CAPITOLO 4 Perfezione.

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Edward
«Fra, tu non capisci. Lei è perfetta. L'ho vista dal primo all'ultimo lembo di pelle che la costituiva. È magnifica. Una dea.» dissi, a telefono con Henry.
«Sì, questo è perché non avevi mai visto la figa prima ad ora, Ed. Ci farai l'abitudine tra qualche anno e non ti sembrerà così perfetta.» spiegò con disinteresse.
«Ma ti giuro lei è così...»
«Ma perché ti piace dalla quinta elementare. Per questo la vedi così.» sbuffò.
«Secondo me lei è la più bella del gruppo... peccato che siamo fratellastri.»
«Io penso che la più bella sia Makaila, è proprio bella, sia di fisico che di viso. Ashly sì, è carina di viso, ma è troppo magra e troppo piatta per i miei gusti.» ammise.
Mi dava estremamente fastidio il fatto che un altro uomo trovasse Ashly carina.
Qualcuno bussò alla mia porta. Sapevo perfettamente chi era.
In un istante il mio sorriso finto svanì e fece capolino il vero Edward. Il figlio inutile che se non fosse nato sarebbero stati tutti meglio.
«Hen, devo andare. Ciao.» salutai.
Staccai immediatamente la chiamata prima che mio padre potesse entrare e scoprire che ero a telefono.
«Edward, preparati. Dobbiamo andare da lui
«Sto arrivando papà.» lo rassicurai.
«Non ci mettere troppo. Ti aspetto in macchina.»

MADAMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora