragazza piu bella, piu simpatica,piu sexy che esiste. Le faccio solo del male.

Flashback 2007

Igna: "Non voglio vedere Barbie Alessia, voglio i Power Ranger !"
Mi caccia la lingua e mi pizzica. Siamo seduti a casa di Alessia e lei guarda sempre Barbie. Le do un pizzicotto sulla coscia destra e lei mi da delle botte. Anche io le do le botte e per sbaglio cade dal davino. Le esce del sangue dall labbro e piange.
MammaIgna: "Igna che cosa hai fatto ? Sei cattivo. Alessia e la tua amica e una ragazza. Non si fa cosi ! Guarda sta piangendo."

Flashback

Da la in poi, ho capito che non le voglio mai piu farle del male. Lei e la ragione mia. Sono le 8 e Nina si sta vestendo per il suo turno. Ho comprato delle rose rosse, i suoi fiori preferiti. Partiamo e mi fa entrare in ospedale. Parla con una sua collega e viene da me.
Nina: "Igna, Alessia e stata operata e andato tutto bene. Ora sta dormendo. Mi raccomando, non la fare agitare o meglio non la fare svegliare !"
Annuisco e vado nella sua stanza. Dorme come un angelo. La sua pelle bianca. Le labbra rosse e i suoi capelli bellissimi che gli cadono sulle spalle. Dio e anche bella quando dorme. Faccio silenzio e metto le rose sul tavolo. Prendo una sedia e mi sedio accanto a lei. Le prendo la mano e noto che ha il mio anello sul suo indice. Le bacio la mano. Il mio cuore batte tantissimo mentre inizio a piangere.
Io: "E tutta colpa mia. Dovevo dirti prima quello che sento per te. Alessio tu sei forte, affronterai tutto. Anche la mia mancanza quando saro a Marsala. Troverai un altro miglior amico. Uno che ti possa dare amicizia e nessu dolore come quello che senti adesso. Non posso negarlo che io ti amo ancora, che ti penso, che ti voglio avere MIA. Ma non posso. Non voglio fare del male ne a te e neanche a Gian. Ti amo amore mio, dio quanto ti amo. Non ho mai pianto per una ragazza. Alessia ogni volta che ti sto accanto mi fai rinascere. Sono il ragazzo piu felice del mondo. Quel bacio che ti ho dato non doveva andare cosi. Volevo semplicemente assaporare le tue labbra. Volevo essere io il tuo primo bacio, il primo ragazzo, il primo grande amore. Tutto questo che sto dicendo, non sono mai stato capace di dirtelo in faccia. Perche avevo paura, molta paura. Amore voglio la tua felicita. Sei e sarai il mio primo GRANDE amore."
Dio, non ho mai detto queste parole ad Alessia. Certo ogni volta che lei diceva "Sono brutta." io la prendevo per i fianchi e le dicevo che era la ragazza piu bella che esista. Lei sorrideva e diceva: "Lo dici perche sei il mio miglior amico." Invece no, lo dico perche io sono un ragazzo e lei e veramente bellissima. Talmente bella che ballano i miei ormoni. Specialmente in spiaggia. Non per essere un pervertito ma quel seno perfetto e quel sedere rotondo mi mandano in tilt. Cosi bella che certe volte dovevo nascondere la mia erezione. Ogni volta che andava in costume o in reggiseno e mutanda, mi faceva venire un caldo tremendo, sudavo e mi facevo rosso in faccia, perche le guardavo spesso il seno o il sedere. Ma la cosa che mi fa impazzire di lei sono quei occhioni nocciola e quel sorriso stupendo. Ogni volta che mi sorride il mio cuore esplode. Quel sguardo poi. Le sue mani quando mi accarezza la barba e le guancie, quando mi prende per mano. La sua dolce voce quando pronuncia il mio nome. Le sue fosette quando sorride. Ogni volta che indossa una mia felpa o la giacca perche fa freddo. Ogni volta che ci coccoliamo. Ogni volta che tu tifavi l'Inter e io la Juve. Ogni volta che cerchi di essere piu brava in cucina, ma non lo sei. Potrei scrivere un libro di tutto che amo di lei. Ma lei non potra mai e poi mai capire. Semplicemente perche non mi ama. Lei ama Gianluca. Ha ragione. Gian e un bello ragazzo molto figo. Io sono un cesso, mi chiedo come ho fatto ad avere una ragazza ? Lui fa impazzire le ragazze con il suo essere umano la sotto. Io sono ancora vergine, piu vergine di cosi. Poi lui ha un fisico da paura ,non avra mai dimagrito 35 chili in quasi due anni per avere un fisico normale. Lei e bellissima e anche lui, perche non mettersi insieme ? La guardo e le stringo la mano. E caldissima. La metto vicino la mia guancia ormai bagnata di lacrime. So che anche se dorme lei mi sente. E cosi dolce, carina, pura e innocente. Una bambina che vuoi crescere. In un certo modo l'ho cresciuta insieme a Piero. Lei e Piero hanno perso la mamma quando Piero aveva 18 anni e lei 14 anni. Il padre poi sempre al lavoro in Germania. Piero era madre e padre per lei, non e mai stato facile. Pero con l'aiuto mio e di Mary si rispresa un po. Ma quello che lei ha fatto per me non potro mai ringraziare abbastanza. Mia madre stava male e in ospedale. Mia sorella e mio padre sempre al lavoro per guadagnare i soldi per le cure di mia madre. Ero solo a casa. Ma per fortuna che c'era Alessia. Anche se io avevo 19 anni e lei solo 16, mi aiutava tanto a casa. Cucinava, puliva a casa, stirava le mie cose, dormiva da me. Senza mai lamentarsi. E adesso vi chiedo. Come non posso amare questa ragazza che ha dato amicizia, amore e afetto in questi anni di vita ?
Le accarezzo la guancia. Le stacco l'anello mio e me lo metto al mio dito. Prendo il suo vero anello dalle tasche e glielo infilo. Le bacio la fronte e una goccia delle mie lacrime le bagna la faccia.
Igna: "Non sai quando mi dispiace, amore. Io dovrei essere sdraiato qua e non tu. Scusami che sono un disastro." Ormai sono scoppiato in pianto iserico. Abbasso la testa e la poggio sul suo fiancho.

x: "Non sei un disastro, sei e sarai per sempre la cosa piu importante per lei."

Alzo la mia testa e vedo...

Storia di un amore: Il VoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora