Cap 10

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La bocca di Harry pendeva aperta. Non potevo credere alle parole che erano appena uscite dalla bocca di Severus. - Malfoy... Draco Malfoy viene qui? Per vivere con noi? -

– Questo è quello che ho appena detto. C'è qualcosa che non va nel tuo udito, Harry? - Severus chiese con irritazione.

– No... ma... ma è Malfoy. Perché viene qui quando ha la sua maledetta casa padronale in cui vivere? Perché diavolo deve invadere la nostra? Non puoi essere serio! –

Severus guardò suo figlio con uno sguardo di avvertimento. - Mi hai mai incontrato scherzando? Soprattutto su questo particolare argomento? –

- No signore - Harry si accigliò al suo piatto di prosciutto e patate arrosto, avendo perso l'appetito dopo che Severus aveva rilasciato la bomba che Draco, il maledetto DRACO, sarebbe stato il suo pupillo, e viveva nella stessa casa dell'ex Harry Potter. Harry avrebbe preferito vivere con una tarantola, almeno il ragno non ti avrebbe pugnalato alle spalle mentre dormivi. Eccellente! Semplicemente meraviglioso! Era furioso, giocando con il suo cibo, spingendo le patate e il prosciutto nel suo piatto. Proprio quando finalmente comincio ad avere una vita un po' normale, questo succede! Qualcuno deve odiarmi davvero.

- Mangia la tua cena, Harry - Severus ordinò bruscamente, solo allora notando che suo figlio non stava mangiando con il suo normale appetito. - Parleremo di questo più tardi -

- Non ho fame - mormorò suo figlio, muovendo i pezzi di patata su un lato del suo piatto con la forchetta.

- Smettila di imbronciarti e mangia - Il tono di Severus era tranquillo, ma aveva del ferro. - Che Draco venga qui non è la fine del mondo -

– Forse non per te. Ti piace - ringhiò Harry, mezzo a bassa voce. - Io, d'altra parte, non sopporto il moccio presuntuoso -

Severus abbassò bruscamente la sua forchetta. - Quanti anni hai? -

– Cosa? –

– Rispondi alla mia domanda, giovane. Quanti anni hai? –

– Ne ho quattordici –

- Quattordici, non quattro, giusto? - Chiese Severus, stringendo gli occhi in uno sguardo che Harry conosceva molto bene.

– Sì signore –

– Allora agisci secondo la tua età, Mr. Snape. Smette di imbrontirvi come un bambino di quattro anni e mangia la sua cena e smettila di mormorare insulti a bassa voce. C'è un'ottima ragione per cui Draco viene qui per essere il mio pupillo, ma lo farò. Non ti dirò nulla finché non smetti di comportarti come un moccioso scontroso. Capito? –

- Sì signore - Harry prese un boccone di prosciutto, lo portò in bocca e masticò lentamente. Sapeva di segato, nonostante la glassa di miele. Si costrinse a ingoiarlo e poi maniò meccanicamente un boccone di patate. Il cibo gli è rimasto nello stomaco come un pezzo di piombo, ma ha continuato a masticare e ingoiare fino a quando non ha mangiato la maggior parte del cibo sul piatto. - Non posso mangiare di più, Severus - disse a suo padre, spingendo il suo piatto.

Snape guardò suo figlio. - Quasi non hai mangiato niente oggi, dovresti essere affamato. Tuttavia, hai toccato a malapena metà della tua cena -

- La tua notizia mi ha fatto perdere l'appetito - ha osservato suo figlio con sfacciataggine. - Ora mi fa male lo stomaco -

Severus sembrava un po' allarmato da questo, tirando fuori la sua bacchetta e avvicinandosi per fare una diagnosi rapida di Harry. È uscito normale. - Stai bene. Finisce la tua cena -

– Non posso. Sono pieno –

Severus sembrava che volesse scuotere Harry finché i suoi denti non scricchiolavano. - Perde l'atteggiamento, giovane. Perché se continui a comportarti come un bambino di quattro anni, ti punirò come uno. Quindi, a meno che tu non voglia passare venticinque minuti con il naso in un angolo, e poi seduto a questo tavolo fino alla fine della sua cena, le suggerisco di agire secondo la sua età -

Alla scoperta della eredità -HP-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora