James con i suoi capelli neri come la notte, è un ragazzo tormentato. Iris invece con una chioma di fuoco e occhi che brillano di passione.
James non sopporta la sua presenza che lo faceva infuriare. Forse era la sua risata allegra o il modo in cui...
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»»————- ★ ————-«« La notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora »»————- ★ ————-««
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Osservo mia cugina mentre si aggira nella mia stanza e tocca i vari libri sulla mia scrivania
«Quindi, ti trasferirai nella mia scuola?»
Si volta verso di me, i suoi occhi azzurri brillano come i miei, un altro tratto che condividiamo grazie alle nostre madri. Tuttavia, i suoi capelli non sono rossi come i miei, ma di un blu elettrico.
«Sembra di sì», risponde, continuando a frugare tra i miei oggetti.
«Ti stanno bene i capelli», commento.
«Grazie», dice con un sorriso, mentre rimaniamo in silenzio: io seduta sul bordo del letto e lei che esplora.
«Com'è la tua scuola?»
«Va bene», rispondo.
«Bene, allora mi integrerò facilmente»,afferma.
Ma non riesco a iniziare la frase perché mia madre mi chiama da sotto, così scendiamo le scale.
Vediamo mia zia che abbraccia mia madre per salutarla, poi si gira verso sua figlia, che ricambia l'abbraccio.
«Fai la brava», le dice.
«Come sempre», risponde lei. Osservo la scena avvicinandomi a mia madre, appoggiata al ripiano della cucina. Ripenso a quando sono entrata in casa e le ho trovate entrambe in cucina.
Prima
«Oh Iris, come sei cresciuta!» mi dice zia Anna, abbracciandomi con forza.
