James con i suoi capelli neri come la notte, è un ragazzo tormentato. Iris invece con una chioma di fuoco e occhi che brillano di passione.
James non sopporta la sua presenza che lo faceva infuriare. Forse era la sua risata allegra o il modo in cui...
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»»————- ★ ————-«« Per coloro che trovano la bellezza nei dettagli più piccoli. »»————- ★ ————-««
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Iris Pov:
Dopo una notte insonne, ci svegliamo con fatica al richiamo della professoressa che bussa alle porte. Con riluttanza, ci alziamo dal letto.
Ci prepariamo: io indosso dei pantaloncini neri e una canottiera rosa, vista la calura di oggi; Amanda sceglie un vestitino bianco, mentre Noemi opta per pantaloni di jeans e una maglietta bianca.
Una volta pronte, scendiamo per unirci agli altri che già stanno facendo colazione. Mentre ci serviamo dal buffet, i professori fanno il loro ingresso nella sala.
«Buongiorno a tutti! Oggi faremo una visita al museo e poi ci dirigeremo verso un centro commerciale per qualche acquisto» annuncia il professore.
Le parole "centro commerciale" scatenano l'entusiasmo dei ragazzi, creando un vociare festoso nella sala.
«Ragazzi, prima mangiamo e poi ci troviamo fuori» ripete il professore.
Prendiamo la nostra colazione e ci sediamo in un angolo tranquillo. Io, però, decido di spostarmi nel retro, dove c'è una piacevole frescura.
Seduta sulla panchina, inizio a gustare il mio toast, mentre una leggera brezza mi accarezza il viso. La luce del sole filtra tra le foglie, creando giochi di luce sul marciapiede.
Mentre mordo distrattamente il toast, il mio sguardo incrocia quello di James, che si avvicina al pullman che ci porterà al museo. Ho sempre trovato qualcosa di irritante in lui, dalla voce all'atteggiamento, ma oggi sembra esserci qualcosa di diverso.
James si china sotto il pullman, cercando qualcosa. Incuriosita, mi alzo e mi avvicino. Notando un sacchetto chiuso con dello scotch, mi chiedo cosa possa contenere.
