1.il primo giorno,il giorno peggiore

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»»————-     ★     ————-««Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo

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Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo.
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Iris Pov:

La mia sveglia suona, costringendomi a alzarmi, sebbene a malincuore, poiché oggi inizio il mio primo giorno di università a San Diego.

«Iris, alzati, rischi di fare tardi!» sento le urla di mia madre provenire dal piano di sotto.

I raggi del sole filtrano attraverso le tende della mia stanza. Mi stiracchio e sbadiglio, ancora assonnata, indossando un pigiama a righe, un po' sgualcito dopo la notte passata.

Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno, dove mi lavo il viso. Osservo il mio riflesso nello specchio: occhi ancora sonnolenti, lentiggini sul naso e capelli rossi che scendono sulle spalle.

Con passo leggero, raggiungo l'armadio e scelgo il mio abbigliamento per la giornata: una camicetta bianca con cravatta e una gonna rossa, completate da calze nere e scarpe da ginnastica.

Infine, mi siedo davanti allo specchio, mentre la luce mattutina accarezza il mio viso. Apro con grazia il mio astuccio per il trucco e inizio a prepararmi: un tocco di ombretto rosa sulle palpebre per mettere in risalto i miei occhi, seguito da una leggera passata di mascara per allungare le ciglia, e un rossetto corallo che completa il look.

Dopo aver fissato i capelli con un fiocco rosso, prendo il mio zaino e mi dirigo in cucina, dove trovo mia madre intenta a preparare pancake. Ne prendo due in fretta e le do un bacio.

«Fai attenzione, tesoro, e buon primo giorno!» mi urla dietro le spalle.

«Sì, mamma, ci sentiamo più tardi.»

Scendo i gradini del portico e mi incontro con la mia migliore amica con un sorriso smagliante, non vedendola da tempo perché era andata in Italia dai parenti.

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