James con i suoi capelli neri come la notte, è un ragazzo tormentato. Iris invece con una chioma di fuoco e occhi che brillano di passione.
James non sopporta la sua presenza che lo faceva infuriare. Forse era la sua risata allegra o il modo in cui...
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»»————- ★ ————-«« Non possiamo fare grandi cose, solo piccole cose con grande amore »»————- ★ ————-««
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Iris Pov:
Appena varco il cancello della scuola, mi fermo un momento mentre una leggera brezza scompiglia i miei capelli, facendoli danzare intorno al mio viso.
Alzo lo sguardo e scruto l'area, cercando un'auto nera, ma non la trovo. Così, decido di dirigermi verso l'entrata.
Una volta arrivata davanti al mio armadietto, lo apro e trovo delle foto che ritraggono una pornostar con il mio volto sovrapposto.
Guardando le immagini sparse a terra e all'interno dell'armadietto, mi sento sopraffatta, tanto che nemmeno mi accorgo di una lacrima che scivola sulla mia guancia finché Noemi non si avvicina, preoccupata.
«Iris...» mi chiama, ma io non sento nulla, solo le risate di ragazzi e ragazze nel corridoio che si prendono gioco di me.
Chiudo gli occhi per un attimo, poi mi giro verso di loro, il viso colmo di rabbia. I miei occhi si posano sull'artefice di tutto ciò, che mi sorride in modo beffardo, affiancato dalla stessa ragazza che ha fatto cadere una compagna in mensa.
«Sapete, voi due siete fatti l'uno per l'altra», commento. Mi volto verso il mio armadietto, prendo quello che mi serve e sbatto il portello con forza, dirigendomi verso la sala da ballo.
Non appena entro, inizio a ballare freneticamente, sfogandomi, finché non cado a terra, le lacrime che rigano il mio viso.
«Cazzo!» esclamo. La musica continua, ma per me il mondo si ferma in quel momento di dolore e frustrazione.
Rimango in sala da ballo per quasi metà giornata, finché non decido di alzarmi e uscire. Trovo Noemi ad aspettarmi, con uno sguardo carico di tristezza.
