James con i suoi capelli neri come la notte, è un ragazzo tormentato. Iris invece con una chioma di fuoco e occhi che brillano di passione.
James non sopporta la sua presenza che lo faceva infuriare. Forse era la sua risata allegra o il modo in cui...
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»»————- ★ ————-«« Il tempo è un artista che dipinge il nostro cammino, trasformando ogni istante in un ricordo da custodire gelosamente. »»————- ★ ————-««
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Iris Pov
Il risveglio è stato traumatico. Essendo che non ho dormito nel mio letto, mi sono sentita leggermente male.
Mi alzo, prendo i miei vestiti per il ritorno a casa e mi dirigo verso il bagno. Quando apro la porta, un'altra mano afferra la maniglia. Mi giro e incontro due occhi neri come pozzi che mi fissano dall'alto con uno sguardo deciso.
«Sono arrivata prima io.»
«Non me ne frega, ora se non ti dispiace vorrei lavarmi.»
Apre la porta e poi me la sbatte in faccia, lasciandomi lì a fissarla con rabbia. Vorrei sfondarla per poter picchiare quell'idiota sbruffone. Guardo la porta un'ultima volta e poi scendo di sotto per fare altro mentre lui si fa la doccia.
In cucina vedo Igor che stuzzica Amanda, visibilmente infastidita.
«Buongiorno.»
Amanda mi guarda con gratitudine, mentre Igor sorride in modo poco convincente.
«Giorno.»
«Io vado, ci vediamo principessa.»
Igor passa accanto a me e sale di sopra.
«È successo qualcosa?» chiedo ad Amanda.
Lei alza lo sguardo dalla frutta che sta tagliando.
«No, tranquilla. E tu? Sembri piuttosto arrabbiata.»
