Mi svegliai un pó frastornata dalla sera prima.
Alla fine erano rimasti tutti da me fino alle tre del mattino,non che la cosa mi dispiacesse.
Mi alzai dal letto barcollando,avevamo bevuto molto e forse io mi ero anche ubriacata.
Mi toccai la testa,me la sentivo esplodere in mille pezzi da un momento all'altro.
Scesi le scale di casa e sbarrai gli occhi quando vidi tutto il disordine:divano pieno di briciole,sedie a terra,tavoli caduti,libri sul pavimento...un vero e proprio manicomio insomma. Non oso immaginare cosa succederà appena verrà mia madre,forse è meglio mettersi a lavoro.
Cominciai a sistemare anche se non ne avevo proprio le forze.
Dopo due ore finì,girai lo sguardo verso la porta d'ingresso e vidi tutte le buste d'immondizia che avevo racimolato. Erano qualche dieci buste che avrei dovuto portare fuori da sola.
Salì in camera e mi vestì di corsa legando i capelli e mettendo degli occhiali da sole per non fare vedere gli effetti di una giornata post-sbronza.
Uscì andando verso i cassonetti e buttai tutto pulendomi le mani appena ebbi finito. Tornai indietro con calma per godermi i reggi del sole che in questo momento potevano farmi più che bene.
Mi sedetti su una panchina non facendo caso alla gente che passava. Certo in questo momento sembro una barbona ma me ne fotto altamente voglio solo stare un po' fuori nessuno può impedirmelo.
Guardai l'orologio e vidi che già era l'una. Così mi alzai andando verso casa.Dopo aver ricevuto il messaggio di mia madre che mi informava che non sarebbe venuta a pranzo,ordinai una pizza.
Mi sedetti sul divano sfogliando i canali televisivi senza trovare niente.
Mi venne in mente quello che mi aveva detto Michael il giorno prima.
Scossi la testa,non dovevo pensarci era tempo perso.
Suonò il campanello mi alzai ed aprì la porta trovandomi di fronte il fattorino.
Gli diedi i soldi e presi le pizze per poi chiudere la porta con il piede.
Mi sedetti sul divano e cominciai a mangiare.-questa è vita
Dissi appena diedi il primo morso alla mia pizza.
ZAYN's POV
Erano ormai due giorni che giravo per le strade più malfamate di Londra per accontentare i bisogni del "principe Jake".
Devo sbrigare un bel po' di lavoretti per lui,anche se la cosa mi scocciava molto.
Odiavo fare il servetto di qualcuno,ma non farlo significava"addio lavoro",anche se questo non si può proprio considerare un lavoro.
Sbuffai pesantemente mentre mi trascinavo dall'ultimo acquirente.
Entrai in una casa vecchia e abbandonata avvicinandomi piano alla porta da dove provenivano degli schiamazzi.
Feci una smorfia ed entrai.- la vostra roba -li guardai per un secondo prima di lanciare la bustina sul tavolo per poi fare marcia indietro verso la porta da dove ero entrato un minuto prima.
- Malik
Mi sentì chiamare e sbuffai-ho da fare-risposi secco prima di uscire velocemente dalla stanza.
Sapevo già che mi avrebbero trattenuto tutto il giorno ed era l'ultima cosa che volevo.Dopo ore e ore di spostamenti da una campagna all'altra,tornai a casa e mi buttai sfinito sul letto.
Ma i miei problemi non erano finiti...anche se avevo svolto tutti i miei compiti c'era qualcosa che non mi faceva stare tranquillo.
Noemy.
Era diventato il mio pensiero fisso,non riuscivo a pensare che a lei e questo mi scocciava molto...dovevo distrarmi ma in questo momento l'unica cosa che volevo fare era dormire ma si rivelò un impresa anch'essa.Senti la suonerie del mio cellulare in lontananza...non capivo che mi stesse chiamando e per un momento preferì anche non rispondere.
Quando la suoneria finì-segno che il rompi coglioni aveva chiuso-mi girai dall'altro lato continuando a dormire.
Sbuffai quando quel merdoso telefono ricominciò a suonare.
Cominciai a tastare con il palmo della mano il comodino cercando il telefono.
Appena lo trovai lo presi cercando di rispondere con quel poco che vedevo dai miei occhi semi chiusi.
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NEVER STOP DREAMING[Fan Fiction,Zayn Malik]
FanfictionUna ragazza timida che ha paura della gente e del mondo,con un passato difficile alle spalle. Un ragazzo puttaniere che non ha paura di nessuno,solo di se stesso con un passato che lo perseguita anche nel presente. Lui,voleva solo portarla a letto,m...