2 ~ L'incontro

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G: quindi è una lei?!
R: guarda siamo arrivati
I due uscirono dall'ascensore
G: non mi hai risposto!
Si avvicinò a loro una donna abbastanza alta e castana
X: posso fare qualcosa per voi?
R: si, ehm... Le presento l'agente German Castillo e Castillo, le presento Brenda, lei è il capo dell'équipe, lei le porse la mano
B: piacere
G: piacere
B: è venuto per la storia del partner?
R: si, è lui l'agente
B: perfetto, seguitemi
I tre si incamminarono, tutto il piano, in sé era abbastanza piccolo, dato che era quadrato, hai quattro angoli si trovavano degli uffici, invece, al centro, si trovava una piattaforma illuminata e intorno a questa, varie scrivanie con computer e banchi per esperimenti; si erano fatti largo tra i vari tavoli ed erano arrivati alla piattaforma centrale
B: ve la presento
I tre salirono quattro gradini e trovarono davanti a loro vari tavoli illuminati dove si potevano mettere sopra dei cadaveri e dei resti e nel perimetro si trovavano altri computer e strani macchinari
B: Angeles!
A: si?
Una donna all'incirca sui trent'anni che stava osservando i resti di uno scheletro su un tavolo alzò la testa verso di loro, era alta, bionda e con gli occhi azzurri, ma aveva l'aria abbastanza assorta, indossava, come Brenda, un camice blu, fatto apposta per il lavoro
B: ti vorrei presentare una persona
A: chi? Sarei abbastanza impegnata
B: non te l'ho detto prima, ma la polizia federale vuole che tu faccia da partner a uno dei suoi agenti
A: che?! Ma io...
R: niente ma signorina, la decisione è già stata presa, io sono Roberto, il capo della squadra omicidi della polizia federale e lui è German Castillo, il suo nuovo partner, ora vi lascio
L'uomo se ne andò accompagnato da Brenda
G: beh...
A: non provare a intavolare un discorso, un attimo
La donna abbassò la testa sullo scheletro, poi rialzò la testa e sorrise
A: ho capito!
G: che?
A: questo è un corpo del primo secolo avanti Cristo ed è ovvio che si tratta di una donna che è morta di parto!
G: ok...
A: siediti se vuoi
L'uomo si sedé su uno sgabello e aspettò che la donna si togliesse i guanti in lattice e si sedesse accanto a lui, quando lo fece, lei prese subito la parola
A: allora, dimmi qualcosa di te
G: beh... Mi chiamo German Castillo e sono un agente investigativo della polizia federale argentina... Tu?
A: non mi ha detto tutto
G: come?
A: vorrei sapere almeno perché hai scelto questo lavoro...
G: beh...io...
A: d'ora in poi lavoreremo insieme, vorrei sapere qualcosa in più di te
G: ok... Quando avevo circa vent'anni, avevo una ragazza che amavo molto e così le ho chiesto di sposarmi e lei accettò, ma un giorno, un killer la uccise perché pensava che l'avesse visto compiere un omicidio... Sono diventato agente per amore della giustizia
L'uomo abbassò la testa
A: mi dispiace ...
G: tranquilla, dimmi qualcosa di te
A: mi chiamo Angeles Carrara e la medicina mi ha sempre appassionato, ho preso una laurea in medicina legale e in antropologia forense e poi ho preso altri dottorati
G: vorrei sapere qualcos'altro...
A: beh... Quando ero bambina, i miei genitori mi abbandonarono e io crebbi con mia nonna, che sempre mi appoggiò nelle mie decisioni, appena laureata iniziai a fare carriera
G: mi spiace... Com'è che ti chiami?
A: Angeles
G: ti chiamerò Angie
A: no non farlo
G: invece si, è carino
A: no
G: si
A: no
G: troppo tardi
X: interrompo qualcosa?

(Vi voglio solo dire che il carattere di Angie è completamente differente da quello che ha in Violetta)

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