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Non capisco cosa ci faccia qui, perché ha chiuso la porta quando è entrato? Il mio sguardo tradisce la confusione che mi pervade. Cosa vuole improvvisamente?

"Che ti serve?" chiedo incrociando le braccia al petto, osservandolo mentre rimane fermo davanti l'entrata della stanza
"Non posso vedere mia moglie?" chiede con una tranquillità che mi quasi sorprende. Ora che ci penso è la prima volta che mi chiama 'mia moglie' e non T/n o oppure con quell'odioso soprannome, ragazzina
"Hyokka non è sposata" dico mantenendo distanza dalle sue parole, per quanto ammetta che hanno avuto più che un minimo impatto su di me

Sanzu alza gli occhi al cielo, un pelino infastidito dal mio commento. Sbuffa, poi a grandi passi si avvicina a me, mentre spontaneamente indietreggio di qualche passo. Lui è più veloce, e mi blocca al centro della stanza, con le sue braccia che mi cingono alla fine della schiena

Sento il mio corpo premuto contro il suo, e per quanto mi sia difficile cerco di mantenere la calma, abbassando lo sguardo dritto sul pavimento. Le guance mi diventano rosse, e le gambe mi tremano leggermente sotto il vestito

"Ti sta bene il vestito" dice ridacchiando tra sé e sé, giocherellando con gli sfarzi di tessuto posti ad inizio seno, sulla scollatura. Stringo le labbra per reprimere un sorriso, ma lui sembra accorgersene
"Vuoi usare la mia mascherina per nascondere il fatto che ti è piaciuto il complimento?" dice stuzzicandomi

Con un gesto azzardato, sempre mantenendo lo sguardo fisso sul pavimento, alzo le mani con lentezza e le avvicino alle sue orecchie, spostando il cordoncino che tiene insieme i due lembi della mascherina. Solo dopo alzo lo sguardo, abbassando le mani e rivelando interamente il viso di Sanzu, con le sue cicatrici che piano piano mi stanno piacendo sempre di più. I nostri sguardi si incontrano e percepisco un filo di tensione nel suo, ma anche nella situazione

Osservo il suo sguardo mentre la confusione si trasforma gradualmente in qualcosa di diverso. Una scintilla di coraggio sorge dentro di me, quasi inspiegabile, ma potente. La mia mente corre veloce, valutando ogni possibile conseguenza del mio prossimo passo. Vorrei alzare un po’ più l’asticella della situazione, fare qualcosa che non ho mai osato prima. La paura di fare un disastro e creare imbarazzo mi trattiene, ma l'ambizione di vedere cosa potrebbe succedere mi spinge avanti

Decido di avvicinarmi, il cuore che batte all'impazzata. Sento l'aria farsi più densa, ogni respiro più pesante. I suoi occhi mi seguono, pieni di sorpresa e curiosità. Mi alzo sulle punte, avvicinando il mio viso al suo. Posso sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle e il mio cuore sembra scoppiare. Con una delicatezza che non sapevo di possedere, mi avvicino a una delle cicatrici ai lati delle sue labbra. Faccio attenzione a non toccare le sue labbra, sapendo che se lo facessi sarebbe un bacio vero e proprio

Sfioro una delle cicatrici con un bacio leggero, quasi impercettibile. La sua pelle è calda sotto le mie labbra e sento un tremito attraversarmi. Mi trattengo dal muovermi troppo, consapevole della fragilità del momento. Quando mi allontano, i nostri occhi si incontrano di nuovo. Vedo un riflesso di stupore e qualcosa di più profondo nei suoi occhi

Ho rischiato e, per una volta, non ho paura delle conseguenze, per quanto il mio cuore sta avendo un infarto interno

Lui rimane immobile, lo sguardo fisso su di me. Posso vedere la sorpresa nei suoi occhi, una sorpresa che non riesce a mascherare. La mia mente registra ogni dettaglio: il lieve sollevamento delle sue sopracciglia, il modo in cui le sue labbra si schiudono appena. Mi sento vulnerabile, esposta, ma anche incredibilmente viva. Ogni secondo che passa mi sembra un'eternità, e in quella frazione di tempo vedo una serie di emozioni attraversargli il volto: stupore, confusione, forse anche piacevolezza

Mi sforzo di mantenere il contatto visivo, anche se tutto dentro di me vorrebbe distogliere lo sguardo. Questo momento è fragile e potente allo stesso tempo, e so che la sua reazione è cruciale. Non riesco a smettere di chiedermi cosa stia pensando, se abbia capito il significato del mio gesto

𝐅𝐀𝐊𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐑𝐈𝐀𝐆𝐄 | 𝖲𝖺𝗇𝗓𝗎 𝖧𝖺𝗋𝗎𝖼𝗁𝗂𝗒𝗈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora