5: Sole's pov

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Sono solo le 7:15 del mattino e io, stranamente, sono già pronta per andare a scuola. L'ultimo giorno di scuola di quest'anno. L'ultimo giorno di scuola in italia. Manca un mese prima della mia partenza. Oggi è l'8 giugno e io partirò per trasferirmi a Londra l'8 luglio. Tra un mese esatto. Un mese esatto per salutare tutti. Un mese esatto per divertirmi il più possibile con i miei più cari amici. Un mese esatto per finire di spedire tutte le mie cose a Londra, dove, un'amica di mia madre, che si è trasferita lì l'anno scorso, le porterà nella nostra futura casa.
Appena tornerò a casa da scuola, la prima cosa che farò sarà chiamare il maneggio di Londra.

Esco di casa e incontro Ludovica per andare a scuola insieme. Entrambe viviamo a cinque minuti a piedi dalla scuola, infatti non usiamo mezzi per arrivarci.
<Buongiorno amo.> la saluto.
<Buongiorno vita.> mi saluta.
<Ultimo giorno da compagne di classe, eh> dico in modo triste.
<Ultimo giorno da compagne di banco.> dice con la mio stesso tono di prima.
<Ma non ultimo giorno da migliore amiche. Quello mai!> dico.
<Mai!> dice.

Arriviamo a scuola e prendiamo posto per l'appello. Appena finito, raggiungiamo la palestra della scuola, dove i rappresentanti d'istituto hanno messo la musica. In cortile ci sono ragazzi che si buttano acqua addosso per scherzare e anche perché fa troppo caldo. Io e il mio gruppo di amici siamo tutti insieme e stiamo passeggiando per la scuola. È l'ultima volta che la vedo, ho bisogno di salutarla un'ultima volta. Qui, in questa scuola, ho riso, pianto, litigato e ho conosciuto il mio fantastico gruppo di amici.
Con i miei amici parlo di tutto quello che penso sul mio trasferimento a Londra.
<Ci saremo per sempre per te, ricordatelo. Qualsiasi cosa chiamaci o scrivici e noi facciamo in modo di aiutarti.> mi dice Nicoletta, una mia cara amica. Ci conosciamo dalla prima elementare. È sempre stata una delle mie migliori amiche. Ha i capelli biondi e gli occhi verdi. Di solito non mostra mai il bene che vuole alla gente. Penso che questa sia la prima volta in 12 anni che ci conosciamo che mi abbraccia di sua spontanea volontà, per poco non piango.
<Esatto.> le da ragione Chanel. Un'altra mia cara amica. Ha i capelli rossi e gli occhi eterocromi, uno azzurro e uno color miele. Lei l'ho conosciuta in un corso di recitazione a cui mi ero iscritta l'anno scorso durante la mia fase "diventerò un'attrice famosissima". Ci ho messo poco a capire che non so recitare per nulla. Lei c'è sempre stata per me.
<Grazie ragazzi, davvero.> li ringrazio. Ho gli occhi lucidissimi per la commozione.
<Ti dico solo una cosa: non sparire, ti prego. Cerca di venire per le vacanze.> mi dice il mio migliore amico Liam tenendomi le mani come se volesse impedirmi di scappare. Ci siamo conosciuti durante un campo scout quando ero in quinta elementare e da quel momento siamo inseparabili. Lui ha i capelli neri e lisci e gli occhi castani. Con le sue parole non riesco più a trattenere le lacrime. Liam si avvicina ancora di più e mi abbraccia fortissimo e dal suo respiro capisco che sta piangendo anche lui.
<Tranquilli. Prometto che non sparirò. Ma nemmeno voi dovete farlo.> dico piangendo.
<Promesso.> dicono tutti all'unisono.
Mi vengono tutti ad abbracciare e mi rendo conto che anche non siamo più solo io e Liam a piangere come dei bambini, ma anche gli altri.
<Ora godiamoci questo ultimo mio mese qui. Ok?> dico.
<Si.> rispondo, di nuovo, all'unisono.
<Che ne dite di andare tutti a mare insieme domani. Restiamo tutto il giorno lì pranzando con dei panini e poi ceniamo con delle pizze in spiaggia guardando il tramonto e appena fa buio torniamo a casa?> propongo.
<Si! Se volete potete fermarvi pure a dormire a casa mia che non è distante dalla spiaggia.> propone Chanel.
<Penso che sia un ottima idea.> afferma Ludovica.
<Anche secondo me.> dice Nicoletta.
<Tu cosa ne pensi?> chiedo a Liam che sta ancora piangendo come un bambino.
<Si, v-va bene. È un ottima idea.> dice Liam con la voce rotta dal pianto.

Tornata a casa, dopo aver pranzato fuori con i miei amici, salgo in camera mia e chiamo subito il maneggio. Su google dice che è aperto.
Compongo il numero e chiamo.

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