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NALU's POV

Mi risveglio con gli occhi ancora bagnati dalle lacrime e il cuore appesantito da tremila dispiaceri.
La prima cosa che metto a fuoco è la sbavatura del mio gloss color ciliegia sulla camicia bianca di cotone di Elijah.

Alzo subito lo sguardo verso di lui, mortificato.
È sveglio, ma mi sorride tranquillo.

- Così sembro uno sciupa femmine - dice ridendo.
- Scusa..-
- Non preoccuparti, ne ho mille. Come ti senti adesso? -

Stanotte è venuto lui da me, per assicurarsi che non stessi troppo male.
Ha visto quanto ho pianto per quello che è successo a Nohea.

Mi sento di merda sia per quello che mi ha detto Taylor, che per quello che gli è successo.
Non so se odiarlo o correre da lui a vedere come sta.
La ferita è ancora troppo fresca, la mia.

Lui si riprenderà, col tempo. Io riuscirò a dimenticare?

- Non tanto bene a dir la verità -
- Vedrai che Nohea starà bene -
- Si.. è che sono preoccupato per tante cose -

- Per Tempesta e gli altri?
- Mi sento molto minacciato da loro, di riflesso a voi. Nel senso.. non ho paura per me, ma temo che possano fare altre cazzate in futuro, e danneggiarvi in altri modi. E poi diventa un serpente che si morde la coda, loro fanno una cosa, voi vi vendicate, loro si rivendicano.. non se ne esce più ed io sto sempre in ansia -

- Mmm, capisco che intendi. Diciamo che non li abbiamo mai temuti così tanto. Nohea è sempre stato molto forte, anche a combattere.. Raiden poi che si è fatto fregare così.. è strano, tutto molto strano -

- Se vuoi te lo dico io perché -

Alzo lo sguardo e vedo Romeo appoggiato sullo stipite della porta. Non sembra avere un'espressione molto cordiale, ma è da ieri sera che non andiamo esattamente d'accordo.

- Che hai Romeo? - dice Elijah quasi sospirando.

- Non te lo ricordi da quando sono cambiate le cose? Perché io si. Improvvisamente Raiden, che viene chiamato il falco perché si accorge sempre di tutto, diventa disattento, distratto e assente, come se si fosse rincoglionito. La sua ragazza che sembrava una povera sprovveduta innocentina è diventata più furba di lui.
Hugo passa da essere un bastardo patentato a fare la femminuccia che sbava dietro i pantaloni di una lesbica confusa.
Nohea perde tutte le sue abilità combattive, è sempre depresso, si fa quasi ammazzare per ben due volte, ha rischiato di rimanere cieco da un'occhio, ha di nuovo crisi e istinti suicidi che io non sono più in grado di placare. Perché?!

Da quando ha riavuto a che fare col fratellino, con gli amici suoi e i parenti! Fino a che è stato con noi, stava bene.
Ora tu stai rovinando tutto - dice quasi ringhiandomi in faccia l'ultima frase.
Ed io ho sempre paura di rispondergli, perché mi terrorizza il suo essere, non so cosa sia capace di fare quando è così arrabbiato.

- Romeo.. è solo un periodo in cui le circostanze sono cambiate, ci sta. Ma non si può scaricare la colpa tutta su altre persone, forse siamo noi stessi a doverci preparare meglio per affrontare queste difficoltà. Ci stanno segnando, lo so, ma dobbiamo trarne forza e imparare -

- Elijah vai a fanculo, tu e il tuo ottimismo forzato - sbotta e se ne va.

Lui mi guarda. - Non farci caso, è nervoso, lo è sempre quando c'è di mezzo la salute di Nohea -

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