James con i suoi capelli neri come la notte, è un ragazzo tormentato. Iris invece con una chioma di fuoco e occhi che brillano di passione.
James non sopporta la sua presenza che lo faceva infuriare. Forse era la sua risata allegra o il modo in cui...
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»»————- ★ ————-«« La speranza è un faro che brilla nell'oscurità, guidandoci verso un futuro dove i sogni possono finalmente prendere vita »»————- ★ ————-««
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«Amanda, svegliati, ti prego!» Con un'espressione preoccupata, cerco di risvegliarla, ma non ottengo risultati; il suo volto è pallido e sembra priva di vita.
«Cosa facciamo, Iris?» chiede Noemi, visibilmente frustrata, mentre poggia la testa di Amanda sulle mie gambe.
«Appena usciamo, giuro che quelle vipere pagheranno!» grida Noemi, con rabbia.
Le accarezzo la testa, quando improvvisamente la porta dello spogliatoio si apre, lasciando entrare un po' d'aria fresca.
Mi volto e vedo James con i suoi amici, tutti sorpresi, ma noto in particolare lo sguardo preoccupato di James che si concentra subito su Amanda.
«Cosa è successo?» chiede, con un'espressione mai vista prima.
«È svenuta.»
«Da quanto?»
«Credo da tre minuti.»
«Accidenti!»
James solleva delicatamente Amanda, il cui viso pallido riflette l'ansia del cugino, e con passo deciso si dirige verso l'infermeria.
«Tenete,» dicono i suoi amici, restituendoci i nostri vestiti.
«Grazie al cielo» rispondo, mentre ci vestiamo in fretta per inseguire James, che avanza verso l'infermeria della scuola.
«Infermiera, per favore, aiutateci!» grido in cerca di aiuto, mentre James adagia Amanda sul lettino.
Qualcuno arriva di corsa, esamina Amanda, poi afferra un asciugamano bagnato e glielo avvolge attorno alla testa, prima di andarsene.
