Angie...

15 ~ Colpevole

Gr: finalmente! Angeles!
A: che c'è Gregorio?
Gr: ho controllato il DNA, meglio se chiami Castillo
Dieci minuti dopo i due partner pendevano dalle labbra di Casal
Gr: allora, ho fatto varie ricerche e... Cristiano è stato picchiato a morte da Gustavo Sanger, dato che il DNA era il suo; ho fatto una ricerca approfondita e lui esce sempre e solo con dei suoi amici e ci vive anche, e per finire, tutti quanti vengono da famiglie ricche
G: grandioso! Bravo Gregorio!
Gr: escono sempre tutti insieme e dalle varie telecamere di sicurezza, la loro villa, abbastanza in periferia, tra l'altro vicina al luogo di ritrovamento dei cadaveri, adesso è piena di quegli strozzini, non ne manca uno
G: fantastico, andiamo Angie!
I due corsero in macchina e mentre andavano verso la villa Castillo chiamò la centrale
G: sono Castillo, mandate tre pattuglie alla grande villa vicino al luogo del ritrovamento dei cadaveri, tranquilli la riconosceranno è enorme
L'uomo buttò giù il telefono
G: forse è meglio che resti in macchina...
A: neanche per sogno, io entro!
I due parcheggiarono lì vicino e aspettarono cinque minuti l'arrivo degli altri agenti speciali e insieme si avvicinarono alla villa, Castillo sfondò la porta con un calcio e entrò seguito dagli altri
G: stammi sempre dietro
Raccomandò l'uomo alla donna
G: FERMI TUTTI POLIZIA FEDERALE!
Urlò l'agente e molto probabilmente si era sentito in tutta la casa, German si girò verso gli altri agenti
G: hanno sentito di sicuro, perlustrate la casa, attenti, molto probabilmente sono armati
Tutti gli agenti di sparsero per il piano terreno e il primo piano, invece German e Angie andarono all'ultimo piano, i due sentirono vari spari dal piano di sotto, ma German, con il suo buon udito, sentì che su quel piano c'era una persona, aveva sentito i suoi passi
G: *bisbigliando* c'è qualcuno qui, sta attenta
Angeles annuì e lo seguì, a un certo punto si trovarono in un lungo corridoio e dall'altra parte c'era un ragazzo alto, castano e con la faccia arrabbiata
X: avete fatto un grosso errore a venire qua...
Il ragazzo tirò fuori la pistola e sparò un colpo verso i due e scappò, mentre German, agile come un puma, prese la partner e la sbatté contro il muro e lui si mise contro di lei per proteggerla e così schivarono la pallottola, i due erano a due centimetri l'uno dall'altra
A: g-grazie
G: è il mio lavoro, andiamo
I due corsero nella direzione del ragazzo e dopo varie stanze arrivarono a un vicolo cieco, erano in una saletta con dei giochi e un divano, quando si accorsero di non poter più tornare avanti si girarono e videro il ragazzo di prima chiudere la porta, così in quella stanza erano in tre, i due partner da una parte e il ragazzo dall'altra
X: se non vinco io non vincerai neanche tu...
Disse il ragazzo rivolto a Castillo