3. From Marijoa with Love

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Sahara cercò il lumacofono che suonava all'interno della tasca, non prima di aver inchiodato al suolo il pirata. Con il duro tacco dello stivale premette contro alla schiena dell'uomo schiacciandolo maggiormente, nonostante i suoi lamenti di protesta, tra i fili d'erba e il terriccio.

"Chi parla?" rispose di riflesso, "spero chiunque tu sia che si tratti di una cosa importante. Al momento sono occupata."

"Sahara sono Sengoku."

"Cazzo, cazzo lasciami andare...AAAAGGGHH ti pregoooo" si inserì nella conversazione la voce del pirata, mentre si dibatteva a vuoto cercando di scappare via.

Lei inarcò il sopracciglio e aumentò la pressione della gamba. Poi lo trafisse dall'alto con lo sguardo come a dirgli "interrompimi ancora una volta e sei morto."

"Cosa sono questi rumori che sento?" le chiese infatti Sengoku, attirato dal richiamo.

"Nulla, solo un topo che prova a scappare."

"Capisco, era meglio non fare domande. Senti, riesci a liberarti per venire a Marijoa? C'è una riunione a cui dovresti partecipare."

Aggrottò la fronte, "Marijoa? Io???"

"Sì, ho convocato tutti i membri della Flotta dei Sette per decidere il successore di Crocodile."

Come dimenticarlo, quel genio di Crocodile aveva ingannato il popolo di Alabasta, portandolo con sottili macchinazioni a tentare di spodestare l'attuale regnante Nefertari Cobra. Peccato che il suo folle piano di conquista fosse stato sventato da un pirata nuovo alle cronache, un tale Cappello di paglia. Di conseguenza Crocodile era stato espulso dalla Flotta dei Sette, oltre che confinato nella prigione di Impel Down.

"Bene ma io che c'entro?"

"E' molto semplice, se qualche membro della Flotta dei Sette farà storie nel decidere all'unanimità chi prenderà il posto vacante di Crocodile, tu interverrai e ristabilirai l'ordine con la tua lama. I pirati, come ben sai, ragionano solo con la violenza."

"Mh, negli ultimi tempi ti stai servendo fin troppo delle mie prestazioni."

"Ti daremo 50.000 berry solo per presenziare."

Cazzo, sapevano come convincere: i soldi prima di tutto.

"Abbiamo un accordo" gli rispose di getto prima di lanciare un'occhiata distratta al pirata che si contorceva ancora sotto la suola della sua scarpa, "e di questo sacco dell'immondizia cosa ne faccio?"

"Di chi si tratta?"

"Kabaji, primo ufficiale della ciurma di Buggy."

"Buggy, Buggy..." rifletté ad alta voce Sengoku, "no, non mi dice nulla quel nome. Lascialo pure andare, se non mi viene in mente è uno che di sicuro non crea problemi."

"Come desideri. Il tempo di prendere il mare e ti raggiungo" disse lei prima di chiudere la chiamata. Fissò il pirata moro sotto di sé, "oggi è proprio il tuo giorno fortunato, Kabaji. Ringrazia tutti i santi che conosci perché sei l'unico sopravvissuto alla mia caccia."





***





Sahara si serviva di una piccola imbarcazione per solcare i mari del Nuovo Mondo.

Si trattava di un'elegante nave dalla forma allungata e che si distingueva per sfruttare al meglio le correnti, adatta per macinare lunghe distanze in breve tempo. Al suo interno era presente una cabina piuttosto spartana ricavata dal legno di un pregiato albero secolare, era dotata di un piccolo studio in cui mettersi a ragionare sui prossimi obiettivi da portare a termine e infine di un bagno.

La Ballata della CacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora