13: Sole's pov

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<Aspettate un secondo, chi cazzo è lei?> mi indica Scott più arrabbiato di prima.
Mi giro verso Nate che è letteralmente sbiancato. Per la prima volta leggo della paura nei suoi occhi. A cosa starà pensando?

<Sono una loro amica.> dico cercando di evitare di dire il mio vero nome.
<Voglio sapere il tuo nome. E subito.> dice di getto.
<Mi chiamo-> comincio a parlare ma qualcuno mi blocca.
<Si chiama...Melany.> dice Nate al mio posto.
<Il cognome?> chiede Scott, ancora arrabbiato.
<White. Melany White.> dico io.
Io e Nate ci scambiamo un'occhiata veloce di sollievo per essere riusciti a non dire il mio vero nome.
<Tu, vieni con me. Ora.> mi indica e poi mi prende per il braccio.
<No! No! Ma che cazzo fai?! Lasciami subito!> mi dimeno io.
<Lasciala subito. Cosa vuoi farle?> sputa Nate, sembra molto agitato.
<E perché dovrei? Mica è la tua ragazza. E poi, quello che voglio fare sono cazzi miei.> dice Scott. È la mia fine.
<Invece lo è. Stiamo insieme da un mese.> dice lui. Sbarro gli occhi per quello che ho appena sentito. E ora chi lo dice a Brian che in presenza di Scott dovrò fingermi la ragazza di suo cugino... Io voglio Brian, non Nate.
<È vero?> domanda Scott rivolgendosi a me stupito.
<Si... certo.> dico. sono confusa e non sto capendo più nulla.
Finalmente mi lascia il braccio e mi allontano il più velocemente possibile.

Cerco di distrarmi.

Io e la mia testardaggine.

Se sono in questo casino ora è solo colpa mia.

<Ecco la roba. Mi raccomando. Portate a termine il lavoro. In caso contrario, sapete le conseguenze...> dice Scott consegnando una scatola a Nate.

Nate lo saluta velocemente e va a riporre la scatola sotto il sedile della macchina. Lo raggiungo con una corsa imbarazzante.

<Non devi avere paura.> mi dice.
<Come potrei non averne? Quello voleva che andassi con lui! Chissà cosa mi avrebbero fatto. Avevi ragione, non dovevo venire.> dico.
<Beh, almeno ora l'hai capito. Comunque sta' tranquilla. Fin quando ci sono io, tu sei al sicuro.>

lo sta dicendo veramente? Guardandomi negli occhi? Che ne ha fatto del Nate Smith che conosco io?
<Grazie.>
<Ti accompagno in classe. Stai ancora tremando.> mi dice.
<Si, beh, grazie. Comunque posso anche andare da sola.>
<Ti accompagno, non mi costa nulla. La tua classe è di passaggio.>
<Okay...grazie...> mi imbarazza molto questa cosa.
<Prego, Melany White.> dice e poi si mette a ridere. La sua risata è contagiosa, infatti, inizio a ridere anch'io.

Nate mi accompagna in classe e dopodiché raggiunge la sua che è poco più avanti.

<Manson, perché hai saltato la prima ora?> mi domanda la prof con tono arrabbiato.

E ora che mi invento

Non posso dire la verità

<Mi ha dato un passaggio un mio amico ma gli si è bucata una ruota quindi abbiamo perso tempo perché doveva cambiarla.> dico la prima cosa che mi passa per la mente e lei sembra crederci.

Raggiungo il mio banco per evitare altre domande scomode.

<La ruota eh? Dov'eri, Sole?> mi domanda sospetta Alexa. Ma perché tutti voglio o sapere dov'ero questa mattina.
<L'ho già detto, si è bucata una ruota.> dico cercando di non far capire che sto mentendo.
Si vede lontano un miglio che non ci ha creduto, ma faccio finta di nulla e cerco di prestare attenzione alla lezione.

Questa giornata sembrava non finire più. Oggi è successo letteralmente di tutto. Torno a casa e non c'è nessuno. Provo a chiamare Brian ma non risponde.

Ho bisogno di parlane con qualcuno, così, decido di mandare un messaggio a Liam e a Ludovica, i miei migliori amici in Italia.

-io-
Ehi raga, come va?
È da un sacco che non ci sentiamo.
Oggi è successo di tutto.

-Ludo-
Sole, ehi. tutto bene, a te come va?
Voglio sapere tutto quello che ti è successo, compresi i dettagli.

-io-
Bene dai, ora vi racconto.
Come va con Christian?

-Ludo-
Benissimo, è stra dolce. Ieri mi ha portato una scatola di cioccolatini a forma di cuore e nel nastro c'era una lettera dove mi diceva che mi ama e che sono speciale. Con lui sono felicissima.

-io-
Mi fa piacere, è stra dolce allora, proprio il tuo tipo ahahaha

-Liam-
Ehi Sole! Racconta TUTTO.

-Liam-
Si, Ludo e Chri sono super sdolcinati, a momenti mi viene da vomitare...

-Ludo-
Smettila Liam, che sei scemo.

-io-
ahahaha
okay ora vi racconto tutto.

Mando un messaggio vocale dove racconto tutto ai miei amici e loro rimangono così scioccati da non sapere che dire.

Poso il mio telefono sul comodino vicino al mio letto e vado a prendere tutte le cose per andare al maneggio. Anche Brian oggi dovrebbe andare. Spero di vederlo lì. Voglio raccontargli tutto.

<Ehi Sole, sei in camera tua?> mi chiama Luna, mia sorella, dal piano di sotto.
<Si.> rispondo.
Mi aspettavo entrasse in camera mia per salutarmi, come sempre, ma sta volta non lo fa. Va direttamente in camera sua.
La raggiungo per salutarla ma non la trovo sorridente come sempre.
<Luna, ma che è successo? Perché stai piangendo?> le domando preoccupata.
<Niente, lascia stare.> mi dice piangendo.
<Dai, parlami. Cos'è successo?>
<Mi hanno presa in giro oggi a scuola, solo perché stavo leggendo un libro. L'hanno preso e sfogliato male, hanno strappato delle pagine, letto ad alta voce delle scene spicy e poi hanno rotto la spina della copertina. Ho trattenuto le lacrime per miracolo.>
<Tu che leggi? Strano... Comunque non farci caso, purtroppo ormai siamo pochissimi quelli che leggiamo e veniamo visti in modo strano dagli altri ragazzi della nostra età.>
<Hai ragione. Grazie.> dice asciugandosi le lacrime con la manica della felpa e poi si avvicina e mi abbraccia.
Vuole fare diluviare per caso? Di solito non è così affettuosa con me...
Ovviamente ricambio l'abbraccio.
<Mi fai vedere il libro?> le chiedo, in modo da poter vedere i danni.
<Eccolo.> me lo mostra. È tutto rovinato...
<Se vieni con me, prima di andare al maneggio, passiamo dalla libreria e lo ricompri.>
<Va bene, grazie.>
<Di nulla, Luna.>

Io e Luna raggiungiamo la metro e arriviamo al maneggio.

La prima cosa che faccio è andare da Trilli e darle una carota che ho portato da casa.

<Ehi Sole, c'è il tipo che ci ha accompagnate a scuola l'altro giorno. Non sapevo facesse equitazione.> mi dice mia sorella.
<Cosa?!>
<Si, il tipo con i capelli castano scuro quasi nero e gli occhi verdi. Ah e ha anche le lentiggini. Hai capito chi?>
<Si, ho capito... Nate Smith...>
<Si, lui.> mi conferma lei.

Ma perché la fortuna non è dalla mia parte e unisce sempre le nostre strade per ora. Più io non voglio vederlo, più lo incontro.

~Spazio autrice💛~

Ciaoo

un po' in ritardo ma ce l'ho fatta. purtroppo con la scuola mi è difficile scrivere. mettiamoci anche il blocco...

che ne pensate?

ho voluto aggiungere anche il fake dating🙃

Brian in questo capitolo non si è fatto vivo per nulla. vi è dispiaciuto?🤭

ci vediamo al prossimo capitolo💛

LIVE LOVE RIDEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora