James con i suoi capelli neri come la notte, è un ragazzo tormentato. Iris invece con una chioma di fuoco e occhi che brillano di passione.
James non sopporta la sua presenza che lo faceva infuriare. Forse era la sua risata allegra o il modo in cui...
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»»————- ★ ————-«« Non si può asciugare l'acqua con l'acqua, non si può spegnere il fuoco con il fuoco, quindi non si può combattere il male con il male. »»————- ★ ————-««
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Dopo essere tornata a casa dalla festa,mi tolgo il vestito per indossare il mio amato pigiama e dirigermi nel giardino,dove mi accomodo su una sedia dondolante.
Mentre culla avanti e indietro, i raggi della luna filtrano tra le foglie degli alberi, creando un mosaico di luce e ombra sul terreno.
Improvvisamente, noto un biglietto appoggiato sul tavolino accanto a me, così mi alzo e lo prendo tra le mani, notando che all'interno non c'è niente.
Me lo rigiro tra le mani, non capendo il significato e sentendo dei brividi lungo la schiena, così decido di rientrare dentro casa con la testa confusa.
🩰🦋🩰🦋🩰
La mattina dopo, quando mi dirigo verso scuola, mi sento molto strana, come se stesse per succedere qualcosa.
Infatti, quando arrivo, noto delle pattuglie della polizia fuori dal cancello della scuola.
Così entro, notando che tutti gli studenti stanno guardando il ragazzo di ieri scortato fuori da due poliziotti, mentre dietro di lui c'è James, tutto compiaciuto.
Mentre lo portano via, noto un poliziotto portare una scatola con delle cassette dove si vedono dei nomi scritti in piccolo che non identifico bene, ma devono essere i nomi delle ragazze che ha registrato.
Dopo che le auto della polizia partono, tutti ritornano in classe, complimentandosi con James per il gesto, principalmente le ragazze.
Ma mentre le ragazze gli stanno attaccate, lui guarda solo una persona, cioè me, con uno sguardo di sfida, come se aspettasse che anche io andassi da lui per complimentarmi.
Ma io non mi sposto da dove sono, guardandolo con un sopracciglio alzato.
Così, dato che prima o poi devo passare, decido di passargli accanto, sfiorandogli accidentalmente il braccio. I nostri occhi si incontrano per un breve minuto.
