capitolo 24

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Allison

Bitch, who the fuck?

Hotel- Lawsy

why the fuck is that?

Teacher's Pet- Melanie Martinez











Dopo che Jacopo se n'è andato dalla festa, abbiamo concluso il compleanno di Diesel e ci siamo recati in discoteca per scaldarci un po'.

Tornammo a casa alle quattro del mattino , ma il sonno non si faceva vedere.
Non so come spiegare, non avevo nulla, non era neanche troppo lucida, ma non capivo perché non riuscivo ad addormentarmi.
Più mi rigiravo tra le coperte e più la voglia di sonno spariva.

Alle cinque del mattino ero ancora sveglia.
1...2...3...
Neanche questa tecnica funzionava.
Scorrevo un po' su tiktok, in modo che mi forse il sonno poteva arrivare, ma niente da fare.

Mi alzai dal letto dirigendomi in cucina.
Non volevo farlo ma dovevo.
È da tempo che non le prendo.

Una scatolina di Roipnol e tutto si risolve.
Due pasticche.
So di non doverne prendere due, ma una mi terrà al massimo per qualche ora, e non sarò riposata del tutto.

Ingoio rapidamente e torno in camera attraversando il corridoio.
Un po' di inquietudine c'è, ma mi faccio coraggio e lo sorpasso.

Mi fermo alla porta di Dis.
Sta dormendo tranquillamente russando, ignaro di quello che sta succedendo in casa.

Sento la porta d'ingresso aprirsi.
Mi irrigidisco.
È arrivato.

Mi affretto a chiudere la porta di Dis, e tornare nella mia, chiudendola a chiave.
Mi distendo sul letto sbadigliando, e l'ultimo mio pensiero era che fosse al sicuro.

***

Dalla cucina sento dei rumori, che mi fanno svegliare dal mio sonno.
Sbuffo e mi alzo.
Ho un capogiro, che mi porta ad appoggiarmi al muro.
Mannaggia a me e che ho la pressione bassa.

Mi avvicino da dove proviene il rumore, cioè la cucina.
Ai fornelli, trono Nick e Diesel.

Che cazzo ci fa Nick qua?

Si girano e il biondo mi guarda strano.

Indosso delle culotte nere e una maglietta oversize dei Rolling Stone di Diesel.
Questa maglietta è da quando lui aveva quindici anni, infatti è sgualcita con qualche strappo e la manica sinistra mi cade, e i capelli sono messi in una crocchia disordinata.

<< Che c'è?>> gli chiedo.
<< Ti sei addormentata con gli orecchini>> ghigna.
Porto la mano sull'orecchio e vedo che Nick ha ragione.

Mi avvicino a Dis, e noto che sta facendo dei pancake.
Un po' storti.

Ne prendo uno per assaggiare, ma mi schiaffeggia la mano.
Roteo gli occhi e vado sul tavolo scorrendo la home di Instagram.

<<Ecco qua>> mi porge il cibo, con la nutella sopra.
<< Non avete bruciato nulla, no?>

<< Noi, pff, ma ti pare>> Nick prova a mentire, ma sappiamo tutti che è una bugia.
Questo ragazzo, da sempre ha mentito, e lo fa piuttosto bene, solo che in questo caso non gli ha creduto nessuno.

Criminals- Non cambieremo mai...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora