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Se sto male, non c'è problema. Ho il diritto di provare qualsiasi emozione.
»»————- ★ ————-««La mattinata trascorre rapidamente a scuola, spesso senza che ce ne rendiamo conto. Mi trovavo all'ultima lezione, ma la mia mente faticava a rimanere concentrata.
Era passato ormai un triennio da quel giorno terribile, eppure le ferite interiori sembravano ancora fresche, come se il tempo non avesse alcun potere su di esse.
Intorno a me, i miei compagni di classe chiacchieravano, ridevano e si scambiavano appunti, mentre il mondo continuava a girare, indifferente al mio dolore. Avevo imparato a celare le cicatrici, a sorridere mentre tutto dentro di me urlava. Ma oggi, in quella stanza, la mia maschera stava per sfaldarsi.
I miei pensieri oscillavano tra le ombre del passato e le incertezze del presente. Mi chiedevo perché continuassi a vivere, a respirare, quando tutto sembrava privo di significato. La fiducia negli altri e in me stessa era svanita.
Quando il professore terminò la lezione, mi alzai pronta per tornare a casa, ma un messaggio sul telefono attirò la mia attenzione.
Stronzo: ti aspetto fuori.
Una fresca brezza primaverile sferzava i miei capelli mentre uscivo dalla scuola. Il sole, appena sopra l'orizzonte, illuminava il vialetto di mattoni rossi. Stringendo i libri contro il petto, fissai lui.
Mi avvicinai a James, i passi incerti. Le foglie secche sotto i miei piedi crepitavano, amplificando la tensione nell'aria. James, con gli occhi scuri e profondi come un lago in tempesta, mi scrutava.
«Dove stiamo andando?» gli chiesi, cercando di nascondere le mie emozioni.
«Vedrai» rispose, la voce bassa e carica di mistero. Si allontanò verso la sua auto parcheggiata poco distante, e io lo seguii, il respiro visibile nell'aria gelida. Mi sedetti accanto a lui, e la tensione tra noi era palpabile.
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Twisted Hearts
RomanceJames con i suoi capelli neri come la notte, è un ragazzo tormentato. Iris invece con una chioma di fuoco e occhi che brillano di passione. James non sopporta la sua presenza che lo faceva infuriare. Forse era la sua risata allegra o il modo in cui...