Angie...

23 ~ Casinò l'Amour

Quella sera, gli agenti speciali Staip e Castillo e la dottoressa Carrara, varcarono la soglia del casinò L'Amour, German si tolse gli occhiali da sole e si guardò intorno
G: ci siamo... Mi raccomando, come se foste a casa vostra!
S: certo, Angeles mi raccomando in questa operazione tu sei il cervello!
A: si...
I tre entrarono nella sala dei giochi d'azzardo e fecero qualche scommessa e gioco, ma niente di pericoloso, dopo un'ora andarono al bar per rilassarsi
A: allora, mi sono fatta un'idea... L'uomo lavorava con i boss di questo posto, fa qualcosa di sbagliato e, in una stanza privata, ma pur sempre in questo posto viene fatto fuori, ma lentamente per farlo soffrire... E infine viene gettato in aperta campagna
S: okay... Ma come facciamo a trovare la stanza in cui è stato ucciso?
G: ci riusciremo...
Si sentì una forte risata e gli sguardi di tutti i presenti si voltarono verso un uomo che, in smoking bianco, si faceva largo, con dei bestioni alti due metri alle calcagna, e salutava tutti i presenti
S: quello è il capo, ho controllato
Intanto l'uomo continuava a camminare e piano piano si avvicinava a loro inconsapevolmente
X: ciao Gino! Come te la passi?! ... Tom tutto ok?! Ahahahah!
L'uomo era a pochi metri da loro e appoggiò le mani sul loro tavolo
X: salve...
G: salve signor...?
X: Miles, Joshua Miles
G: devo ammettere, ho visto tanti casinò, ma questo è particolarmente bello!
M: lei non è di qua vero?
G: no, tanto quanto lei mi sembra!
M: mi ha beccato, sono argentino!
G: che coincidenza pure io!
M: e loro chi sono?
G: lui è un mio vecchio americano e lei è... La mia fidanzata!
M: davvero? Non sembrate fidanzati!
A: certe persone ci dicono l'opposto!
G: lei è la mia biscottina!
A: e lui il mio... Polpettone!
German alzò gli occhi al cielo
G: io la amo così tanto!
L'uomo si alzò e andò accanto lei è le diede un bacio sulla guancia
M: sicuro?
Angeles agì di impulso e prese il viso del partner e lo baciò intensamente, quando si staccarono la bionda disse
A: si, sicuro