Spesa

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POV Ludovica
Forse Carlo aveva ragione e dovevo semplicemente staccare alle nove di sera quando il mio turno era già finito da un bel pò e invece no ho preferito rimanere fino alle tre in ufficio con la consapevolezza che alle sette sarò di nuovo qui.
Entro in casa e inciampo sulle mie stesse ciabatte e mentalmente mi maledico da sola per non essere abbastanza ordinata...
Vado in cucina, apro il frigo e wow, ho dimenticato di fare la spesa, sono un schiappa, faccio davvero schifo.
Vabbè ci sta una bella mela, direi che può benissimo andare come spuntino delle quattro di notte visto che tra meno di due ore sarò nuovamente in cucina a fare colazione.
La mia vita è davvero un bel casino, e non lo dico tanto per dire ma perché è un dato di fatto. Le mie relazioni, non durano per più di due mesi a causa del troppo lavoro e delle poche attenzioni che riesco a dedicargli e gli amici invece mi sopportano a malapena. Quando ho deciso di diventare giudice sapevo a cosa andavo incontro ma non avrei mai immaginato che mi sarei affezionato a ogni minore che avrei preso in carica.
Prima di risedermi al tavolo per fare colazione decido di buttarmi sotto la doccia fredda per cercare di rilassarmi un po' e togliermi dalla testa tutti i pensieri che vagano nella mia mente come piccoli insetti.
Dopo aver fatto la doccia e aver passato la piastra metto un tailleur nero con una camicia rosa e mi reco in cucina per bere un bicchiere di caffè insieme a qualche biscotto che è rimasto in fondo al pacco, pomeriggio mi tocca andare a fare la spesa altrimenti morirò di fame.


POV Guido
Il pomeriggio lo trascorro serenamente al psicoteen dove ho il piacere di incontrare due ragazzi che stanno cercando di affrontare i loro problemi insieme al mio team, quanto sono orgoglioso di tutto ciò.
Torno a casa intorno alle sette di sera e ordinare un'altra pizza sarebbe davvero deleterio per il mio stomaco per cui decido di prendere qualche bastoncino Findus e di metterlo nel forno così ho il tempo di fare la doccia e di non pensare alla cena, che è misera ma è pur sempre qualcosa da mandare giù. Devo ricordarmi di fare la spesa domani oppure mangerò la polvere che vive sul davanzale della finestra da mesi.
Domani si prospetta una giornata difficile, sarò tutta la mattina impegnato in studio a registrare una nuova canzone e pomeriggio andrò in studio per vedere come procede la situazione con i ragazzi che vengono a chiedere consigli.
Finisco la doccia e ripongo i bastoncini in un piatto, a volte sento di essere davvero incompleto.
Vivere da solo per me è come vivere un fallimento e non perché io non sappia stare solo e apprezzare la mia compagnia ma perché a volte avrei bisogno di un abbraccio sincero.
Con Fabiana è finita cinque mesi, quando lei ha preso le sue cose e ha sbattuto la porta di casa non facendone più ritorno. È vero, la trascuravo un po' a causa della musica e a causa della creazione di psicoteen ma questo non faceva di me un pessimo fidanzato anzi cercavo sempre di ascoltarla, di essere presente per lei ma evidentemente ciò non è bastato.
Ci sono giorni in cui mi sento una merda e altre in cui invece ringrazio il cielo che se ne sia andata così posso godermi beatamente la mia solitudine.



ECCOCI QUI CON UN NUOVO CAPITOLO, PIAN PIANO SCOPRIREMO LA PERSONALITÀ DEI NOSTRI PROTAGONISTI 🦋🦋🦋🦋🦋🦋🦋🦋🦋
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE 💙💙💙💙

Due mondi diversi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora