33. 𝑺𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒂𝒕𝒐 (𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆)

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Giovedì 11 Luglio 2024, Santorini.

RICCARDO CALAFIORI'S POV:

Non c'è niente di peggio che dover mettere in pausa la propria playlist preferita mentre si sta facendo la doccia perché contemporaneamente si sta ricevendo una chiamata.
E dire che stava passando una delle mie canzoni preferite di Sfera, ovvero "Cupido".
Sono entrato in doccia da pochi minuti, e finalmente l'acqua si sta riscaldando.
Non mi sono nemmeno insaponato.
Finirò col perdere altro tempo, rispondendo alla telefonata di mia sorella Rebecca.
Il display dell'iPhone è appannato, e inizialmente non ero riuscito a leggere il suo nome.
Sono giorni che le mando messaggi che puntualmente vengono ignorati.
Ha un tempismo perfetto.
Qualcosa mi dice che vorrà lamentarsi con me per il modo in cui l'ho trattata nell'ultimo mese e anche per la situazione di Benedetta.
Non ho intenzione di uscire dalla doccia, perciò metto in vivavoce Rebecca, e abbasso l'intensità del getto dell'acqua.

«Rebe?»,
dico.

«Mi senti?»,
fa lei.

«Si, si.
Tu?»

«Più o meno, sento un rumore di acqua...»

«Eh, ci credo, sono in doccia!»,
replico, a mo' di sfottò.
Sono pronto alle prese in giro della mia sorellina, e per questo la anticipo.

«Bene, non mi interessa, l'importante è che mi ascolti e che tu sia da solo!»

Vuole parlarmi del settimo segreto di Fatima?

«Da solo lo sono, dovrei farmi la doccia con qualcuna secondo te?»

«Fai poco lo spiritoso, che lo so quello che hai fatto.»

Mi viene da ridere.
Come sospettavo, deve aver parlato con Benedetta, e chissà quante balle si sarà inventata la mia ex, pur di portare Rebecca dalla sua parte.
Voglio sapere cosa le ha detto.

«Che avrei fatto, sentiamo!»

«Benedetta mi ha detto tutto.
Sei uno stronzo!»

Preciso.

«Aspetta, aspetta.
Andiamo con ordine.
Benedetta ti ha detto tutto... tutto cosa?»

«Riccardo sono piccola ma non stupida, ricordatelo sempre!»

Non mi chiama mai col mio nome per intero.
La cosa deve essere seria.
Intanto, l'acqua è diventata talmente bollente che per poco non mi ustiono il piede.

«Riccardo, addirittura!»

«Fai il serio, per una volta?
Perché le hai fatto una cosa del genere?
Non se lo meritava!»

«Posso sapere che ti ha detto?»

Prendo lo shampoo, e inizio a insaponarmi i capelli.
Mi massaggio il cuoio capelluto con delicatezza, mentre ascolto quello che Rebecca ha da dirmi.
Vorrei solo che la smettesse di credere a tutto quello che le dice Benedetta.

«Non è importante.
Quello che hai fatto lo sai!
Io in questi giorni ho cercato di ignorare i tuoi messaggi, perché ogni volta che entravo nella nostra chat pensavo allo schifo che hai fatto a Benni, e mi venivano i crampi allo stomaco per la rabbia!
Ho raccontato tutto anche a mamma e a papà.»

«Come quando da piccolo ti rubavo le caramelle?»

«Non fai ridere.»

❥ 𝑻𝑰 𝑹𝑰𝑪𝑶𝑹𝑫𝑰 𝑫𝑰 𝑴𝑬? || Riccardo Calafiori Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora