Appartenere

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Tw🔺: Violenza

- Sembra esserci una stretta correlazione tra i recenti atti vandalici riguardanti la chiesa della città di Ophir, nell'Oregon, e il cruento omicidio di una giovane donna originaria di Brooking, che sta sconvolgendo e spaventando la comunità statunitense in questi giorni.

A seguito della comparsa dell'enorme graffito di un orologio sulla parete sinistra della chiesa, accompagnato dall'enigmatica frase "quanto tempo impiega un ragno a tessere la tela?" , non sono passati che alcuni giorni dal ritrovamento poco distante di un cadavere, appeso ad un palo della luce.
La vittima è stata identificata come Alexis Cooper, 18 anni.

Secondo le ricostruzioni del FBI, l'assassino avrebbe agito col calar della sera, attirando la giovane donna nella sua trappola attraverso un'esca ben studiata.
Come dimostrano i tracciati telefonici, la ragazza si è allontanata spontaneamente di casa e ha guidato dalla città di Brooking fino ad Ophir, abbandonando la vettura in una strada secondaria e proseguendo a piedi.

L'autopsia rivela che la vittima è dapprima stata stordita con sostanze narcotiche, resa inerme legata al palo da stretti e numerosi fili metallici spinati, e poi costretta a bere un intruglio velenoso che ha agito sugli organi interni, portandoli al lento collasso.
Il corpo da fuori è rimasto intatto, una mummia di seta, così la definiscono gli agenti.

Il modus operandi è proprio quello di un ragno che avvelena la preda e se ne nutre mentre ancora viva e agonizzante, approfittando del veleno che la paralizza totalmente.

Vicino al corpo privo di vita della ragazza, la sagoma di un grosso ragno è stata dipinta utilizzando sangue umano. Le analisi confermeranno se si tratta o meno del sangue della stessa vittima, ma tutto questo ci fa pensare alla frase precedente, e al fatto che adesso, le lancette dell'orologio segnino le 8 di sera, l'orario in cui la vittima è deceduta.

Si sta indagando senza sosta per arrivare ad una soluzione, ma tutto sembra essere collegato e condurre ad un'unica pista ed un unico assassino, seppur non ci sia alcun sospettato.
Il movente rimane incerto, la violenza sessuale è esclusa. Confidiamo nelle forze dell'ordine e nelle squadre dei servizi speciali per venire a capo di questo fitto delitto. Quel che è certo è che la mente dietro tutto questo è estremamente organizzata, macabra e pericolosa. Si consiglia di fare attenzione perché potrebbe essere opera di qualche squilibrato a piede libero. Per qualsiasi segnalazione, si prega di contattare gli agenti -

Ho perso.

Lydia ha ucciso Tempesta. È già successo.

Non ho fatto in tempo. Non sono stato abbastanza convincente.
Questo è solo l'inizio.

- Chès.. -
- Vorrei solo sapere che sta bene -

Papà stringe la sua mano, non si da pace. Ogni tanto mi guarda, ha paura che possa sparire anche io da un momento all'altro.

Vorrei sparire, si. Sono devastato.
È peggio di quanto immaginassi.
Mi accascio tra le braccia di Elijah.
- Non riesco più a piangere - sussurro.

Ogni mattina è terribile. Non c'è mai una buona notizia e nessuno degli angeli sta tornando a casa.

- Oggi c'erano di nuovo i giornalisti davanti alla chiesa... è stata aggiunta un'altra frase - dice Josh.
- Cos'hanno scritto? - chiede papà angosciato.
- "Il falco è il pistolero di Dio."

- È il turno di Raiden... - commenta Elijah. - Lui sarà rapido -

Conosce bene i suoi amici, già la sera stessa, mentre sono a casa sua, arrivata una telefonata dalla centrale.
- Dimmi Robinson.. si, si.. un altro cadavere quindi? Si, ti raggiungo tra un attimo.. - suo padre viene avvisato del nuovo delitto e deve andare a vedere.