"Devo andare"
Mi limitai a dire, dopodiché chiusi velocemente la custodia, afferrai il bigliettino e i fiori, scappando via da tutti quegli sguardi indiscreti posati su di me.
Arrivai a casa, i miei nonni non c'erano, quindi appoggiai il tutto sul tavolo della cucina.
Dopo averli sistemati con cura indietreggiai e misi le mani sui fianchi, mentre il mio sguardo attento studiava quegli oggetti: il violino, messo in fondo al tavolo, con la spilletta a forma di chiave di violino che lo contrastingueva dagli altri, i fiori, più precisamente le margherite tenute insieme da un nastrino in raso bianco, in fine il bigliettino, con una scrittura del tutto discutibile, che però mi faceva battere il cuore,
Lo amavo? Lo amavo veramente?
Ero confusa, non riuscivo più a ragionare, decisi che non avrei buttato quei fiori per nessuna ragione al mondo, erano la cosa più preziosa che avessi.
Li feci essiccare e li misi nella scatola delle cose importanti, tra le quali c'era anche la spazzola di mia madre con la quale mio padre pettinava ogni mattina i miei lunghi capelli.
Il bigliettino lo avrei conservato in mezzo al mio diario segreto.
Il violino, invece, lo avrei custodito gelosamente ogni giorno della mia vita, e ogni volta che lo avrei suonato, il mio pensiero sarebbe andato a lui, e forse, mi sarebbe scappato anche un sorriso.Stavo facendo i compiti e...mi tornò in mente che dovevo ancora scoprire cosa nascondeva quella stanza la suo interno.
Scoprii che quella sera i miei nonni avrebbero avuto una cena di lavoro , e quindi sarei rimasta in casa da sola.
Avevo ancora le chiavi di quel luogo perciò decisi di andarci.Tornare in quella casa mi metteva i brividi, e no, non era soltanto la casa a mettermi i brividi, ma anche la fresca brezza delle serate primaverili.
Mi ricordai che all'interno del mio zainetto c'era anche il giubbotto di pelle di Dustin, che non era della mia misura ma decisi comunque di metterlo sulle spalle e il mio naso venne pizzicato dal suo profumo che era rimasto imprigionato tra i tessuti di quel indumento, incamminandomi verso casa.
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L' amore e le stelle
RomanceDustin, nato in una normale famiglia dove non esistono problemi, e solo al pensiero di un giorno ritrovarsi in uno di essi lo preoccupa. Poi c'è lei, Luna, che è l' esatto opposto di Dustin. Soffre di tante malattie per le quali non esiste una cura...