69 ~ Tutti vissero felici e contenti

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Era il grande giorno, il giorno che German e Angeles, in fondo in fondo, avevano sempre aspettato, la cerimonia alla fine non si sarebbe svolta in una chiesetta, ma si era decisa di farla all'aperto, accanto alla panchina dei post-omicidi, luogo che aveva legato molto i due futuri sposi, erano state poste sedie e panche bianchi per amici e familiari e un piccolo altarino per il prete. German Castillo, in un elegantissimo smoking parlava con Vargas, suo primo testimone, dopo Galindo e Casal
V: andrà tutto bene
G: lo so che andrà tutto bene, io la amo
Il brusio degli invitati si fermò quando videro che Brenda era pronta a fare la sua entrata nella corsia centrale, tutti si girarono verso di lei e verso il fagottino lilla che aveva tra le braccia, una cantante, conoscente di Jade, si mise a cantare una canzone d'amore, mentre la moglie di Pablo sfilava tra gli invitati vestita molto elegantemente, e si fermò accanto all'altare, subito dopo partì Jade, bellissima nel suo vestito e con bouquet di fiori in mano, percorse sicura, e con le lacrime che le pizzicavano gli occhi, la navata e quando si fermò accanto a Brenda, tutti si girarono verso la sposa, che era pronta a percorrere la corsia, nel suo bellissimo vestito bianco, che le faceva anche un po' di strascico, Castillo gonfiò il petto, pronto a prendere in moglie la donna che amava più della sua vita, Angeles iniziò a camminare e quando giunse di fronte a Castillo, la canzone era finita e i due fidanzati si sorrisero emozionati, il giudice di pace sarebbe stato Roberto, che non perse un attimo a iniziare a parlare
R: siamo oggi qui riuniti, per unire in matrimonio questo due innamorati: German e Angeles, i quali hanno deciso di fare da loro le promesse
Lo spilungone fece segno allo sposo di parlare e allora lui prese le mani della fidanzata
G: io non so come tu abbia fatto, ma mi hai scombussolato la vita, ero un normale agente di polizia, ma quando ti ho conosciuto, la mia vita a preso una strana piega, una piega che amo. Ero una persona normale, che desiderava solo avere un partner normale e poi ti conosciuto, e niente nella mia vita è stato più normale. Tutto è diventato pazzamente meraviglioso, perché c'eri tu, sempre al mio fianco, che mi correggevi e mi dicevi cose di cui non mi importava niente, l'unica cosa che volevo, era proteggerti, all'inizio pensavo come amica, ma poi ho capito che mi ero follemente innamorato di te. Questo posto, è il nostro posto, ogni volta che risolviamo un omicidio veniamo qua, sono felice, perché sono riuscito a proteggerti: ti amo e vorrei proteggerti per tutta la vita.
La maggior parte delle donne presenti avevano iniziato a piangere per la commozione e le belle parole che aveva detto lo sposo, Angeles sorrise e Roberto le fece capire che toccava a lei
A: ti ricordi quando il Becchino mi aveva intrappolata in quel l'auto sotto terra?
G: certo
A: in preda allo sconforto, sicura che nessuno mi avrebbe trovata, ho scritto una lettera per te, quella lettera l'ho tenuta per me, anche dopo che mi hai salvato, la volevo leggere al momento giusto, ed è questo...
La donna prese un foglio che Jade le porse e le sorrise
A: "caro agente Castillo, è probabile che io non uscirò viva da qui, perciò ti scrivo; ci sono molte cose che non capisco di te, ci conosciamo da tre anni, ma per me sei un autentico mistero, non capisco come tu faccia a trovare un colpevole senza le prove, ma usando solo il tuo istinto, non capisco come tu riesca a farmi sembrare la irrazionalità così semplice e non capisco, come tu riesca a farmi sorridere con un solo sguardo o a farmi sentire bene con un tuo solo tocco. Caro agente Castillo, probabilmente non lo ammetterò mai, ma tu sei la persona per cui volentieri darei la mia vita, tu sei e sempre sarai il mio partner, ma anche la persona che mi fa provare più emozioni in un solo secondo"
Angeles ridiede il foglio a Jade e gli prese le mani
A: io ti amo, e si... Darei la mia vita per te
I due si guardarono intensamente, intanto i goccioloni scendevano da quasi tutti, emozionati dal tanto amore che condividevano quelle due persone, i fidanzati si scambiarono gli anelli e rivolsero il loro sguardo a Roberto
R: dal potere conferitomi dallo stato dell'Argentina, e da internet, io vi dichiaro: marito e moglie, puoi baciare la sposa...
I due sposi si avvicinarono e si baciarono con tanto amore, quando si staccarono, Angeles prese il viso del marito tra le mani e lo guardò
A: dimmi che non finirà mai... Noi, il nostro gruppo...
G: non finirà mai
Castillo fece fare il casquette alla Carrara e la baciò
G: ti amo Angie

Innanzitutto, vorrei dire grazie alla serie televisiva che mi ha ispirato questa storia: Bones, la quale non è ancora finita, ma io dovevo finire questa storia perciò... Perciò!

Inoltre voglio avvisare che questa è la mia ultima storia su Wattpad, per due motivi
1) Ho cambiato telefono e non mi ricordo la password
2) Ho iniziato il liceo classico e ci devo mettere tutto il mio impegno, perciò non posso avere distrazione e non avrei tempo di scrivere storie.

Wattpad è stato generoso con me, mi ha fatto esprimere, e ora è il momento che faccia la mia strada da sola.
Grazie Wattpad e popolo di Wattpad, siete i migliori❤

Angie...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora